Secondo quanto riporta la testata sud coreana Korea Times, SK Hynix e Samsung rivedranno al ribasso gli investimenti da dedicare alle FAB adibite alla produzione di DRAM.

 

 

La costante diminuzione di prezzo cui sono soggette le memorie DRAM, oggi ai minimi storici, sta riducendo drasticamente gli utili delle aziende attive in tale mercato, e le proiezioni future non sembrano essere confortanti. I recenti annunci di Samsung, quindi, potrebbero risultare un poco eccessivi, per usare un'eufemismo: “RBC expects Samsung Electronics' capital spending in dynamic random access memory (DRAM) chips ― a vital component for use in all digital devices used for reading and writing data ― to drop by $2.6 billion after converting up to 70 percent of its capacity to manufacturing 20-nanometer processing technology”.

Il rallentamento del cartello coreano potrebbe aiutare Micron, la quale ha spostato la propria attenzione in altri settori (NAND 3D Xpoint e GDDR5X), e procurandole proprio per questo diverse recensioni negative da parte degli analisti (il valore delle azioni dell'azienda in un anno è passato da 38$ a 10$ circa). Con il posticipo dell'aggiornamento ai 18/20nm di buona parte delle FAB di SK Hynix e Samsung, Micron potrà continuare a produrre le DRAM con i 25nm senza per questo risultare meno competitiva.