In ultimo, prima di tirare le considerazioni finali, andiamo a vedere cosa è cambiato nella tanto coinvolgente modalità FUT, che resta ancora gestibile tramite le app per Android ed iOS.
Le novità più sostanziali riguardano l'introduzione delle "Icone", ossia la carte che rappresentano i campioni più forti della storia (Presenti in tre varianti, le quali rappresentano le statistiche del giocatore in base alle varie fasi della sua carriera), e la modalità "Squad Battles".
Questa funziona similmente alla FUT Champions Weekend League, ma in modalità "offline". Praticamente potremo affrontare le squadre create dagli altri giocatori ma gestite dall'AI del gioco, in base al livello di difficoltà impostato, e vincere di conseguenza determinati premi e ricompense.
Qui però possiamo assistere ad uno dei più grandi difetti, a parte le sostituzioni rapide che non possono essere regolate come nelle altre modalità, sopratutto nella versione PC Windows, dove il numero dei giocatori totali è ristretto rispetto a quelle console: trovare nel mercato dei giocatori piuttosto forti è difficile, ed acquistarli è praticamente uno strazio.
I prezzi sono troppo alti, ci sarebbe il bisogno di un "tetto massimo" impostato dagli sviluppatori, oppure una sorta di mercato gestito da questi. Inoltre già troppi giocatori - i quali hanno acquistato decine di migliaia di crediti a pagamento - possiedono squadre quasi imbattibili.