Giunto alla terza release annuale, quasi come fosse una "tradizione" nata nell'ormai lontano febbraio 2018 con il primo capitolo, Monster Energy Supercross 3 è il gioco con il quale Milestone dà inizio a questo nuovo anno.
Il suo debutto si può definire come un apripista per un 2020 che si preannuncia piuttosto impegnativo per la software house Italiana, la quale si prepara a svelare nuovi dettagli sul prossimo Ride 4, sta per svelare il prossimo MotoGP 2020 e, per il momento - possiamo immaginare -, nasconde anche il prossimo capitolo della serie MXGP.
Spunti di lettura: Recensione MXGP 2019, l'evoluzione continua..
MONSTER ENERGY SUPERCROSS 3 al debutto, disponibile il trailer di lancio
Tornando all'oggetto di questo nostro articolo, questo nuovo capitolo della serie punta ad offrire tutte le emozioni della Stagione 2019 del campionato AMA Supercross statunitense (Con 100 piloti delle classi 450SX e 250SX, 15 stadi e piste ufficiali), introduce diverse novità lato contenuti e gameplay (Come la possibilità di creare un alter-ego donna e scorazzare su di un davvero ampio scenario compound), diverse modalità e supporto per la componente multiplayer e, per non farsi mancare nulla, anche un ricco track editor.
.. riuscirà dunque a convicere gli appassionati, sopratutto quelli provenienti dal nuovo continente che seguono in prima persona l'omonimo campionato, che vorranno acquistarlo?
Monster Energy Supercross 3 è disponibile negli store fisici ed anche su piattaforma Steam dal 04 febbraio (2020) per console e PC Windows, al prezzo di 49,99€.
E' previsto l'arrivo di diversi DLC, con eventuale Season Pass per chi vuole evitare di acquistarli singolarmente, ma al momento Milestone non ha rilasciato alcun dettaglio in merito.
Gli sviluppatori hanno dichiarato che per far girare degnamente questo titolo su PC bisogna essere in possesso di una configurazione hardware uguale a quella richiesta per MXGP 2019, ottenendo il medesimo rendimento.
In possesso di una CPU con almeno 4 thread e una GPU di fascia media si otterrà più o meno la medesima esperienza ottenuta dalle attuali console next-gen, ma con dettagli grafici settati quasi al massimo e framerate vicino ai 60FPS, le quali eseguono questo titolo con framerate bloccato a 30FPS e risoluzione 1080p.
Il vantaggio di avere una configurazione di buon livello sarà quello di poter giocare a risoluzioni superiori al classico 1080p (il gioco supporta le risoluzioni 2K/4K), senza dimenticare i monitor con ratio 21:9 e frequenza di aggiornamento superiore ai classici 60Hz.
REQUISITI MINIMI:
OS - Windows 7/8/8.1/10 a 64-bit
CPU - Intel Core i5-4460 oppure AMD A10-7850K
RAM - 8 GB
HDD - 15GB
GPU - NVIDIA GeForce GTX 760 oppure AMD 7 370X 2GB
REQUISITI CONSIGLIATI:
CPU - Intel Core i7-4820K oppure AMD Ryzen 7 1700X
RAM - 16GB
GPU - NVIDIA GeForce GTX 1060 oppure AMD RX 480
Al pari di quanto visto lo scorso anno con MXGP 2019, anche Monster Energy Supercross 3 è stato realizzato tramite il versatile Unreal Engine 4, con le API DirectX 11 alla base di tutto.
Tra le impostazioni grafiche segnaliamo la possibilità di scegliere i dettagli degli oggetti e la qualità di ombre/texture secondo vari step, oltre alla presenza di differenti metodi di antialiasing (Ad esempio FXAA e TSAA), l'occlusione ambientale, il bloom e il limite del framerate sino ad un massimo di 120FPS.
In maniera similare a quanto visto con MXGP 2019 e MotoGP19, anche Monster Energy Supercross 3 è caratterizzato da un affinamento dell'engine grafico rispetto al precedente capitolo che garantisce un leggero miglioramento della qualità grafica complessiva.
Messo a confronto con i precedenti titoli della serie, si può notare l'introduzione di una nuova inquadratura più dinamica, una maggiore cura per quanto riguarda le texture del terreno deformabile e tanti altri piccoli dettagli.
E' sempre piacevole vedere i discreti modelli poligonali di moto e piloti infangati dalla testa ai piedi a seguito di una violenta pioggia, le pozze di acqua o fango che riflettono la luce ambientale al nostro passaggio (Seppur a volte caratterizzate da forme contro la fisica), e trovare anche in questo titolo la coinvolgente inquadratura dal casco con la possibilità di rimuovere prontamente la tear-off, nel momento in cui si sporca al punto da ostacolare la vista (N.B. risulta assente per forza di cose il meteo di tipo dinamico).
Il risultato raggiunto rimane piuttosto soddisfacente anche se, evidentemente, non esente da difetti.
Tendando di offrire una certa continuità, dati i requisiti hardware identici a quelli richiesti per MXGP 2019, per testare questo titolo ho scelto di sfruttare nuovamente il notebook Predator Helios 300 gentilmente concessoci da Acer Italia.
Ricordiamo che questo notebook gaming - lanciato sul mercato circa due anni fa - dispone della buona, seppur focosa, CPU Intel Core i7-7700HQ accoppiata a 16GB di memoria RAM DDR4, a un SSD da 128GB più un HDD da 1TB, e, dulcis in fundo, alla GPU Nvidia GTX 1060 nella variante da 6GB di memoria video GDDR5.
Si tratta praticamente di una delle configurazioni hardware al momento più utilizzate e suggerite, componente più componente meno, per giocare a risoluzione 1080p.
Spunti di lettura:
ACER Predator Helios 300, come si gioca nel 2019 con i7-7700HQ e GTX 1060 6GB?
Recensione borsa per notebook AmazonBasics 2019
Sistema di prova: |
ACER PREDATOR Helios 300 |
Processore |
Intel Core i7-7700HQ |
Memoria RAM |
2*8GB DDR4 @2400MHz (CL17) |
dGPU |
Nvidia GTX 1060 6GBD5 |
Driver |
|
SSD |
Kingston 128GB M.2 SATA |
HDD |
Toshiba 1TB (MQ01ABD100) 2.5" - 5400rpm/8MB |
Alimentatore |
180W ADP-180MB_K (19.5V-9.23A) |
OS |
Windows 10 Home x64 (1909-18363.657) |
Periferiche | |
Monitor |
15.6" 1920*1080p 60Hz |
Come accade (Purtroppo!) con molti titoli, recenti e non, anche Monster Energy Supercross 3 non dispone di alcun benchmark per verificare le effettive prestazioni di ogni configurazione hardware. Nonostante ciò, tenteremo di darvi ugualmente un'idea del suo rendimento sulle nostre piattaforme di test, monitorando i parametri di sistema tramite MSI Afterburner, GPU-Z ed il Task Manager di Windows.
Al primo avvio del gioco abbiamo subito settato il massimo preset grafico e tecnica di antialiasing disponibili, ed abbiamo misurato le performance in diverse corse. ll Predator Helios 300 è riuscito a garantire i 60FPS fissi a risoluzione 1080p in tutti gli scenari, con un utilizzo del core grafico medio del 60/70% circa.
Prendendo in esame una classica corsa effettuata sullo scenario Compound, generalmente "più pesante" rispetto alle normali gare effettuate negli stadi, abbiamo rilevato un utilizzo pari al 50% della CPU, un utilizzo complessivo della memoria di sistema inferiore ai 6GB (Anche in questo caso i 16GB consigliati sono decisamente fuori luogo) ed un utilizzo della memoria video di poco superiore ai 3GB.
• screenshot provenienti dal notebook Predator Helios 300 di Acer, durante l'esecuzione del benchmark (Corsa sopra, Compund sotto) con le massime impostazioni grafiche, VSync abilitato e risoluzione 1.920*1.080p
Pur mantenendo la struttura di base che caratterizza questo ed altri titoli, vedi MXGP 2019 ad esempio, Milestone ha rimpolpato l'impasto del nuovo Monster Energy Supercross 3 con diverse novità di rilievo.
Una di queste è senz'altro la possibilità di unirsi con il proprio alter-ego ai team ufficiali che corrono nell'attuale campionato, opzione sino ad ora non disponibile, dopo aver naturalmente superato con successo una corsa di prova che determinerà le capacità del pilota.
Giunti a questo punto i vari team sottoporranno i loro contratti con relative clausole e soglie di pagamento. Laddove non vi stia bene, sia per la paga sia per le limitate opzioni di personalizzazione della moto, sarà sempre possibile correre per uno sponsor senza doversi rivolgere ai team ufficiali.
La seconda novità è la possibilità per la prima volta di scegliere uno dei tanti alter-ego donna, disponibili con il proprio set di animazioni e fisica, così da rispecchiare il crescente successo che tale categoria sta ottenendo nei campionati ufficiali di oltre oceano.
Milestone non si è concentrata solo sulle nuove funzionalità. Come già visto nelle pagine precedenti, gli sviluppatori hanno lavorato sia per migliorare il comparto grafico, sia per l'esperienza di gioco complessiva. I modelli dei piloti e dei personaggi secondari sono stati completamente rifatti da zero con la scansione di foto che ora presenta un nuovo set di animazioni.
Per quanto riguarda il gameplay, la fisica è stata completamente rivista per essere adattata alle animazioni dei nuovi piloti e un nuovo sistema di controllo della moto in aria è stato implementato per migliorare la maneggevolezza della moto durante i salti.
Naturalmente non ci si deve aspettare l'introduzione di una "guida simulativa", ma semplici migliorie che vanno ad aggiungersi al già presente modello arcade che caratterizza questo genere di titoli Milestone.
E poteva secondo voi mancare il track editor in questo nuovo Supercross 3? Gli sviluppatori hanno potenziato l'editor con l'aggiunta di nuove componenti e moduli, così da amplificare la creatività degli utenti e permettere ovviamente la condivisione dei nuovi circuiti con tutta la community online.
Una particolare attenzione è stata rivolta alla creazione di un nuovo Compund (Un piccolo scenario esplorabile dove allenarsi in solitaria, per chi non sapesse di cosa si tratta), decisamente più grande e caratteristico dei precedenti, oltre che ricco di particolari sfide che permetteranno di sbloccare equipaggiamenti esclusivi.
Il nuovo compound è la replica dei leggendari Factory Supercross Practice Tracks in California, con 9 incredibili piste.
Dulcis in fundo, arriviamo all'introduzione dei server dedicati alle modalità multiplayer, quest'anno disponibili anche nel Compound, dov'è possibile guidare in co-op con altri tre amici (Scorazzando liberamente, oppure partecipando a minigiochi quali corsa a checkpoint, caccia al tesoro ed eliminazione).
Offrendo una latenza molto bassa e gare senza ritardi, il comparto multiplayer punta così ad offrire un consolidato intrattenimento. Inoltre, anche su questo titolo viene introdotta la modalità Race Director, la quale consente ai giocatori di creare incredibili tornei online.
Tutte le migliorie elencate nella pagina precedente vanno dunque ad arricchire l'esperienza di base già offerta da un titolo come questo che, trattandosi ormai di una release "annuale alla FIFA", ha già convinto in passato.
Di base vi è sempre il "solito" sistema di esperienza che, al termine di ogni gara ed in base alle impostazioni relativamente alla fisica di guida, offre come ricompensa dei crediti che saranno utili sia per modificare al livello meccanico la propria moto, così da aumentarne le prestazioni, sia per personalizzare il proprio alter-ego.
E sotto questo aspetto non ci si può proprio lamentare del lavoro svolto da Milestone che, seppur non sia riuscita ad offrire una interfaccia più user-friendly, ha come sempre "esagerato" nelle possibilità di personalizzazione e modifiche di moto e pilota, con decine e decine di accessori fedelmente riprodotti.
Dividono a metà la community, invece, le novità introdotte relativamente alla fisica di guida ed animazioni dei piloti durante la corsa, e delude ancora una volta l'AI che non si cura affatto della nostra presenza in pista.
"Purtroppo" Supercross 3, come più o meno gli altri titoli Milestone, punta ad offrire un modello di guida tendenzialmente arcade, così che sia accessibile ad un pubblico più vasto: c'è da farci il callo!
Apprezzabili gli sforzi relativi al comparto grafico, ma risulta evidente - soprattutto nel nuovo compound piuttosto curato ma comunque evidentemente "azzoppato" - come sia stato raggiunto il limite di questa generazione.
Non ci resta dunque che sperare bene per il prossimo anno,
il giro di boa si sta avvicinando e non possiamo fare altro che augurarci il meglio!
Per questo primo titolo del 2020, Milestone ha dunque puntato ad arricchire quanto di base già solidamente offerto in passato, rivolgendo particolari attenzioni al comparto multiplayer ed alla possibilità di giocare in cooperativa con tre amici.
Sicuramente si tratta del capitolo della serie Supercross più interessante e completo di sempre, per cui credo che soprattutto chi ha saltato il precedente dovrebbe dargli una chance.
Pro
- Il nuovo Compound con tanto di cooperativa è un valore aggiunto
- Apprezzabili le novità del Track Editor
- Difficoltà di gioco graduale e scalabile, come da tradizione
- Ottima resa su PC Windows
- Leggero miglioramento della fisica di guida e dell'engine grafico...
Contro
- ... ma per il prossimo anno urge il salto di qualità!
- Non ci dispiacerebbe l'introduzione di A.N.N.A. per l'IA, come visto su MotoGP
- L'interfaccia di alcuni menu, come personalizzazione etc, risulta fredda e scarna
- Ancora più solchi nel terreno deformabile e schizzi di sabbia, aumentiamone la "risoluzione" e l'efficacia!
Il voto di Bits and Chips