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Total War Warhammer giunge a noi con appena quattro fazioni giocabili (in ordine alfabetico): Chaos (disponibile solo tramite DLC), Impero, Nani, Orchetti & Goblin e Vampiri. Ognuna di queste ha caratteristiche peculiari, e dovrà essere giostrata in maniera unica. Con il Chaos ci si potrà permettere di mancare in tattica sul campo di battaglia, grazie all'enorme potenza delle proprie truppe, mentre con l'Impero si dovrà concertare alla perfezione l'utilizzo di fanteria, cavalleria, artiglieria e magia. Con i nani sarà essenziale schierare attentamente le truppe all'inizio della battaglia, in quanto la proverbiale lentezza del popolo tozzo renderà oltremodo difficile riposizionare i reggimenti a partita in corso, nonostante lo schermo protettivo delle ottime artiglierie. I vampiri possiedono ottime truppe d'élite, specialmente mostruose, ma la base delle armate rimarranno per tutta la campagna gli scheletri e gli zombi, impossibili da mettere in fuga, ma facili allo sgretolamento se non supportati da personaggi o mostri, e soprattutto dalla magia: più di ogni altro esercito, quello dei Vampiri è dipendente da questa, quindi utilizzatela bene! In ultimo gli O&G, l'esercito più vario tra tutti, ma anche quello meno disciplinato: appena la battaglia sembra volgere al peggio, le vostre unità potrebbero decidere di svignarsela anzitempo. Con questo esercito è d'obbligo preparare un piano di riserva!

A molti, soprattutto ai novizi di WHFB, le fazioni presenti potrebbero anche bastare, ma scommetto che ai puristi del mondo della GW avrebbe fatto piacere vedere almeno un altro paio di fazioni. Dal mio punto di vista, due eserciti che sarebbero dovuti essere inclusi fin dal principio. Mi riferisco in particolare agli Skaven che, oltre ad essere un esercito completamente sui generis, nel BG di WHFB sono il nemico che può diventare tutto d'un tratto un amico, se l'offerta è buona, per puro interesse. Per loro non esiste il nemico assoluto (a parte gli Uomini Lucertola!), e questo avrebbe movimentato all'ennesima potenza la gestione della diplomazia nella mappa strategica, favorendo colpi di scena e rendendo il tutto molto meno prevedibile. D'altra parte in molti si sono lamentati della brevità della campagna se si concentra sull'obiettivo prefissato; con gli Skaven implementati correttamente questo problema non esisterebbe, a mio parere.

Altro punto critico è la pessima trasposizione dei personaggi speciali. Personalmente avrei preferito che questi partissero fin dall'inizio con gli oggetti magici e con le regole specialiche che li caratterizzano. Ad esempio, Kemmler nell'arco della mia campagna è sì venuto in possesso del Bastone del Teschio, ma non del Mantello delle Nebbie. Anche l'assenza di Krell, suo storico braccio destro, è una grossa pecca. A mio parere tutto questo non avrebbe modificato eccessivamente il bilanciamento, ed al contempo avrebbe migliorato il Lore di gioco.

A parte questi piccoli difetti, piuttosto soggettivi, lo ammetto, Total War Warhammer è effettivamente un ottimo titolo, ben realizzato e che finalmente rende giustizia al mondo di Warhammer Fantasy Battle (Dopo tanti titoli decisamente sottotono). La grafica è eccellente, ed anche su un PC di fascia bassa come quello da me utilizzato tutto fila liscio come l'olio (naturalmente le impostazioni vanno settate praticamente al minimo!). L'IA è di buon livello, anche se nelle battaglie campali a volte o è facilmente raggirabile o compie azioni non da BG. Ad esempio, in una battaglia singola a difficoltà Difficile, mi sono trovato costretto a combattere contro un esercito imperiale misto fanteria e cavalleria leggera ben più numeroso del mio, ma grazie alle mie unità volanti sono riuscito a separare le sue unità veloci (che inseguivano i miei pipistrelli per il campo) dalla sua fanteria, la quale è stata poi massacrata dai miei reggimenti di scheletri e dal mio lord. In un secondo momento ho con tutta tranquillità eliminato la cavalleria leggera. Se l'IA avesse tenuto compatte la cavalleria e la fanteria avrei potuto strappare una vittoria con molta più difficoltà, e forse avrei perso! In un'altra battaglia campale di prova, Nani Vs Orchi & Goblin, i secondi - comandati da un Capoguerra Orco - vedendo che non avevo artiglieria sono stati venti minuti buori a sparare con i loro gettapietre sulle mie unità senza muoversi di un millimetro: un comportamento davvero poco orchesco (Se fossero stati comandati da un Goblin lo avrei capito, invece, Skarsnik insegna!).

Un altro esempio simile al precedente. Sfruttando le mie cavallerie veloci, ho prima distrutto le sue unità di supporto, quindi ho chiuso le sue unità di fanteria tra l'incudine delle mie unità reggimentate, e il martello della mia cavalleria pesante

 

Ottima anche la trasposizione dell'ambientazione, che ben riprende i tratti dell'ottava edizione, molto scura e apocalittica, anche se sinceramente avrei preferito maggiormente che si fosse utilizzata l'ambientazione della quinta edizione (più ironica) o al massimo della sesta edizione (più seria e dark). Come molti di voi sapranno la GW ha deciso di interrompere il supporto a WHFB con l'ottava edizione, a causa degli enormi cali di vendite che si sono avuti a partire dalla settima edizione, dovuti probabilmente ad una pessima gestione tanto del background quanto degli eserciti stessi (ad esempio, l'introduzione dei ridicoli e pacchiani Demi-Grifoni).


Sempre ottima l'implementazione multiplayer, sia attraverso le classiche partite multigiocatore (2vs2, 4vs4, ecc), sia attraverso la modalità Campagna Online (in questo caso consiglio di farla con amici fidati, in quanto è frustrante vedere alcuni giocatori abbandonare la campagna appena qualcosa gira per il verso sbagliato, mandando tutto a monte).

Pregevole, in ultimo, la gestione degli eserciti, la quale rispecchia a grandi linee le meccaniche del gioco da tavolo. Anche in questo caso è essenziale conoscere i punti di forza e di debolezza delle truppe avversarie, in quanto si tratta di applicare il famoso gioco della morra cinese “carta-forbice-sasso”: certe truppe d'élite, sebbene fortissime, potrebbero risultare inutili contro alcune truppe di base, quindi occhio a come le utilizzate! Ugualmente, cercate di creare armate bilanciate, in grado di coprire il più ampio spettro di casistiche, poiché le variabili sono immense (tra mostri, cavallerie, artiglierie, volanti e magia ce n'è per tutti i gusti).

In conclusione, mi sento di consigliare questo titolo a tutti gli amanti dei Total War (Sempre che il genere fantasy piaccia) e agli amanti del mondo di Warhammer Fantasy Battle. Un bel 8 è più che meritato, ma sarebbe stato decisamente più alto se avessero utilizzato il BG di un'altra edizione, il Chaos fosse disponibile di base e avessero introdotto almeno gli Skaven. Dopo i videogiochi Warhammer: Shadow of the Horned Rat (1995) e Warhammer: Dark Omen (1998), finalmente WHFB ha avuto giustizia!

 

 

 

PRO

  • buona trasposizione del mondo di WHFB
  • ottimo motore grafico, decisamente scalabile
  • eserciti molto vari
  • anche le unità d'élite vanno usate con oculatezza
  • buona implementazione della componente magica
  • possibilità di giocare secondo background/di ruolo
  • elevata componente tattica
  • le MOD sono già numerosissime
  • modalità Multiplayer solida

CONTRO

  • IA con alcune pecche
  • lunga curva d'apprendimento per i novizi
  • personaggi speciali malamente caratterizzati
  • per alcuni può risultare fin troppo semplice concludere la campagna
  • solo quattro fazioni giocabili disponibili
  • la fazione del Chaos NON doveva essere un DLC: è il CHAOS!
  • mappa strategica semplificata rispetto ai capitoli precedenti
  • ma dovevano proprio scegliere l'8th edizione come base?