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AMD, con Richland, ha dato una svecchiata alle APU Trinity così da poter continuare ad essere competitiva con Intel e le sue nuove CPU basate su core Haswell. La casa di Sunnyvale, infatti, non ha puntato principalmente sull'aumento delle performance con questa revisione, quanto piuttosto su una diminuzione dei consumi.

 

 

 

L'A4-4000 in oggetto va proprio in questa direzione, e il confronto che ne fece il sito giapponese PCWatch qualche settimana fa con l'A4-5300 ne è la dimostrazione. Intel, comunque, non è stata certamente a guardare, non solo per quanto riguarda le CPU Haswell, ma anche per quanto concerte le CPU basate su core Ivy Bridge. La casa di Santa Clara sta rilasciando nuovi driver video con una notevole frequenza, segno che l'impegno profuso nel voler colmare il gap con AMD, soprattutto dal punto di vista della qualità dell'immagine, è palpabile.

Con questa recensione, quindi, vogliamo testare sia la bontà del prodotto di AMD, sia l'effettiva concorrenzialità delle soluzioni Intel di prezzo analogo: chi ne uscirà vincitore?


A4-4000 Celeron G1610 Pentium G2020
Core Piledriver Ivy Bridge Ivy Bridge
Microarchitettura Richland Ivy Bridge Ivy Bridge
Frequenza 3.0 GHz 2.6 GHz 2.9 GHz
Turbo 3.2 GHz n/d n/d
Core/Thread 2/2 2/2 2/2
Cache L2 1MB 256KB x 2 256KB x 2
Cache L3 n/d 2MB 3MB
DDR3 1333 MHz 1333 MHz 1333 MHz
iGPU Radeon HD7480D (VLIW4) Intel HD Intel HD
Frequenza 724 MHz 650/1050 MHz 650/1050 MHz
Processo Produttivo 32nm PD-SOI 22nm Tri-Gate Bulk 22nm Tri-Gate Bulk
TDP 65W 55W 55W
Prezzo (in USD) 40$ 42$ 64$

 

In linea generale le proposte Intel e l'APU AMD si somigliano in quanto a caratteristiche di base. Tutte e tre i processori sono dei dual core, operano a frequenze simili ed hanno un TDP similare. AMD, per tenere basso il TDP, a causa del processo produttivo decisamente meno moderno, ha dovuto però compiere delle rinuncie. La Cache L2 è di solo 1MB, la cache L3 è assente ed anche il Turbo è decisamente limitato, operando appena a 200 MHz in più rispetto alla frequenza base. Intel, dal canto suo, ha deciso di togliere del tutto la funzione Turbo, feature che ha destinato alle CPU delle serie Core i3 e superiori, ma ha lasciato disponibile una discreta quantità di cache L3. La iGPU della APU A4-4000 è la versione maggiormente castrata della serie HD7xxxD, con appena 128 Stream Processor attivi. Si tratta della stessa iGPU presente nella APU A4-5300 basata su microarchitettura Trinity. L'iGPU delle CPU Pentium e Celeron in oggetto è, allo stesso modo, quella più semplice a disposizione della casa di Santa Clara (GT1), dotata di sole 6 Execution Units. Comune per tutte e tre le CPU, in ultimo, la frequenza massima certificata di appena 1333 MHz per le DDR3. Se per le CPU Intel potrebbe non risultare castrante, per le APU AMD si è già osservato come questa limitazione abbia un peso rilevante per le prestazioni della iGPU.

 

La slide ufficiale AMD sull'A4-4000


FM2 Socket 1155
CPU A4-4000

Celeron G1610

Pentium G2020

Dissipatore Stock Stock
Scheda Madre MSI FM2-A85XA-G65 (Bios 2.3) MSI ZH77A-G43 (Bios 1.7)
RAM

2x4GB DDR3-2133 G.Skill F3-2133C9D-8GAB

@1333 MHz (9-9-9-24-1T)

2x4GB DDR3-2133 G.Skill F3-2133C9D-8GAB

@1333 MHz (9-9-9-24-1T)

Hard Disk Maxtor DiamondMax 21 320GB Sata II Maxtor DiamondMax 21 320GB Sata II
GPU Radeon HD7480D Intel HD
Alimentatore Antec HGC620 620W Antec HGC620 620W
Sistema Operativo Microsoft Windows 7 HP SP1 Microsoft Windows 7 HP SP1
Driver Catalyst 13.4 (Video e ChipSet)

Intel 9.18.10.3165 (Video)

Intel 9.4.0.1017 (ChipSet)

 

Per eseguire i test sulle CPU abbiamo rispettato le seguenti regole:

  •     Sulla scheda sono stati installati solo i componenti necessari: CPU, Memoria, Scheda video e Hard disk.
  •     L'hard disk è stato formattato, sono stati poi installati il sistema operativo, i drivers per le periferiche e, quando necessario, sono state installate patch e aggiornamenti.
  •     Ogni test è stato ripetuto per tre volte (dieci volte per WinRar e 7Zip) e, se i risultati di qualche test si mostrano troppo lontani dalla media (elevata varianza), il test stesso è stato di nuovo ripetuto, scartando il risultato non corretto.
  •     Alla fine di ogni sessione di prova l'hard disk è stato formattato.

Poiché FinalWire ha riscritto completamente i benchmark sulla memoria RAM, abbiamo deciso di utilizzare la suite AIDA64 per osservare come i tre processori riescono a sfruttarla. Le iGPU delle APU di AMD, come già anticipato, sono molto sensibili all'aumento di bandwidth, al contrario di quelle Intel, quindi un IMC prestante sarebbe auspicabile.

AIDA64 A4-4000 Celeron G1610 Pentium G2020
Memoria in lettura (MB/s) 15.494 19.168 19.445
Memoria in scrittura (MB/s) 8.977 20.086 20.070
Copia in memoria (MB/s) 14.973 19.027 18.923
Latenza memoria (ns) 76,5 76,5 70,8

 

Come è possibile osservare dai risultati ottenuti l'IMC della APU AMD è, praticamente sotto tutti i punti di vista, inferiore a quello delle CPU Intel. Addirittura i test di scrittura riportano risultati scandalosamente bassi, più che dimezzati rispetto alle CPU Celeron e Pentium, le quali invece sfiorano la banda massima teorica, pari a 21.332 MB/s. E' vero che su tale risultato si potrebbe anche soprassedere, in quanto le GPU più che scrivere, leggono sulle RAM, ma mette ben in chiaro come AMD da questo punto di vista sia anni luce indietro rispetto ad Intel.

Possiamo supporre che se AMD potesse utilizzare un IMC decisamente migliore, almeno pari a quello delle CPU Intel, la necessità di DDR3 a 1866 o 2133 MHz per far rendere al meglio le proprie APU sarebbe notevolmente ridotta, soprattutto dal punto di vista delle iGPU.  A questo punto speriamo che AMD con Kaveri riesca risolvere, almeno in parte, questa annosa questione.


 

Prima di partire con i benchmark dei videogiochi, mi sembra d'obbligo capire quanto effettivamente la CPU dell'A4-4000 possa essere un freno per la iGPU Radeon HD 7480D. Confrontando i risultati dei due benchmark integrati in Cinebench 11.5 è facilmente intuibile come vi sia una notevole disparità di prestazioni tra la CPU e la iGPU. Probabilmente il risultato del 3DMark 06, con una CPU più potente, sarebbe potuto essere sicuramente più elevato.


Grazie ai benchmark integrati in 7Zip e WinRar ci si può fare un quadro più completo relativamente alle prestazioni pure della CPU, fulminata dal punto di vista velocistico dalle due soluzioni Ivy Bridge di Intel, soprattutto a causa dell'IMC. I software di compressione utilizzano la RAM sia in lettura sia in scrittura, ed i risultati visti con AIDA64 mettono ben chiaro il perché di tali punteggi. Per poter rimanere entro un TDP accettabile AMD ha inoltre dovuto limitare le frequenze dell'architettura Piledriver, ammazzando qualsiasi velleità di predominio dell'A4-4000 con le applicazioni generaliste.


Impostazioni grafiche SF IV

 

 

Impostazioni grafiche CS:S

 

Street Fighter IV e Counter Strike: Source sono due giochi abbastanza leggeri, e quindi adatti per essere utilizzati anche su PC considerati ormai obsoleti o non troppo potenti … se non si è giocatori professionisti. Un repentino calo di frame, soprattutto in SFIV, potrebbe determinare la propria sconfitta, quando le combo o le parate/liberazioni si realizzano sul filo del singolo fotogramma o quasi.

In linea generale entrambi i giochi, con le impostazioni mostrate, risultano perfettamente giocabili con la APU di AMD. Diverso il discorso per le CPU Intel. Sia il Celeron sia il Pentium mostrano i limiti della propria iGPU, come abbiamo già osservato nel test OpenGL di Cinebench (e come vedremo anche in seguito). SFIV risulta ingiocabile, mentre CS:S ha mostrato dei cali di frame molto fastidiosi. L'ottima potenza della CPU viene quindi nullificata dalla mediocre iGPU.


Impostazioni grafiche FC2

 

Grafico comparativo, sovrapposto, tra A4-4000 e Pentium G2020

 

Il benchmark di Far Cry 2 ci viene in aiuto nel analizzare i risultati numerici con una serie di grafici esplicativi, in cui ci viene mostrato l'andamento degli fps medi durante l'arco della demo. Come è possibile osservare, sebbene la iGPU di AMD sia decisamente più prestante di quella delle CPU Intel, il grafico risulta del tutto simile. Questo significa principalmente due cose. La prima è che il ruolo della CPU, in FC2, è del tutto marginale in questo caso. La seconda, è che la Radeon HD 7480D integrata nell'A4-4000 non è sufficiente a garantire delle performance accettabili per giocare a FC2 in maniera fluida a dettagli medi.


Impostazioni grafiche B:AA

 

Batman: Arkham Asylum mostra i limiti sia della APU AMD, sia delle CPU Intel, soprattutto osservando i frame rate minimi. In tutti e tre i casi questi risultano ridicoli, nonostante i dettagli del gioco siano settati al minimo. La miscela composta da processori dual core e da iGPU limitate si rivela devastante. Sebbene l'A4-4000 riesca a generare un buon valore, ma comunque sotto la soglia di giocabilità, per quanto riguarda gli fps massimi, nelle scene più complesse la situazione peggiora in maniera tragica. Il gioco si rivela sufficientemente giocabile solo scendendo alla risoluzione di 1280x1024, e solo con la APU AMD. Non aspettatevi comunque una fluidità perfetta.


Impostazioni grafiche CoH

 

Company of Heroes lo abbiamo inserito come test per una serie di motivi. Oltre ad essere uno strategico di successo, ed ancora molto giocato, è anche un RTS bello graficamente ed al contempo abbastanza leggero da poter essere giocato a dettagli bassi con una scheda video integrata.

Sia con l'APU AMD, sia con le CPU Intel, infatti, CoH si rivela giocabile per la maggior parte del tempo, se non per qualche sparuto calo di frame nei frangenti più concitati. L'A4-4000 riesce a garantire una fluidità maggiore, come è anche possibile osservare dai valori riferiti ai frame rate medi, superiori di un buon 50% alle soluzioni Intel. Queste ultime soffrono maggiormente di cali di frame improvvisi, e lo si nota confrontando i valori riferiti agli fps massimi (molto vicini a quelli della APU AMD) e agli fps medi (decisamente bassi).


Impostazioni grafiche UT3

 

 

Unreal Tournament 3 è un benchmark utilissimo per due motivi. Il primo è legato all'Unreal Engine, utilizzato da tantissimi giochi appena usciti o in uscita, e questo rende UT3 un buon metro di paragone senza dover stare a testare decine di videogiochi. Il secondo motivo riguarda la feature che ci informa riguardo al tempo, espresso in percentuale, che si è riusciti a stare sopra i 30 fps. Come è possibile osservare dai grafici, non solo l'A4-4000 riesce a garantire quasi il 50% di frame in più rispetto alle CPU Intel, ma UT3 risulta perfettamente fluido quasi per tutta la durata della demo.

A questo punto va puntualizzata una cosa che avrete notato tutti: perché il Celeron G1610 e il Pentium G2020 hanno le medesime prestazioni nei videogiochi, nonostante il secondo abbia una cache maggiore (2MB vs 3MB) e una frequenza più elevata (2.6 GHz vs 2.9 GHz)? La risposta è piuttosto semplice: la iGPU di Intel è sottodimensionata rispetto alle CPU, e le differenze nella cache e nella frequenza sono del tutto ininfluenti quando si è pesantemente GPU limited.


I valori sono quelli di picco riscontrati durante l'utilizzo dei rispettivi software.

Questo grafico è stato creato per venire incontro a due esigenze: notificare come i soli valori di Idle o di Full Load non siano affidabili, in quanto ogni software fa storia a sé, e mostrare eventuali anomalie, dovute probabilmente ai driver, con alcuni software. In linea generale l'A4-4000 è più esoso, dal punto di vista energetico, rispetto al Celeron e al Pentium, ma soprattutto nei videogiochi. In quest'ultimo caso, comunque, il maggiore consumo è ampiamente giustificato dalle migliori prestazioni. Da notare, in particolare, il notevole aumento dei consumi, per entrambe le CPU Intel, nel benchmark di Unreal Tournament 3, probabilmente dovuto ad un bug dei driver video. Da segnalare anche l'ottimo rapporto performance/watt dell'A4-4000 nel benchmark OpenGL di Cinebench 11.5.

In ultimo va osservato come l'APU di AMD in Idle consumi circa il 10% in meno delle soluzioni Intel, segno che la casa di Sunnyvale ha svolto un ottimo lavoro nella gestione delle tensioni a riposo.


Dopo i benchmark numerici classici, non poteva certamente mancare anche una piccola comparativa sulla qualità della grafica in gioco, pratica sfortunatamente ormai in disuso anche presso le testate più famose. Per realizzarla abbiamo utilizzato due giochi, Company of Heroes e Orcs Must Die! 2.

 

Company of Heroes

 

A4-4000

 

Pentium G2020

 

A4-4000 (a sinistra) e Pentium G2020

 

Da questo particolare si può osservare come il filtro Antialiasing di AMD riesca a generare un effetto di sfumatura decisamente migliore, soprattutto guardando la lettera "P" dell'anfibio. Nel mezzo del gioco, comunque, è difficile accorgersi di simili particolari, sebbene siano numerosi.

 

 

Orcs Must Die! 2

 

A4-4000

 

Pentium G2020

 

 

A4-4000 (sopra) e Pentium G2020

In questa confronto si può notare come la base del portone, nella prima immagine, sia maggiormente "lavorata" e abbia le sfumature realizzate in maniera più soffice, rendendo così Orcs Must Die! 2 graficamente migliore, e quindi più piacevole alla vista, sull'A4-4000 rispetto che sul Pentium G2020. Contrariamente a quanto abbiamo visto in CoH, questo dettaglio può essere notato anche in gioco senza dover utilizzare la funzione Zoom. Altri dettagli simli sono osservabili nelle due immagini originali che potete ingrandire, ma si tratta di piccoli particolari, per esempio le crepe nelle colonne.


Tirando le somme, l'A4-4000 si è rivelata una piacevole sorpresa, soprattutto se mettiamo sul piatto della bilancia il prezzo di commercializzazione. In Italia non è difficile trovarlo sotto i 40 euro, un prezzo davvero ottimo per quello che questa APU ha da offrire. Lasciando perdere le prestazioni CPU pure, in cui escono vincitrici incontrastate le CPU Intel, in campo multimediale il prodotto di AMD riesce ad offrire prestazioni più che dignitose, permettendo al proprio possessore di giocare a Counter Strike: Source o a Unreal Tournament 3 a dettagli medi o bassi in FullHD senza particolari problemi. Se non si è degli hardcore gamer, e si vuole assemblare un PC compatto e dai consumi ridotti, l'A4-4000 è davvero un ottimo prodotto.

Riguardo le CPU Intel,  personalmente trovo che il Pentium G2020 non abbia motivo di esistere. Costa quasi il 50% in più del Celeron G1610 ma non offre realmente nulla per cui valga la pena un simile esborso. Essendo la iGPU identica, e castrante, in ambito multimediale le due soluzioni di Santa Clara sono perfettamente equivalenti. Diverso il discorso nel caso si utilizzi una GPU discreta, ma a quel punto forse sarebbe meglio puntare ad una CPU Core i3, decisamente più prestante e dotata delle feature Hyper Threading e Turbo. Se non si è assolutamente interessati al videogaming il Celeron G1610 può risultare un'ottima scelta, in quanto offre dei consumi energetici decisamente ridotti, e prestazioni superiori a quelle proposte dall'A4-4000. Se invece ogni tanto qualche parita ad un vecchio gioco non è inusuale, allora l'APU di AMD è la scelta adeguata, sia dal punto di vista delle prestazioni, sia dal punto di vista della qualità della grafica.


I prezzi dell'A4-4000 e del Celeron G1610 sono praticamente identici, e sono ugualmente entrambi dei validissimi prodotti. Il vero discriminante è l'ambito di utilizzo. Ognuno è vincitore in un segmento particolare, e sta all'utente valutare le proprie esigenze.