Ad avvalorare l'idea che le GPU Radeon "invecchino bene" è la stessa AMD, che di recente ha ufficializzato il supporto per le nuove tecnologie - presentate in anteprima ed esclusivamente per le nuove GPU Navi - anche per le GPU Polaris.
La più importante tra queste è sicuramente il Radeon Image Sharpening (RIS), un algoritmo che consente di aumentare nel dettaglio la nitidezza delle immagini nei titoli DX12 e Vulkan, con un impatto praticamente nullo sulle prestazioni di gioco.
Poiché il RIS è abilitato all’interno del Radeon software, gli sviluppatori di giochi non avranno bisogno di implementare il supporto per il RIS nei giochi stessi.
Soprattutto per gli utenti che hanno acquistato le GPU Polaris da qualche anno con l'intento di sfruttarle per ancora diverso tempo, anche negli anni a venire con i videogame AAA che verranno pubblicati d'ora in avanti, il RIS è una manna dal cielo (In particolare se utilizzato in accoppiata al down-scale della risoluzione, così da ottenere comunque una immagine nitida e guadagnare diversi FPS!).
Non è da meno la tecnologia Radeon Anti-Lag (RAL), la quale permette - nei titoli basati sulle librerie DirectX 11 - di ridurre l'input-lag fino al 31% circa, a seconda dei casi. Si tratta di una feature molto apprezzata dai giocatori che "vivono di multiplayer", campo in cui anche una frazione di secondo può essere "vitale".
A parte queste novità (E ci auguriamo che ne arriveranno delle altre con il "solito" appuntamento di fine anno con i driver AMD), ricordiamo che le GPU Polaris supportano tecnologie Radeon Chill (Per il risparmio energetico durante il gioco), FreeSync HDR, lo streaming dei contenuti video - oppure le informazioni in tempo reale relative al funzionamento del sistema - tramite l'app AMD Link e la suite ReLive per catturare immagini e video durante il gioco.