Bello ed elegante: sono state abbandonate le linee curve dei modelli Cosmos a favore di tratti che ricordano forme geometriche complesse. Il gran volume è accompagnato da un motivo ad esagono che dal pannello frontale scende verso il basso, e che garantisce quell'impressione di mai visto prima che solo i primi della classe possono offrire. E' una specie di alchimia tra complessità e pulizia, più unica che rara.
Il frontale è imponente. Perfettamente raccordato col pannello di controllo, offre un'enorme superficie forata removibile protetta da griglia in metallo con filtri e ventole. I posti per le unità da 5,25 pollici sono solo due: del resto, non che ce ne sia così tanto bisogno, specie se si considera che un masterizzatore blue-ray costa poco ed assolve tutti i compiti, e che una pen drive da 64 gigabytes costa meno di 25 euro.
Il posteriore si sviluppa secondo canoni classici:
- la scheda madre è alloggiata in alto e non è ruotata come accade in prodotti concorrenti;
- il sistema di scarico prevede una ventolona da 140x140x25 millimetri ed è posizionato nei pressi del compartimento della scheda madre;
- gli slot d'espansione sono sette;
- c'è una feritoia di scarico per il calore generato dalle schede video;
- il vano alimentatore è in basso, corredato di filtro e cornice esterna.
Questa foto fa gola a chi deve costruire un sistema di fascia super alta. Il vano ventole visto nel posteriore si duplica, raddoppia nelle dimensioni e viene replicato in alto, opportunamente corredato di filtro antipolvere e fori per il fissaggio di ventole e radiatori. Ci pensate che è possibile montare un radiatore con lunghezza di 240mm sia su questa superficie che nel frontale (ove la misura passa a 280mm con profondità di 40mm)?
Un radiatore risolve i problemi del microprocessore, un secondo radiatore va a raffreddare i bollenti spiriti della scheda video e...c'è spazio pure per un terzo radiatore da 120mm che può essere alloggiato
nel vano della ventola di scarico! :-O Tre piccioni con una fava!
Questo ci piace assai, proprio come la sedia in ferro battuto ed il muro a mattoni che si vedono nello sfondo (eh già, stiamo dando sfoggio di classe ed eleganza ;-)...ahem). Il pannello di controllo ospita i classici tasti di accensione - spegnimento e reset, i led di stato, due jack audio in ed out e due porte USB 3.0; poi, dato che in questa foto lo si nota bene, vorremmo portare alla vostra attenzione il fatto che MasterCase 5 è stato verniciato con una tinta in nero satinato. Si, satinato. Non opaco, non lucido, non liscio, non ruvido o grezzo e non soft touch: è proprio un nobile nero satinato, molto resistente ai graffi e restio a sporcarsi.
"Bello. Ne voglio due. Anzi, tre, non c'è due senza tre. Ma il tre richiama la perfezione che è nell'unità, quindi uno".
"Bravo Sherlock, ti sei dato la zappa sui piedi da solo!"