Per la scheda madre facciamo il passo successivo a livello di difficoltà: bisogna infatti telefonare alla Nasa! Oppure, scherzi a parte, basta posizionarla in 10 secondi nella relativa sede e fissarne le viti. Nel caso non si fosse ancora capito, lavorare con questo case è di una facilità disarmante, ed i commenti scritti sinora sono pure battute ;-)
Qualcuno deve aver lavato la scheda madre in acqua calda poichè s'è ristretta :-/
Dato che le memorie ed il processore erano già stati installati, non resta altro da fare che agganciare il waterblock del sistema di raffreddamento a liquido. L'operazione si risolve in pochi minuti, aiutati dall'enorme finestra CPU :-)
Cercando di rimanere seri per 5 minuti, vi chiediamo di prestar particolare attenzione al passaggio illustrato nella foto che segue, perchè è da li si capisce se un sistema è stato assemblato con amore e passione o con i piedi. Connettete tutti i cavi con delicatezza (non serve usare il mulo e la zappa per fissare quello d'alimentazione, tanto per fare un esempio) e fate in modo che vengano tutti reindirizzati attraverso le membrane di gomma sulla parete interna e quella più in basso, facendoli passare sul retro del MasterCase 5. Non è solo questione di pulizia estetica: in questo modo miglioriamo lo spazio di manovra in caso di aggiornamento o manutenzione, ed evitiamo eventuali ostacoli ai flussi d'aria fresca convogliati dall'esterno per mezzo delle grandi ventolone da 140mm.
In poche parole dovete far di tutto per ottenere una situazione di questo genere, che è quella che viene ne più ne meno definita come assemblaggio professionale, tipico di una macchina di quelle di marca che si comprano al centro commerciale.
A far sparire il disordine dei cavi ci pensa la batcaverna sul retro!
Avete storto il naso per aver visto una scheda madre così piccola (anche se si tratta di un costoso top di gamma) in un case così grande? Già, è un vero spreco, oltre che stupido! Ed ecco che abbiamo preparato un secondo sistema a grandezza standard che appagare maggiormente l'occhio!
Nota Bene: questo secondo sistema viene raffreddato ad aria tramite l'enorme dissipatore Prolimatech Armageddon. Il radiatore con ventola che vedete in foto è superfluo, e serve solo a mostrare l'ampio spazio tra dissipatore (con ingombro verticale superiore a 19cm) ed i quasi 6cm rubati da radiatore e ventola.