Sul lato destro c'è il cestello per le unità da 2,5 pollici che può essere posizionato a qualsiasi altezza, rimosso completamente o raddoppiato/triplicato nel numero: MasterCase 5 supporta questo tipo di upgrade, ed i cestelli aggiuntivi li trovate dal vostro rivenditore CoolerMaster di fiducia.
Per vostra grande sfiga, una foto della manaccia del sottoscritto intenta ad armeggiare con i pulsanti di sgancio per gli slot da 5,25 pollici. Anche questi sono rimovibili, ma non possono essere riposizionati altrove.
Qui abbiamo una bella inquadratura della porzione relativa alla sezione d'alimentazione. L'alimentatore va montato su quei supporti ben visibili, e deve avere la ventola rivolta verso il basso per poter aspirare aria fresca dall'esterno (opportunamente filtrata da apposita rete lavabile). Data la grande abbondanza di spazio, dimenticate pure il problema di poter alloggiare o meno unità di pachidermiche dimensioni: ci vanno e basta!
Questa è una "genialata". CoolerMaster ha ben pensato di creare un piccolo alloggiamento da 3,5 pollici che ricalca pari pari la forma di quelli da 2,5 pollici visti sul lamierino che funge da separè, permettendo l'installazione di un eventuale disco ed evitarne il posizionamento nell'apposito cestello. Nel caso si possieda un solo disco si va a migliorare la pulizia dell'assemblaggio, dato che eventuali cavi SATA sospesi possono ora essere appoggiati a terra.
Una foto pre assemblaggio, ove abbiamo tante cosine caruccie da vedere. Con ordine:
- qualcuno ha rubato il giravite;
- lo splendido mantello in velluto da cavaliere medievale con cui vestire il MasterCase 5;
- nuovamente, la splendida sedia in ferro battuto con motivo floreale;
- il MasterCase 5 senza veli;
- il suo decente sistema di passaggio dei cavi con straps integrati;
- un'enorme finestra che permette l'accesso alla placca CPU di ogni scheda madre compatibile.
In queste due ultime foto osserviamo l'ovvietà e la bellezza suprema, la prima rappresentata dalla rete per il filtraggio dell'aria aspirata dall'alimentatore, e la seconda racchiusa nelle due enormi staffe parallele che fanno da base. Mai visto un piede così. Unico e stilosissimo.