GloFo si sta muovendo in sordina, ma i piani sono di notevole portata. La FAB 8, situata nella contea di Saratoga, nello stato di New York, non è ancora pienamente operativa che già GloFo pensa ad un suo ampliamento. Non una piccola aggiunta, ma un'ulteriore FAB, grande il 50% in più.
Il successo che sta baciando GlobalFoundries negli ultimi due anni ha convinto i manager della società non solo nell'investire nei processi produttivi, ma anche nelle capacità produttive. Non riuscire ad accontentare i propri clienti è l'inizio della fine in questo settore (un esempio ne è ST Microelectronics)
Così, dopo l'abbandono a malincuore della MegaFab di Abu Dhabi, GloFo sembra voglia ripiegare nuovamente sul suolo statunitense, dopo aver vagliato anche l'opportunità Europa. Sfortunatamente sembra che la UE non abbia fatto l'offerta giusta.
Tornando alla possibile FAB 8.2, secondo fonti ufficiose, questa dovrebbe avere una richiesta energetica di circa 128 MegaWatt, l'energia necessaria ad alimentare 128.000 case americane, e richiederebbe una notevole quantità di acqua per il raffreddamento degli impianti. Viste le ingenti richieste, GloFo dovrà collaborare attivamente con lo stato di New York per modernizzare anche le infrastrutture a supporto.
La FAB 8.2 sarà probabilmente realizzata per renderla fin da subito pienamente compatibile con i macchinari necessari all'utilizzo dei Wafer da 450nm. La Clean Room (la stanza dove vengono lavorati i Wafer), per questo motivo, avrà una superficie di ben 44.000 mq (circa 7 campi da calcio). Questa mossa permetterebbe a GloFo di realizzare una FAB davvero molto competitiva nel rapporto costo (di realizzazione/mantenimento) / capacità produttiva. Solo la GigaFab che sta realizzando TSMC dovrebbe superare questo colosso.
Nel mentre GloFo sta cercando ingegneri esperti per poter avviare l'attività nella FAB 8, ormai ultimata, e potrebbe averli trovati tra quelli che Renesas sta licenziando per cause economiche, anche se non si conosce il numero: “We definitely hired some skilled professionals from Japan, but I can’t provide details of numbers or percentages” ha affermato un portavoce di GloFo.