Haswell-E segue la strada tracciata dalle CPU Xeon che saranno commercializzate nel medesimo periodo. Come è accaduto con le CPU Sandy Bridge-E e Ivy Bidge-E, anche queste saranno di chiara derivazione server/workstation (EX-EP) così da ridurne i costi di sviluppo, e conseguentemente ne verrà determinata la line-up.
Non è un caso, quindi, che i modelli quad core ed esa core lasceranno il posto, rispettivamente, a modelli esa e octa core, come abbiamo già avuto modo di riportare (distribuire un modello quad core sarebbe antieconomico). Difficile però prevederne il listino, in quanto Intel potrebbe ritoccarlo verso l'alto senza farsi troppi problemi così da rendere la piattaforma Socklet 2011v3 ancora più esclusiva. Fino a Skylake incluso, infatti, le CPU di fascia consumer saranno ancora quad core, e per questo chi volesse una piattaforma più prestante potrebbe trovarsi costretto a pagare una bella cifra.
ES di Haswell-E, operante alla frequenza di 3.00 GHz
Le future CPU Haswell-E, viste le modifiche architetturali (FIVR e CTRL DDR4 su tutte), non saranno compatibili con l'attuale Socket LGA2011, ma necessiteranno di una sue revisione, l'LGA2011v3. Questo renderà di fatto necessario l'acquisto di una nuova scheda madre. Al contempo Haswell-E, come già accennato, vedrà l'utilizzo delle memorie DDR4, la cui produzione in massa dovrebbe iniziare verso la metà del 2014, secondo la roadmap di Micron.
Ad accompagnare Haswell-E ci sarà il chipset X99, il quale però potrebbe rivelarsi una semi delusione. Mancherà ancora una volta la connessione Sata Express, tanto desiderata dagli utenti enthusiast in quanto l'attuale Sata III è ormai saturato dagli SSD più veloci presenti sul mercato. Non rimarrà altro, per questi utenti, che rivolgersi ancora una volta agli SSD su slot PCI-E, nel caso si volessero le prestazioni migliori. Il Sata Express dovrebbe finalmente fare la propria comparsa nei chipset Intel (salvo ripensamenti) con Skylake nel 2015, sulla piattaforma consumer.
La presentazione dei processori Haswell-E è prevista per la fine del 2014, in concomitanza con la commercializzazione delle CPU Broadwell-K per Socket 1150.