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SolidRun è una giovane azienda israeliana, fondata nel 2010 da Kossay Omary e Rabeeh Khoury, i quali si sono fatti le ossa in una delle più importanti aziende attive nel mercato Embedded, Marvell. Proprio qui hanno imparato a conoscere approfonditamente il mondo ARM e, fatta tesoro di tale esperienza, hanno deciso di fondare una società che permettesse la fruizione di tali tecnolgie ad un pubblico più vasto, composto non solo di professionisti, come ci spiegano sul loro sito: “In 2010, we started smelling change in the air – all around the world. We could feel it – a pulsating hum, signifying the arrival of the future. The world was moving in a very definite direction, and several trends were about to converge. There was rising demand for smaller, energy-efficient and low-cost computers. And an increasing effort by the open-source community to support new projects and initiatives could be clearly seen”.

 

 

Nasce così, quasi in contemporanea con il Raspberry Pi, la CuBox, annunciata nel dicembre del 2011, ed infine commercializzata il mese seguente. Tecnicamente un ottimo prodotto, la CuBox commercialmente pagò la scelta dei due creatori di essere eccessivamente complessa e particolare (ad esempio, evitando l'utilizzo del Tantalio), rendendola troppo costosa per il pubblico a cui si rivolgeva. Costando ben 135$, si presentava quasi il triplo più costosa del piccolo Raspberry Pi. Partiti con un hardware pressoché simile, i due prodotti presero strade commerciali completamente differenti. Nel corso di questi anni SolidRun ha tentato di perseguire questa strada, presentando anche l'erede della prima CoBox, la più potente CuBox-i, ma con risultati altalenanti, soprattutto a causa di un supporto software non ineccepibile, di cui discuteremo più avanti.

Oggi, consapevoli degli errori commessi, Kossay e Rabeeh tornano con un nuovo prodotto, più semplice e quindi meno costoso, in linea con il target commerciale del Raspberry Pi: l'Hummingboard.