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L'introduzione del Raspberry Pi ha segnato di fatto una svolta epocale nel campo informatico, permettendo di sviluppare software Embedded e Mobile senza doversi dotare di hardware fino a quel momento costosissimo.

Si è passati dagli oltre 300$ necessari per reperire una piattaforma di sviluppo professionale di basso livello, e spesso mal supportata, agli appena 35$ del Raspberry Pi, completa e funzionale base per progetti anche avanzati. La struttura completamente aperta ha permesso poi la realizzazione di numerosi dispositivi aggiuntivi, in grado di coprire quasi ogni esigenza tanto tra gli appassionati principianti quanto tra i professionisti veri e propri.

Aziende, Università e singoli hanno così cominciato ad utilizzare il Raspberry Pi in gran numero, e ad oggi ne sono stati distribuiti oltre un milione di esemplari. Nel tempo si sono aggiunte nuove funzionalità e bundle, e l'ultimo in ordine di tempo è rappresentato dal pacchetto formato dal software Mathematica e dal Wolfram Language, elargito gratuitamente agli utenti Raspberry Pi attraverso la distribuzione Raspbian, per un utilizzo didattico e/o senza scopo di lucro.

Il successo commerciale del Raspberry Pi ha così spinto molte aziende, spesso nate con tale preciso scopo, a realizzare una piattaforma analoga, speranzose di un successo similare. Ad oggi, purtroppo, nessuna di queste case ha saputo eguagliare i risultati della Raspberry Pi Foundation, ma nuovi emuli continuano a provarci.

Uno di questi è SolidRun, azienda israelina famosa per i CubieBox e le CubieBoard, e che recentemente ha presentato la piattaforma di sviluppo Hummingboard, disponibile in tre varianti. Andiamola a scoprire.