Uno dei più grandi limiti del Raspberry Pi è sicuramente la potenza non inesauribile, per usare un eufemismo, del SoC Broadcom utilizzato, come abbiamo avuto modo di constatare nel nostro articolo intitolato “Raspberry Pi: davvero utilizzabile come PC di fascia bassa?”.
Le tre versioni della HummingBoard (da blog.ecservices.de)
D'altra parte questo difetto è stato anche uno dei principali artefici del successo del Raspberry Pi, in quanto il SoC, essendo molto economico, ha contribuito a mantenere basso il prezzo dell'intera piattaforma. Non va poi dimenticato che l'eccellente acceleratore Video integrato, in grado di riprodurre video in FullHD nel formato h.264, rende il SoC comunque ottimo per un utilizzo quale player multimediale a bassissimo costo (tra Raspberry Pi, alimentatore, SD e case si spedono meno di 60 euro).
Se il SoC può risultare quindi un tallone d'Achille, la possibilità di avere in mano i sorgenti di ogni componente dello stesso è invece un grandissimo punto a favore, soprattutto perché il Raspberry Pi ha quale utenti di riferimento i programmatori e gli utenti GNU/Linux. È proprio l'estrema libertà di azione garantita da quest'ultima caratteristica che ha permesso al Raspberry Pi di conoscere una così ampia diffusione, unitamente ad un prezzo di commercializzazione davvero concorrenziale, come abbiamo avuto già modo di puntualizzare.
SolidRun, con l'Hummingboard, vuole prendere i punti di forza del Raspberry Pi appena descritti, sopperendo al contempo alla sua principale deficienza, la potenza di elaborazione, il tutto su un PCB compatibile al 100% con i case dedicati al Raspberry Pi (non al Raspberry Pi+!). In questo modo SolidRun può usufruire dell'accessorio del concorrente più venduto, in quantità e a basso costo, senza doverne realizzare uno ad hoc (dal punto di vista commerciale, una genialata).
Per raggiungere lo scopo, SolidRun ha scelto quale SoC il Freescale i.MX6 (i.MX è l'acronimo di "innovative Multimedia eXtension") in tre diverse varianti, una mono core e due dual core. Si deve sapere, infatti, che la Hummingboard è disponibile in tre versioni, descritte nella tabella più sotto, così da venire incontro alle esigenze di diversi tipi di utenza. Commercializzato tra il 2011 e il 2012, l'i.MX6 è ancora un discreto prodotto. È basato su architettura ARMv7, utilizzando il core Cortex-A9, ed integra una GPU Vivante (o GC880 o GC2000, a seconda del modello) in grado di fornire buone prestazioni. Sfortunatamente Vivante non offre i sorgenti dei propri driver, che di fatto sono Closed. Esistono dei driver Open, frutto del reverse engineering di quelli ufficiali, ma cosa ciò voglia dire lo scopriremo in seguito.
Qui una lista dei siti che ho trovato più interessanti se si vuole approfondire la conoscenza delle Hummingboard:
- http://blog.ecservices.de
- http://humbo.fatdog.eu
- http://www.igorpecovnik.com
- http://archlinuxarm.org
In linea generale le Hummingboard si presentano come dei Raspberry Pi migliorati, e dal prezzo concorrenziale, ma sarà davvero tutto oro quello che luccica?
Scheda | Hummingboard-i1 | Hummingboard-i2 | Hummingboard-i2eX |
SoC | FreeScale iMX6 Solo | FreeScale iMX6 Dual Lite | FreeScale iMX6 Dual |
Architettura | ARMv7 | ARMv7 | ARMv7 |
Core | Cortex-A9 | Cortex-A9 | Cortex-A9 |
Cache L2 | 512KB | 512KB | 1MB |
Numero Core | 1 | 2 | 2 |
Canali Memoria | Single Channel | Dual Channel | Dual Channel |
RAM | 512MB DDR3-800 MHz | 1GB DDR3-800 MHz | 1GB DDR3-1066 MHz |
iGPU | Vivante GC880 | Vivante GC880 | Vivante GC2000 |
Librerie GPU |
OpenGL ES 1.1 e 2.0 |
OpenGL ES 1.1 e 2.0 |
OpenGL ES 1.1 e 2.0 |
Supporto 3D | Sì | Sì | Sì |
Porte Video | HDMI 1.4 | HDMI 1.4 | HDMI 1.4 |
Porte d'espansione |
Ethernet 10/100, 2xUSB 2.0, MicroSD Reader, |
Ethernet 10/100, 2xUSB 2.0, MicroSD Reader, |
Ethernet 10/100/1000, 4xUSB 2.0, MicroSD Reader, |
Prezzo |
44,99$ |
74,99$ | 99,99$ |