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Le attuali condizioni di mercato

Con il mercato dei PC entrato in una fase di stagnazione e quello dei dispositivi mobile (smartphone e tablet principalmente) in forte crescita, Intel non poteva non prendere in considerazione questa schiera di prodotti e tutti quelli che, in qualche modo, tentano di rappresentare la convergenza dei due mondi. I piccoli smartphone vogliono diventare grandi, i tablet si espandono da una parte verso gli smartphone, con modelli dallo schermo ridotto, dall'altra verso i notebook, con quelli dallo schermo da 11 o più pollici. I notebook conoscono l'età della sottigliezza, grazie alla spinta di Apple e degli Ultrabook, nel rispetto di una sempre maggiore mobilità mentre i sistemi desktop abbracciano più volentieri i fattori di forma più piccoli (mini e micro ATX) e diventano anche all-in-one. Vengono perciò sfruttate, in maniera più o meno importante, nuove modalità di input come quelle touch, gesture e rilevazione del movimento, chiaramente affiancate a quelle più tradizionali con mouse / touchpad e tastiera.

Il PC si reinventa e deve farlo se vuole sopravvivere. Ma per far si che questo sia possibile è necessario avere a disposizione un ecosistema di prodotti a supporto.

Secondo la visione di Intel sono le piattaforme ibride quelle che avranno il maggior successo in futuro e nonostante queste possano sembrare molto simili fra loro, a Santa Clara mettono in risalto una differenza importante: si tratta principalmente di un tablet che diventa notebook, grazie all'utilizzo di una tastiera, oppure di un notebook che diventa tablet perché posso sfruttare il touchscreen? E sotto il segno del touch ci sono anche i sistemi all-in-one che, ancora una volta guardando le slide proposte da Intel, saranno i nuovi desktop.

Qualunque sia la tipologia di dispositivo considerata Intel ha pronta una soluzione che possa garantire prestazioni sufficienti e consumi adeguati. Oggi non è più solo una questione di opportunità ma di sopravvivenza! Se i PC, intesi nel senso più tradizionale e limitante del termine, non "tirano" più come prima allora occorre salire (anche) sul carro che sta andando più forte. Ciò implica essere capaci di poter fornire un processore adeguato per un ampio ventaglio di dispositivi che hanno peculiarità e necessità molto differenti fra loro: anche se si tenta di accomunarli, PC desktop, all-in-one, notebook, convertibili, tablet e smartphone sono fondamentalmente diversi. Ma questi saranno gli attori protagonisti del futuro mercato.