Overclock
Per riuscire a portare a casa risultati interessanti in overclock c'è bisogno di un mix di caratteristiche tutte altrettanto importanti. Servono strumenti adeguati, come moltiplicatori sbloccati, controlli fini delle frequenze e delle tensioni, possibilità di agire sulle singole parti, chip in grado di tollerare bene frequenze e tensioni superiori a quelle di default e sistema di raffreddamento (inteso nel suo complesso) capace di tenere a bada l'inevitabile aumento di dissipazione. Perché questo cappello? Beh non vogliamo di certo stilare una guida all'overclocking ma solo mettere in risalto che, nonostante la buona volontà di Intel circa le versioni "K" (dotate, fra tutte, di feature quali moltiplicatori sbloccati e moltiplicatori della frequenza di base), le CPU Haswell non promettono ampie possibilità in tal senso.
Principalmente per due motivi: queste CPU sono state progettate nel profondo pensando alle versioni mobile e garantire la maggiore efficienza possibile. Questo significa che le tensioni di default fornite alle varie parti non vanno molto oltre lo "stretto necessario". Il secondo motivo è da ricercare nella mancanza di saldatura fra die e i IHS (quella placca metallica che ricopre il die), sostituita da della semplice pasta termoconduttiva; questa cosa che non permette al calore di essere strappato via velocemente e dunque causa inefficienze nella dissipazione.
Come se non bastasse, le CPU non facenti parte della serie K sono state praticamente del tutto bloccate in quanto a potenziali incrementi della frequenza di funzionamento. Escludendo infatti la possibilità di agire sulla frequenza di base, che come detto non garantisce alcun sensibile innalzamento, Intel ha escluso persino la possibilità di modificare i moltiplicatori del Turbo, opzione invece presente nei modelli non K delle precedenti generazioni delle CPU Core.
Ad ogni modo le CPU Haswell serie K dispongono delle seguenti features:
- Moltiplicatori sbloccati verso l'alto e verso il basso
- Frequenza delle componenti Uncore separata da quella dei Core
- Frequenza di BCLCK impostabile su 4 step principali (100MHz, 125MHz, 166MHz, 250MHz)
- Regolatore di tensione integrato nella CPU
Nelle nostre prove non siamo riusciti a modificare la frequenza di base se non di qualche decimale. Già ad appena 101MHz il sistema non si avvia. Agendo invece sul moltiplicatore siamo riusciti a raggiungere i 4,3GHz (VCore a 1,35V) ma davvero con tanta fatica (la stabilità non era il massimo).
A differenza di Haswell, con i nostri esemplari di prova di Sandy Bridge ed Ivy Bridge, non avevamo avuto problemi nel superare i 5GHz ad aria.