Secondo Ohara Yusuke, giornalista giapponese con molte e altolocate conoscenze nel mondo delle fonderie, AMD non avrebbe altra scelta: Kaveri sarà prodotto da GloFo con processo produttivo BULK a 28nm. Il perché è una storia piuttosto lunga, quindi non abbiate fretta e mettetevi comodi.
Yusuke parte affermando che Wichita and Krishna sono state cancellate alla fine del 2011 per le mediocri rese produttive con processo PD-SOI a 32nm, nonostante GloFo abbia tentato di migliorarne all'inverosimile la produzione, ma non solo. AMD, probabilmente, sarebbe passata sopra questa difficoltà se GloFo avesse reso disponibile un nodo PD-SOI da 28nm nell'immediato futuro, così da replicare il Tick-Tock di Intel. Il netto rifiuto della fonderia di riferimento a questa richiesta ha fatto definitivamente desistere la casa di Sunnyvale dal continuare con le due APU sopra menzionate, ripiegando così su Brazos 2.0. Tale ritrosia di GloFo a collaborare è stata inoltre la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso, determinando la clamorosa uscita di AMD dal gruppo.
AMD decise allora di puntare maggiormente su TSMC, e le due APU custom che equipaggeranno XBoX One e PS4 sono figlie di questa decisione. Testate inizialmente a 40nm (non al 100%), sono poi state die-shrinkate a 28nm per la produzione finale, con le aggiunte del caso. AMD, a fronte di tale lavoro, decisamente ottimo, avrebbe pensato di passare definitivamente la produzione dei futuri Steamroller e Kaveri alla fonderia taiwanese. Questo passaggio, da GloFo a TSMC, avrebbe significato ridisegnare quasi completamente i due chip, anche qualora l'originale progetto per GloFo fosse stato di tipo BULK: i due processi produttivi sono comunque troppo differenti, così come i tool di sviluppo. Un processo di adattamento non facile, ma soprattutto costoso secondo Yusuke. Come avevamo già riportato tempo fa, Steamroller potrebbe subire ritardi a causa proprio del budget limitato di AMD, e questo potrebbe metterebbe fine, già da principio, ad un suo adattamento per venire prodotto presso TSMC.
La strada più semplice a questo punto potrebbe essere quella dell'FD-SOI, processo produttivo jolly a sentire STM e IBM, e che GloFo sta testando proprio in questo periodo nella stessa FAB di Dresda dove vengono prodotte le CPU FX. Anche qui però la strada è irta di pericoli. Nonostante l'FD-SOI utilizzi la tecnologia Gate Last di IBM presente nei processi HKMG(High-K Metal Gate), semplificando quindi il porting della produzione, sarebbe comunque un salto nel vuoto vista la complessità di Kaveri: AMD può permettersi questo azzardo? Rory Read afferma di no.
Nato per le fonderie di Global Foundries, il progetto Steamroller/Kaveri punterà allora ancora su queste per contenere i costi di sviluppo, ma abbandonando il nodo PD-SOI. Sempre secondo quanto afferma Yusuke i primi sample (BULK @28nm) sembra che abbiano raggiunto le frequenze previste e che siano già in possesso dei produttori di schede madri. Le uniche incertezze sono determinate dal processo produttivo di tipo HPP (High Performance Plus) entrato in servizio da poco, e che dovrebbe vedere quale unico utilizzatore, per il momento, solo AMD. GloFo, quindi, potrebbe non essere interessata a spenderci sopra troppo tempo e denaro, considerando che il grosso degli utili li sta facendo con i PP SLP (Super Low-Power) e LPH (Low Power, High Performance), vanificando gli sforzi della casa di Sunnyvale riguardo i tempi di commercializzazione o la disponibilità in massa di queste APU. Il futuro di Steamroller, conseguentemente, passa per Kaveri. Dovesse rivelarsi proficua la partnership con GloFo, Steamroller sarebbe commercializzato a breve. In caso contrario prepariamoci al peggio. Richland, a questo punto, ha una sua funzione ben precisa: se Kaveri dovesse essere posticipato (o peggio, cancellato), AMD avrebbe una APU almeno fino a metà 2014. Da qui la retrocompatibilità con le schede madri FM2+.