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Conclusioni

Le quattro schede madri per le nuove APU AMD A-Series 2012 socket FM2 che abbiamo messo sul banco di prova hanno tutte mostrato di saper adempiere al proprio compito e, fatte salve piccole differenze, tutte sono in grado di supportare le ultime tecnologie. Tutte le schede supportano configurazioni multi VGA e USB 3.0 mentre il controller SATA 6Gbps è lasciato solo ai modelli con chipset A85X.

MSI FM2-A85XA-G65
Questa scheda madre, che porta in dote tutto e solo quanto è in grado di offrire il chipset AMD A85X, ha mostrato di essere veloce, specie per quel che riguarda l'implementazione dei dversi controller SATA3, USB 3.0 e Gigabit LAN che sono pure poco esosi di risorse e attenta ai consumi. La configurazione dei connettori espansione prevede un'ottima varietà e disposizione che non penalizza nessuno: i due slot PCI Express x16 permettono di installare una o due VGA in modalità CrossFire.

Qualche pecca l'abbiamo trovata nel bios che, seppure in generale offra una comoda interfaccia, per certi versi è criptico (ad esempio per attivare il profilo di bios ECO è sufficiente cliccare un tasto nella schermata home ma da esso non abbiamo alcuna risposta o indicazione dell'avvenuta azione) e nella quasi inutilità della funzione ECO che però crediamo non serva alla MSI FM2-A85XA-G65, già parsimoniosa in tal senso.

Il supporto all'overclock prevede alcune interessanti feature come la possibilità di misurare le tensioni onboard o avere a disposizione le principali feature direttamente su un pulsante (reset del bios, reset e avvio del sistema) mentre manca il supporto alla frequenza di 2400MHz per le memorie come accade per le avversarie. Il sistema di overclock automatico OC Genie II offre un minimo incremento sulle prestazioni del sistema ma quando si fa uso del modulo grafico integrato nella CPU le prestazioni si riducono (a causa delle impostazioni delle memorie).

Gigabyte GA-F2A85X-UP4
Di sicuro la più bella e curata delle schede che abbiamo provato, la Gigabyte GA-F2A85X-UP4 offre tutto quel che c'è da prendere dal chipset A85X oltre ad un controller aggiuntivo per altre due porte USB 3.0 e tre slot PCI Express x16 per configurazioni a una, due o tre VGA (la terza VGA risulterebbe connessa a sole 4 linee elettriche dunque crediamo che l'utilità di questa soluzione sia davvero minima). La disposizione degli sot impedisce di utilizzare quello PCI nel caso in vengano installate due o tre schede grafiche dual-slot. I connettori per periferiche SATA sono interne sono sette visto che una linea è destinata ad una porta eSATA.

Le possibilità di configurazione del sistema passano dalla nuova doppia interfaccia del bios che permette di scendere nel dettaglio delle voci agendo in maniera visiva sulla specifica zona della scheda che si vuole controllare. Nonostante si tratti di un'interessante iniziativa sarà probabilmente apprezzata solo dai neofiti mentre gli utenti più smaliziati continueranno a muoversi all'interno delle voci del bios tradizionale. Il moltiplicatore delle memorie permette di gestire moduli fino a 2400MHz ed è presente una serie di pulsanti per accendere il sistema e resettarlo.

Utilizzando i nostri tipici moduli di memoria impostati a 1866MHz la scheda non è riuscita a fare il boot. Per questo motivo i test sono stati effettuati con memorie a 1333MHz: questo non ha comunque impedito alla GA-F2A85X-UP4 di offrire prestazioni all'altezza dei modelli concorrenti tranne in quei casi in cui ad essere messo sotto pressione è il controller grafico integrato nella APU, molto sensibile alla banda dati delle memorie.

ASUS F2A85-V Pro
Come da tradizione ASUS, questa scheda affianca alcuni controller aggiuntivi alle funzioni standard del chipset A85X, in particolare un controller USB 3.0 ASMedia. La sezione di espansione prevede tre slot PCI Express x16 (come per la scheda Gigabyte se sul terzo si installa una scheda grafica le linee elettriche a disposizione restano appena 4) con una disposizione ottimale anche in questo caso.

Le funzioni legate all'overclock sono molto interessanti: il bios è non solo completo ma anche molto flessibile nelle possibiltà di impostazione dei parametri, permette di portare le memorie fino a 2400MHz e salvare più profili così come non mancano feature per aggiornarlo in maniera rapida o accedervi senza troppi patemi d'animo. Onboard sul PCB non sono presenti tasti per accendere o resettare il sistema mentre troviamo alcuni switch per attivare funzioni come MemOK!

Le prestazioni della scheda non sempre sono risultate all'altezza delle concorrenti e delle aspettative così come l'occupazione di risorse da parte dei vari controller periferici.

ASUS F2A55-M
L'unica del nostro lotto di prova ad essere in formato micro ATX e utilizzare il chipset A55, ha mostrato prestazioni generalmente molto elevate. Le possibilità di configurazione sono ovviamente più limitate rispetto alle concorrenti e, pur disponendo di due slot PCI Express x16 difficilmente li si utilizzerà per configurazioni dual VGA visto che il secondo fa capo ad appena 4 linee elettriche. Allo stesso modo non troviamo supporto per periferiche Serial ATA 3.0 mentre ASUS ha ovviato alla mancanza di compatibilità con lo standard USB 3.0 da parte del chipset utilizzando un controller esterno.

Questa scheda prevede un bios ricco quasi quanto quello della sorella maggiore ma la mancanza di un sistema di dissipazione sui componenti di alimentazione limita pensantemente l'overvolt. Già in condizioni di default questo raggiunge, se messo sotto stress, temperature molto elevate. E come la sorella con chipset A85X non prevede alcun tasto di aiuto nell'assemblaggio e configurazione montato sul PCB.