Navigare nell’interfaccia web del LinkStation non è un’esperienza gratificante, poiché tutto risulta lento, e, ad eccezione della prima pagina delle impostazioni, ad ogni click del mouse si è costretti ad aspettare in media 4-5 secondi scarsi prima che la pagina sia completamente caricata; se vi è già capitato di utilizzare l’interfaccia web del vostro router, potete farvi un’idea dei tempi di attesa. In ogni caso, imparare ad usarla non è un processo che richiede tempo poiché questa risulta nel complesso ben organizzata ed esteticamente molto pulita.
Dispiace non poter installare applicazioni per aumentare le funzionalità del NAS ma, d’altra parte, la maggiore semplicità potrebbe essere un vantaggio per quegli utenti che hanno bisogno di un semplice dispositivo per condividere i file e non hanno voglia di navigare in menù ricchi di funzioni non utilizzate.
Impossibile inoltre conoscere lo stato del dispositivo, come il quantitativo di RAM usata, la percentuale di occupazione della CPU o della rete LAN, le temperature di dischi o del SoC o la velocità della ventola (che come vedremo, girerà spesso abbastanza velocemente ).
Piccola nota negativa riguardo l’aggiornamento automatico; purtroppo, abbiamo dovuto eseguire l’aggiornamento manuale, poiché quello automatico non rilevava, sbagliando, nuove versioni del firmware per il NAS.