Disassemblare l’OMNINAS KD22 non è stata un’operazione semplice. Inizialmente, infatti, dopo aver svitato le due viti frontali, avremo a che fare con numerosi scricchiolii poco rassicuranti delle plastiche, comunque molto flessibili e resistenti. Smontato però il pannello laterale (e posteriore, è un pezzo unico) in plastica, l’operazione di disassemblaggio diventerà molto più semplice. Le numerose viti di differenti dimensioni “vi guideranno passo passo” e l’operazione andrà probabilmente liscia come l’olio.
Lo chassis esterno consiste in due parti di forma a U, una in plastica e l’altra in metallo. Internamente troviamo anche uno chassis sempre di alluminio che fa anche da sostegno per l’antenna Wi-Fi per la funzionalità Hotspot che consente al NAS di comunicare con altri dispositivi wireless senza dover essere necessariamente connesso ad un router/switch. La scheda di espansione PCIe con le due porte SATA è protetta da una cover metallica, probabilmente per limitare i disturbi elettrici provocati dall’antenna Wi-Fi che vi passa al lato.
Il pannello frontale con il tasto di accensione/spegnimento/disattivazione LED
La scheda madre del NAS, grande pressappoco quanto la base del NAS…
… dove è possibile trovare il SoC Marvell 88F6707 da 1.2GHz basato su architettura ARMv7 appartenente alla famiglia ARMADA 370, il chip da 256 MB di RAM DDR3 D9PFJ prodotto da Micron e il chip NAND flash da 1Gbit H27U1G8F2BTR fabbricato da Hynix. Troviamo anche il controller USB 3.0 EJ168A di EtronTech, il controller per la porta USB 2.0 posteriore e il lettore di card SD/SDHC/SDXC GL827L di Genesys Logic. Il controller WLAN è il RTL8188CE di Realtek e lo slot PCIe 1x è utilizzato per la scheda di espansione con le due SATA vista poco fa.
La ventola infine, è una SA7202L di APISTEC da 70mm (12V, 0.15A)