La lotta nelle fasce di mercato più elevate ha ormai raggiunto una stasi inamovibile, con i processori FX impossibilitati a lottare ad armi pari con le CPU Intel delle serie i7 e, in parte, i5. Gli utenti che vogliono fare acquisti nelle fasce più basse, al contrario, possono effettivamente beneficiare di ottimi prodotti e sempre aggiornati, sia di Intel sia di AMD. I prezzi sono scesi in maniera così cospicua e tanto velocemente negli ultimi anni che oramai la CPU è il componente meno costoso dell'intero sistema!
Soprattutto la casa di Sunnyvale, forte di iGPU e driver video di alto livello, sta cercando di guadagnare quote di mercato sulla rivale presentando prodotti dove il valore aggiunto non sono le prestazioni velocistiche pure, quanto piuttosto una perfetta alchimia tra consumi, prestazioni e costi d'acquisto, e questo lo si può notare fin dalla presentazione delle prime APU "Llano". Bisogna tornare indietro di 17 anni, al MediaGX di Cyrix, per assistere nuovamente ad una battaglia tanto serrata. Nel 1997, grazie al MediaGX, fu possibile acquistare i primi PC completi sotto i 1.000 dollari, ed Intel fu costretta a presentare le CPU della serie Celeron nel 1998. Pochi lo sanno, ed ancora meno lo ammettono, ma è da lì che è partito lo sdoganamento del PC da strumento di lavoro o da macchina da gioco elitaria a strumento per tutta famiglia, dal padre fino ai figli più piccoli. Finalmente, il PC poteva entrare nelle case di tutti.
Non dobbiamo storcere il naso, quindi, se vediamo che la battaglia tra AMD ed Intel si è spostata nella fascia bassa: questo significa che proprio in questo segmento ci sarà la più elevata velocità di innovazione, e questo lo abbiamo visto sia con AMD sia con Cyrix. Non dovremo acquistare le CPU più costose per poter sfruttare gli ultimi ritrovati tecnologici, ma basterà acquistare le CPU di fascia più infima. Se da una parte gli utenti più danarosi potrebbero risultare svantaggiati, dall'altra la maggioranza dell'utenza potrà godere di tali vantaggi.
Proprio su queste basi, abbiamo deciso di testare tre processori di AMD e Intel nella fascia di prezzo dei 35 euro, quella più bassa attualmente disponibile nei listini di entrambe le case. Abbiamo deciso di testare processori in formato PGA e LGA, e non BGA, in quanto la possibilità di aggiornare la CPU è per noi una caratteristica essenziale, almeno in un PC Desktop, che sia un Tower o Mini-ITX non importa. Se è vero che le piattaforme con CPU integrate sono più economiche, è altrettanto vero che aggiornare la sola CPU è un vantaggio decisamente importante, e va considerato quando si acquista o assembla un PC: non serve reinstallare il SO quando si cambia la CPU, non serve smontare mezzo PC quando si aggiorna la scheda madre e non servirà, probabilmente, comprare delle nuove RAM (le DDR4 stanno arrivando!).
Tramite questo articolo, quindi, vogliamo fornire una panoramica di quanto il mercato offre per la realizzazione di HTPC e PC economici basati su Socket PGA e LGA, descrivendo pregi e difetti di ogni soluzione trattata.