I risultati numerici dei benchmark sono inutili se non consideriamo anche la qualità della grafica. Come si è avuto modo di constatare innumerevoli volte, negli anni passati, basta non applicare un filtro o un effetto per avere notevoli vantaggi velocistici sul rivale. L'eterna lotta tra AMD/ATI e nVidia in questo senso dovrebbe ben spiegare il terreno accidentato in cui ci stiamo muovendo.
Così, invece di utilizzare dei videogiochi famosi per i benchmark, abbiamo deciso di utilizzare dei videogiochi che in tali ambiti non vengono mai tirati in ballo. Sarebbe stupido per una casa barare proprio con quei software che più di ogni altro sono controllati e controllabili. Più facile farlo con quelli snobbati dai recensori, ed utilizzati dai Casual Gamer. I giochi che abbiamo scelto per mettere a confronto le tre iGPU sono Orcs Must Die! 2 e World of Warcraft: Cataclysm.
Orcs Must Die! 2
1920x1080, Max Details, AA8x, AF0x
Da sinistra: Sempron 3850, A4-4000 e Celeron G1820
Cerchiate in rosso le principali differenze tra gli screen delle due APU AMD (immagini perfette) e lo screen di Intel. Si nota come le venature del legno nello screen del Celeron siano decisamente meno "soffici" e più sgranate.
Da sinistra: Sempron 3850, A4-4000 e Celeron G1820
Cerchiate in rosso le principali differenze tra gli screen delle due APU AMD (immagini perfette) e lo screen di Intel. Qui si palesa completamente, ancora più che nell'immagine precedente, la difficoltà dei driver Intel di applicare correttamente l'Antialiasing (volontariamente o meno non ci è dato saperlo), a tutto vantaggio delle prestazioni.
World of Warcraft: Cataclysm
1920x1080, Max Details, AA16x, AF8x
Da sinistra: Sempron 3850, A4-4000 e Celeron G1820
In World of Warcraft: Cataclysm la qualità grafica delle iGPU AMD e della iGPU Intel è del tutto paragonabile. Non vi sono differenze apprezzabili tra le tre immagini neppure dopo uno zoom 2x, contrariamente a quanto accaduto con OMD!2, dove le differenze sono perfettamente visibili ad occhio nudo.
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(Gli screen dell'A4-4000 non sono stati inseriti in quanto identici a quelli del Sempron 3850)
Da sinistra, Sempron 3850 e Celeron G1820. Le immagini del Celeron tendono molto di più al rosso, rendendo alcuni effetti di luce irrealistici. Ad esempio, la "corona" rossa attorno alla luce dei semafori, tanto piena, e poco sfumata, da sembrare fisica. Allo stesso modo, alcuni copricapi assumono colori eccessivamente accesi; un esempio ne è la donna con il cappotto rosso in mezzo alla folla, poco sopra il centro dell'immagine.
Da sinistra, Sempron 3850 e Celeron G1820. La tendenza a caricare di rosso l'immagine, da parte del Celeron, si può notare anche in questa seconda immagine se si osserva la struttura di mattoni sulla sinistra. Altro particolare da rilevare, è il color turchese della torre al centro dell'immagine, eccessivamente acceso e poco sfumato, sempre nell'immagine prodotta dall'iGPU del processore Intel.