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Da diversi anni, periodicamente, siamo soliti recensire un prodotto di Buffalo, da noi considerata un'ottima azienda nel settore dei NAS, ed infatti non siamo mai rimasti delusi dai suoi prodotti. Sfortunatamente Buffalo, di recente, ha abbandonato il mercato europeo così, per non perdere questa buona abitudine, abbiamo deciso di rivolgersi ad un'altra casa produttrice di prodotti di elevata qualità: Asustor.

Per questa "prima puntata" Asustor ci ha offerto in prova il NAS Lockerstor 2, nella variante AS6602T, un dual-bay dotato di un SoC Intel Celeron (Gemini Lake), RAM DDR4 e due slot M.2 per la funzione di Caching. Si tratta, quindi, di un prodotto di un certo livello, non certamente adatto a chi vuole semplicemente un NAS solo per il salvataggio di qualche file in locale. Asustor, con questo NAS, vuole attirare l'attenzione di uffici di medie-grandi dimensioni o professionisti (architetti, ad esempio).

 

 

L'Asustor Lockerstor 2 AS6602T, privo di HDD, è disponibile alla vendita su Amazon al prezzo di 459 Euro. Si tratta di un prezzo onesto, come andremo a vedere, considerando la ricca dotazione hardware e l'ottima qualità del software.

Link alla pagina uffciale: LOCKERSTOR 2 (AS6602T)

 


Il Lockerstor 2 AS6602T è giunto in redazione nella confezione di vendita, caratterizzata da un taglio decisamente professionale: niente immagini sbrilluccicose, informazioni essenziali e NAS protetto ottimamente. Già da questo si può constatare come ci si trovi di fronte ad un NAS dedicato ad un'utenza che non è certamente quella casalinga.

Una volta preso in mano, si ha subito la sensazione di trovarsi di fronte ad un NAS "di un certo peso". Anche le slitte degli HDD sono in acciaio con inserti in plastica nera (non è raro comprare un NAS di alto livello per poi ritrovarsi le slitte in plastica ...). Sul frontale troviamo una porta USB 3.2, mentre posteriormente due porte USB 3.2, una porta HDMI 2.0a e due porte Ethernet 2.5 Gigabit (è possibile sfruttarle in modalità aggregata, per raggiungere la velocità di 5 Gigabit). Sempre sul frontale troviamo il pulsante per il Backup Rapido, proprio dove è presente la porta USB. Premendolo, nel caso vi sia collegato un HDD esterno, potremo effettuare il backup, in maniera rapida ed automatizzata, di quanto è presente nel NAS. Occhio però a calcolare bene lo spazio necessario!

Unica nota stonata, a nostro avviso, è la mancanza di un sistema per la chiusura delle slitte tramite chiave. Poiché si tratta di un NAS di livello Prosumer, ci saremmo aspettati un sistema di sicurezza leggermente più avanzato di un semplice lucchetto a vite. 

Smontate le slitte possiamo osservare, almeno parzialmente, l'interno del NAS. Subito attira la nostra attenzione il corposo dissipatore in alluminio deputato alla dissipazione del SoC, un Intel Celeron J4125 (Gemini Lake), sicuramente un prodotto di tutt'altro livello rispetto ai SoC ARM di fascia entry level basati sull'uArch ARMVv7 che troviamo solitamente nei NAS di fascia inferiore. Vicino al SoC troviamo due slot SO-DIMM per ram DDR4, uno dei quali occupati da un modulo da 4GB a 2400 MHz (la memoria è espandibile fino a 8 GB: 2x4GB).

Accedere all'interno del NAS è molto semplice, basta svitare le tre viti nella parte posteriore. Nella parte superiore possiamo osservare la scheda su cui è possibile installare i due SSD M.2 dedicati alla funzionalità di Caching, uno per ogni faccia. Sfortunatamente, a causa del poco tempo che ho avuto a disposizione, non sono riuscito ad effettuare test dedicati, ma spero di riuscirci nel prossimo futuro.

Chiudiamo questa carrellata citando l'alimentatore esterno di Delta Electronics, in grado di erogare ben 65W: un valore del tutto overkill, in quanto durante i nostri test, anche durante gli stress test con più PC collegati, il NAS non ha mai superato i 18W!

NAS6


Rispetto agli altri NAS che ho testato, sono rimasto piacevolmente sorpreso dal Firmware di questo Asustor, decisamente completo e, al tempo stesso, semplice da utilizzare. Settare gli HDD è semplicissimo. Appena avviato il NAS, ed impostata la password, ci viene chiesto quale tipologia di RAID applicare.

Al termine della configurazione (RAID 1) questo sarà lo spazio disponibile: 5,45 TB

SpazioLIbero

 Ora non ci resta che settare il NAS secondo le nostre esigenze. Funzionalità molto interessante è quella che ci permette di installare diverse utili applicazioni: è addirittura possibile installare aMule!

 

Risulta poi possibile settare in maniera semplicissima, grazie ad un'interfaccia grafica razionale, i momenti in cui il NAS dovrà risultare attivo, così da garantire il massimo risparmio energetico (personalmente, considerato il consumo del NAS - appena 4W in idle, tenderei a tenerlo spento solo durante la notte fonda ...).

 

 

In linea generale, l'impostazione grafica del Firmware dell'Asustor ricorda l'interfaccia grafica di Android i iOS, quindi chiunque riuscirà a padroneggiarla in poco tempo. Per avere un'idea più chiara di quanto vi potrete trovare, però, consigliamo la lettura di questa pagina: ce n'è veramente per tutti i gusti!

 


CPU Intel i3-3227U
Scheda Madre  Lenovo Ideapad 400U
Memoria  1 x 4GB DDR3-1333 G.Skill
Disco del S.O.  mSATA Mushkin Atlas Value 240GB
NAS

Asustor Lockerstor 2 (AS6602T) + 2 WD RED 3.0 6TB (RAID 1)

BIOS NAS 1.28
Sistema Operativo Windows 10 x64 Professional (20H2 - Build 19042.928)
Driver Intel 10.1.18716.8265
Programmi Lan Speed Test 4.40

 

La nostra metodologia operativa prevede quanto segue:

  • Sul sistema sono stati installati solo i componenti necessari quali CPU, memoria RAM, scheda video ed hard disk;
  • L'hard disk di sistema è stato formattato, sono stati poi installati il sistema operativo, i driver per le periferiche ed i software di analisi;
  • Sul NAS viene effettuata una prima serie completa di test al fine di verificarne il corretto funzionamento;
  • Ogni test è stato ripetuto per tre volte e nel caso in cui valori di qualcuno di essi mostri una varianza troppo elevata il test stesso viene nuovamente ripetuto ma non prima di aver individuato le cause dell'errore;
  • Fra un test e l'altro il sistema viene riavviato.

Per testare le prestazioni del NAS abbiamo utilizzato la mia configurazione da lavoro standard, nella fattispecie un notebook di Lenovo che sfrutto per la videoscrittura (E che ho utilizzato in diverse altre recensioni di NAS).

Abbiamo testato la massima velocità di trasferimento, sia in lettura sia in scrittura, e siamo rimasti piacevolmente sorpresi. La combo Celeron "Gemini Lake" e WD RED 3.0 ha fatto segnare una velocità pari a circa 105 MB/s, ben superiore agli 85MB/s circa dei NAS Buffalo precedentemente recensiti.

Molto interessanti, inoltre, i dati relativi ai consumi e alla rumorosità. Per tutta la durata dei nostri test classici la ventola del NAS ha operato al minimo del regime, cioè circa 1000 RPM, a tutto vantaggio della silenziosità, in una stanza con temperatura ambiente pari a 22°. Il SoC Celeron, anche con diversi PC collegati simultaneamente, ha sempre faticato poco: l'occupazione della CPU si è assestata sul 10%. Diversa la situazione quando sono stati visualizzati video in 4K: l'occupazione è salita a circa il 40% e la ventola è arrivata a circa 1500 RPM. La rumorosità, comunque, è rimasta più che tollerabile. Qui in basso il sistema durante un semplice trasferimento di file: come è possibile osservare, le temperature d'esercizio sono piuttosto basse se relazionate alla velocità di rotazione della ventola.


Dopo aver testato questo NAS di Asustor mi sono reso conto di quanto sia ormai vecchio il mio Buffalo LS220D: ha solo 5 anni, eppure sembrano passati dei secoli se mi soffermo ad osservare le differenze relative all'hardware e al firmware. Sì, stiamo parlando di due NAS di diverse fasce di prezzo (all'epoca l'LS220D costava meno di 200 Euro), ma il Lockerstor 2 è davvero su un altro pianeta in quanto ad ergonomia e facilità d'utilizzo.

Alla luce di quanto ho potuto constatare, si tratta di un NAS davvero eccezionale per l'ambito SoHo/Prosumer, grazie alle numerose funzionalità in grado di facilitarci la vita (in particolare le App installabili) e alle numerose feature hardware, soprattutto le due porte Ethernet 2.5G. La velocità di trasferimento, inoltre, si mantiene sempre su livelli altissimi, anche con più PC collegati, merito del SoC di Intel.

Purtroppo il prezzo di listino è decisamente elevato, ma è il difetto principale di tutti i prodotti di qualità. Anche nel mercato delle schede video, una GPU Custom costa molto più di una GPU Reference. Si tratta, quindi, di fare i conti con le proprie esigenze. Se si vuole acquistare un NAS veloce, ben costruito e con un Firmware allo stato dell'arte, purtroppo, bisogna chiudere gli occhi ed aprire il portafoglio. ^_^"