Il Lockerstor 2 AS6602T è giunto in redazione nella confezione di vendita, caratterizzata da un taglio decisamente professionale: niente immagini sbrilluccicose, informazioni essenziali e NAS protetto ottimamente. Già da questo si può constatare come ci si trovi di fronte ad un NAS dedicato ad un'utenza che non è certamente quella casalinga.
Una volta preso in mano, si ha subito la sensazione di trovarsi di fronte ad un NAS "di un certo peso". Anche le slitte degli HDD sono in acciaio con inserti in plastica nera (non è raro comprare un NAS di alto livello per poi ritrovarsi le slitte in plastica ...). Sul frontale troviamo una porta USB 3.2, mentre posteriormente due porte USB 3.2, una porta HDMI 2.0a e due porte Ethernet 2.5 Gigabit (è possibile sfruttarle in modalità aggregata, per raggiungere la velocità di 5 Gigabit). Sempre sul frontale troviamo il pulsante per il Backup Rapido, proprio dove è presente la porta USB. Premendolo, nel caso vi sia collegato un HDD esterno, potremo effettuare il backup, in maniera rapida ed automatizzata, di quanto è presente nel NAS. Occhio però a calcolare bene lo spazio necessario!
Unica nota stonata, a nostro avviso, è la mancanza di un sistema per la chiusura delle slitte tramite chiave. Poiché si tratta di un NAS di livello Prosumer, ci saremmo aspettati un sistema di sicurezza leggermente più avanzato di un semplice lucchetto a vite.
Smontate le slitte possiamo osservare, almeno parzialmente, l'interno del NAS. Subito attira la nostra attenzione il corposo dissipatore in alluminio deputato alla dissipazione del SoC, un Intel Celeron J4125 (Gemini Lake), sicuramente un prodotto di tutt'altro livello rispetto ai SoC ARM di fascia entry level basati sull'uArch ARMVv7 che troviamo solitamente nei NAS di fascia inferiore. Vicino al SoC troviamo due slot SO-DIMM per ram DDR4, uno dei quali occupati da un modulo da 4GB a 2400 MHz (la memoria è espandibile fino a 8 GB: 2x4GB).
Accedere all'interno del NAS è molto semplice, basta svitare le tre viti nella parte posteriore. Nella parte superiore possiamo osservare la scheda su cui è possibile installare i due SSD M.2 dedicati alla funzionalità di Caching, uno per ogni faccia. Sfortunatamente, a causa del poco tempo che ho avuto a disposizione, non sono riuscito ad effettuare test dedicati, ma spero di riuscirci nel prossimo futuro.
Chiudiamo questa carrellata citando l'alimentatore esterno di Delta Electronics, in grado di erogare ben 65W: un valore del tutto overkill, in quanto durante i nostri test, anche durante gli stress test con più PC collegati, il NAS non ha mai superato i 18W!