A tenere ampiamente su NVIDIA è la divisione storica dell'azienda, quella che si occupa di progettare le GPU. È proprio grazie alle schede da gioco (GeForce) e professionali (Tesla e Quadro) che NVIDIA continua a macinare utili e dividendi, superando, in quest'ultimo caso, anche le aspettative degli stessi analisti.

 


Il fatturato per questo primo quarto del 2015 è pari a 1,15 mld di dollari, inferiore del 8% rispetto al trimestre precedente (caratterizzato però dalle cospicue vendite natalizie), e superiore del 4% rispetto al medesimo periodo dell'anno passato. Non eccezionali, invece, gli utili, pari a 134 mln di dollari, in calo del 31% QoQ e del 2% YoY.

Nel complesso, il comparto GPU tiene molto bene il campo, grazie alla presentazione delle nuove GTX 980 e 970 ed alle vendite delle GPU Tesla nel mercato HPC: “Revenue from GeForce GPUs for gaming desktops and notebooks grew 14 percent, fueled by continued strength in PC gaming, including high-end Maxwell-based GTX GPUs. Within this gaming segment, notebooks continued to perform well above year-ago levels. Tesla GPUs for accelerated computing increased strongly, driven by large project wins with cloud service providers”.

Buona anche la prestazione del reparto Tegra, grazie al mercato Automotive. Nel settore Mobile, infatti, il SoC di NVIDIA non ha praticamente mercato, a parte i tablet Shield e il Nexus 9 di Google, soprattutto a causa di errate scelte commerciali (Ad esempio il SoC Tegra 4i, presentato nel febbraio del 2013, ha avuto la certificazione per operare con la rete LTE della compagnia AT&T statunitense solo nel novembre dello stesso anno). Proprio per questo la casa di Santa Clara ha deciso di dismettere la divisione Modem (la ex-Icera Modem), vagliando l'ipotesi o di venderla o di cedere in licenza le proprie tecnolgie a terzi: “We announced the wind-down of Icera modem operations in the second quarter of fiscal 2016. We are open to a sale of the technology or operations”. A quanto pare la guerra spietata che si sta combattendo nel mercato dei SoC Mobile ha fatto un'altra vittima illustre, dopo Broadcom e Texas Instruments. Va ricordato, inoltre, che il prezzo dei SoC sembra si abbasserà notevolmente nei prossimi mesi, grazie all'ottima offerta di PP a 28nm da parte di UMC, SMIC, GlobalFoundries e TSMC. Si vocifera che per la fine del 2015 un SoC quad core possa venire a costare appena 5$ agli OEM. Con questi prezzi è evidente che la dirigenza di NVIDIA preferisce chiamarsi fuori, puntando a mercati in grado di regalare utili di ben altro livello (ad esempio, quello dell'Automotive ... almeno per il momento).

In conclusione, al pari di quanto ha annunciato AMD giusto ieri, anche NVIDIA si concentrerà nei propri mercati tradizionali. Forse, visto l'attuale insuccesso dei SoC Atom nel campo Mobile, anche Intel andrà a fare loro compagnia nel prossimo futuro.