A questo punto, dopo aver letto numerosi pezzi sulla questione, è d'obbligo da parte nostra cercare di mettere un po' di chiarezza su quanto sta accadendo tra IBM e GloFo. Se inizialmente abbiamo scritto che è stata IBM a rifiutare la proposta di GlobalFoundries, oggi dobbiamo pubblicare un'Errata Corrige a riguardo: a quanto pare il rifiuto è stato bilaterale.
IBM si rifiuta di cedere a GloFo le proprie FAB e, soprattutto, il proprio Know-How, sia per l'offerta troppo bassa di GloFo, sia per le poche garanzie che le vengono fornite dal punto di vista produttivo. GlobalFoundries, d'altra parte, non vuole sborsare i 2 mld i dollari richiesti da IBM per le FAB di East Fishkill (Wafer 300mm, 22nm SOI) e di Burlington (Wafer 200mm, 45nm SOI), in quanto le giudica non utili al proprio Business. GloFo è interessata soprattutto al Know-How di Big Blue e ai suoi ingegneri, di cui già ora si sta servendo, per ottimizzare nel più breve tempo possibile i 14nm FinFET presi in licenza da Samsung.
Insomma, si tratta di uno stallo alla messicana, per dirlo in maniera colorita. Nessuna delle due case vuole arretrare di un passo, ed al contempo ognuna necessita dell'altra: IBM dei soldi di GloFo, GloFo del Know-How di IBM.
A questo punto, se non dovessero sopraggiungere novità tra le due aziende, non è impossibile che IBM possa trovare qualche altro compratore per le proprie FAB (TowerJazz?), facilmente riconvertibili sia ai processi BULK sia alla realizzazione di sensori CMOS o MEMS, i quali non richiedono processi produttivi eccessivamente avanzati.