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Il mercato PC negli ultimi anni sta cambiando velocemente, sotto la spinta del successo dei terminali Mobile, Smartphone e Tablet in particolare, tanto che questi stanno letteralmente invadendo le case dell'utenza. Le persone, e soprattutto le aziende, si sono rese conto che i classici “cassoni” Middle Tower e Full Tower sono sproporzionati e troppo rumorosi per quanto effettivamente sono chiamati a fare, ed è per questo che le case produttrici di PC si stanno adeguando, al fine di venire incontro alle nuove esigenze ed ai nuovi gusti del pubblico. Come ci ha spiegato Livio Pisciotta, Client Marketing Manager presso Dell, l'utenza vuole avere le stesse comodità che trova a casa anche al lavoro. Non solo attraverso l'utilizzo di Tablet e Smartphone, ma anche attraverso l'utilizzo di PC maggiormente ergonomici, crediamo noi.

 

Lo Shuttle SV24, l'avo di tutti gli attuali  Barebone

 

Shuttle è stata pioniera in questo, quando già nel 2001 presentò il primo vero Mini PC, l'SV24, il cui successo ha poi spinto la casa di Taiwan a concentrarsi su questa tipologia di prodotti. Una volta che si lavora con un PC quasi invisibile, sia alla vista sia all'udito, è difficile tornare indietro, e Shuttle nell'arco di questi anni ha costantemente migliorato la propria offerta (noi siamo rimasti impressionati sia dal DS47 sia dal DS437T).

Christian Scheibel, PR Manager presso Shuttle Computer, ci ha concesso un'intervista per capire al meglio come la casa di Taiwan sia cambiata durante questi anni, come cambierà in futuro e come il mercato si stia ancora evolvendo. Molti di voi avranno notato come Shuttle sia recentemente entrata nel mercato dei NAS, nel 2012, e tale interessamento a questo settore non è casuale. Shuttle, spinta dal successo del Cloud Computing, vuole creare un proprio ecosistema adatto all'utenza domestica. Tamas Miklos, CEO e Lead Developer di FinalWire, ci ha comunicato che le aziende preferiscono tenere i propri sensibili in Server di proprietà, all'interno dei propri edifici, e non in server o su servizi esterni, in quanto quest'ultimi potrebbero essere più facilmente compromessi. Shuttle, con la propria offerta, vuole aiutare l'utenza casalinga a fare lo stesso, attraverso l'utilizzo di un ecosistema equilibrato e dall'ottimo rapporto benefici/costo.

 

Christian Scheibel, PR Manager presso Shuttle Computer

 

Sempre seguendo il muoversi del mercato, senza però cadere nella mera copia, Christian ci ha comunicato in anteprima che Shuttle sta studiando una soluzione basata sul SO Android. Non si tratta di uno Smartphone, di un Tablet o di un Chromebook, ma di un qualcosa di originale. Cosa potrebbe essere? Lasciandovi il piacere di immaginarlo, vi lasciamo all'intervista. Sono sicuro che leggendola vi troverete molti spunti interessanti.

Buona lettura!