B&C: Ciao Christian, prima di tutto, grazie per averci concesso questa intervista. Potresti spiegare ai nostri lettori che posizione e che ruolo ricopri all'interno di Shuttle Computer?
CS: Ciao Gian Maria, il piacere è mio. Grazie per avermi concesso l'opportunità di parlare un poco più approfonditamente di Shuttle ai vostri lettori, così da spiegare chi è chi e cosa facciamo. Io sono uno dei tre addetti dell'Ufficio di Pubbliche Relazioni presso il Quartier Generale europeo di Shuttle, il quale ha sede ad Elmshorn, nella Germania del nord. In poche parole, mi occupo delle comunicazioni in entrata ed in uscita, degli accordi con la stampa, dell'acquisto di spazi pubblicitari, dell'amministrazione del sito europeo di Shuttle (www.shuttle.eu) e delle pagine sui social media. Infine, circa due volte l'anno, siamo coinvolti nell'organizzare la nostra presenza ai principali eventi informatici, in particolare presso il CeBIT di Hannover e l'ISE di Amsterdam.
B&C: Shuttle è diventata famosa nel mercato consumer, all'inizio degli anni 2000, quale produttrice di schede madri e di sistemi barebone. Oggi, Shuttle, è conosciuta grazie ai propri eccellenti sistemi Small PC e Mini PC. Potresti spiegarci le regioni dietro la scelta, da parte di Shuttle, di lasciare il mercato retail delle schede madri?
CS: È vero, un tempo eravamo dei produttori di schede madri in formato ATX, più precisamente fino agli anni '90, finché non introducemmo sul mercato, nel 2001, il primo barebone Mini PC, con il modello SV24. La lotta in questo segmento di mercato era spietata, e lo è ancora, ed eravamo alla ricerca di caratteristiche uniche che mancassero ai nostri concorrenti. Sebbene possa risultare semplicistico, è proprio quello che facemmo: rimpicciolire le dimensioni di un PC in maniera decisa. Da allora ogni tipo di scheda madre, di qualsiasi dimensione, è stata eleminata dal listino e si è puntato con decisione sul mercato dei barebone, ed i barebone“XPC” sono diventati il nostro prodotto di punta. La maggior parte delle schede madri prodotte da Shuttle giungono sul mercato con già compresi in bundle un cabinet, un alimentatore ed un sistema di dissipazione ad heat-pipe sempre prodotto da Shuttle.
B&C: I mercati relativi ai Mini PC e agli Slim PC sono oggi molto importanti per Shuttle, e lo possiamo osservare constatando che i sistemi All-In-One sono sempre più numerosi in catalogo. Recentemente Intel ha affermato che i sistemi AIO portabili saranno un segmento PC molto importante. Concordi con questa visione?
CS: Concordo sul fatto che il mobile computing in linea di massima sia già molto importante in questa parte del mondo in cui viviamo. Le persone vogliono avere accesso ed interagire con i mezzi di informazione ed i social media quando e dove vogliono. Inoltre, osservando i nuovi neologismi quali smartlet e phablet, è sempre più difficile definire una linea di demarcazione tra gli smartphone ed i tablet. Questo significa che il mercato è molto ricettivo e che i produttori cercano di offrire una soluzione per ogni necessità. Anche se questo significa rivolgersi ad una nicchia. Tutto questo, comunque, non significa che sia la fine del PC da scrivania, o degli AIO come adesso li conosciamo. I sistemi AIO che abbiamo adesso in listino perseguono un differente obiettivo. Questi non sono dedicati principalmente agli utenti casalinghi. La maggior parte di questi modelli, come di quelli appartenenti alle serie X50 e X70, sono dedicati ad un'utenza professionale. Stiamo osservando un'alta domanda da parte della clientela che opera nei mercati verticali. Questo significa che probabilmente i nostri PC non finiranno nella casa dei vostri amici, ma più probabilmente fungeranno da cassa, in un negozio di piccole dimensioni. Questo settore di mercato sta diventando molto remunerativo per noi, al pari dei classici mercati per Mini PC e Slim PC.
B&C: Intel, nel 2012, ha presentato i propri, piccoli, sistemi NUC.Questi prodotti, realizzati da Intel stessa, possono essere un problema per Shuttle? Come consideri questi prodotti?
CS: Cerchiamo sempre di tenere sott'occhio il mercato e cosa i nostri avversari commercializzano e presentano. Lo stesso vale per Intel e la sua piattaforma NUC. Il fatto che ci siano ancora aziende (come ad esempio Gigabyte con i suoi Brix o Zotac con le Zbox) che vogliano entrare in questo mercato significa che c'è ancora un grande potenziale di crescita. E questa è una buona notizia sia per le aziende sia per gli utenti che comprano questo tipo di prodotti, in quanto avranno una grande varietà di scelta. È altrettanto una buona notizia che aziende di spicco, come Intel, investano nei Mini PC. Questo è un vantaggio anche per noi, in un certo qual modo.
Riguardo alla tua domanda, non penso che i NUC possano diventare un problema per noi, in quanto sono comunque una piattaforma abbastanza differente. Queste macchine giungono con un processore in bundle, mentre la maggior parte dei nostri sistemi no, in quanto sono in grado di accogliere anche i processori più potenti in listino. I NUC utilizzano uno chassis in plastica, mentre i nostri Mini PC utilizzano acciaio o alluminio satinato. Intel vende le schede madri per i sistemi NUC anche separatamente, noi no. Un'ulteriore differenza riguarda il sistema di dissipazione. I NUC sono più piccoli dei nostri sistemi, ma utilizzano solamente processori Core a basso consumo. Case così piccoli richiedono il montaggio di sistemi di dissipazione più piccoli del normale. E con case così piccoli, anche le ventole devono essere piccole, la qual cosa significa che gireranno a velocità più elevata, generando così maggior rumore. La dissipazione del calore, ed al contempo il mantenimento di un livello di rumorosità il più basso possibile, è una sfida cruciale per ogni produttore che si vuole cimentare con questo genere di prodotti. La maggior parte dei nostri Mini PC è equipaggiato con un elaborato sistema ad heat-pipe ed è anche dotato di ventole di maggiori dimensioni. Poiché le nostre macchine sono più grandi, si ha inoltre la possibilità di garantire una maggiore espandibilità, ad esempio con l'aggiunta di ulteriori hard disk.
In conclusione, il tutto gira attorno alla seguente questione: per cosa utilizzerò il PC e quali richieste ho? È il cliente che alla fine deve decidere secondo le proprie esigenze.
B&C: Osservando attentamente il vostro catalogo, possiamo notare come le CPU e le APU di AMD siano totalmente assenti. Come mai non utilizzate i prodotti di AMD? Sono effettivamente peggiori delle controparti Intel? Sono troppo cari per quanto offrono? O altro?
CS: È vero, attualmente abbiamo solamente processori Intel in listino e l'ultimo Shuttle XPC a far uso di una CPU AMD è stato ritirato alcune anni fa. Di primo acchito l'utilizzo di CPU AMD permetterebbe un'offerta più varia ed equilibrata. La ragione fondamentale che ci ha spinti ad utilizzare solo le CPU Intel è semplicemente perché vi è una maggiore richiesta di mercato per tale tipo di processori. Questo ragionamenti si può applicare con le compagnie che prendendo una nuova direzione acquistano nuovi clienti nei mercati verticali. Sicuramente stiamo guardando indietro di molti anni, quando i nostri XPC integravano gli ultimi e più veloci processori di AMD. Comunque, ancora oggi, le GPU di AMD possono essere ritrovate negli Slim PC dell'attuale serie XS35.
B&C: Google sta tentando di realizzare un notebook, basato sui SoC ARM, facile da utilizzare ed economico, il Chromebook. Pensi che Shuttle potrebbe realizzare uno Slim PC o un Mini PC basato su ChromeOS, nel prossimo futuro? Inoltre, secondo te, questi SoC sono utilizzabili per la produttività spicciola (office, navigazione, ecc)?
CS: Direi che è piuttosto improbabile che Shuttle possa sviluppare e commercializzare un prodotto basato, in particolare, su ChromeOS. Ma i SoC basati su architettura ARM sono per noi molto interessanti. Le piattaforme basate sui SoC sono ancora ampiamente utilizzate nei segmenti che riguardano il controllo e l'automazione industriale, ad esempio, e, con questo in mente, potrebbe essere un passo logico per noi nel prossimo futuro. Non vorrei dare false speranze, se dicessi che c'è una possibilità di vedere qualcosa basato su Android in arrivo questa estate …
Penso che i Chromebook siano ancora un prodotto di nicchia e che abbia avuto un inizio di commercializzazione abbastanza incerto, almeno fino ad ora. Credo che dovremo solamente aspettare, e vedere come gli sviluppatori li accetteranno. Da un punto di vista prettamente tecnico, i Chromebook sono capaci di effettuare i task base di un comune PC, e l'idea in generale non è male.
B&C: Ho avuto la possibilità di testare lo Slim PC DS47, e l'ho trovato davvero eccezionale! È totalmente fanless, estremamente espandibile, dall'ottimo prezzo e molto compatto. In questo momento sto utilizzando il DS47, con un SSD, quale postazione da lavoro. Adoro lavorare nell'assoluto silenzio. Considero questo genere di PC eccellenti per un utilizzo SoHo. Quindi, la domanda è: questi Mini PC e Slim PC hanno una buona accoglienza presso il pubblico?
CS: Prima di tutto, mi fa piacere sentire che il DS47 ti sia piaciuto tanto. Quando si produce qualcosa si ha sempre bisogno di conoscere i pareri a riguardo, sia dell'utenza sia della stampa. Ancora di più, si devono conoscere ed esaminare i pro e i contro di un prodotto affinché si abbia successo nel lungo periodo. Detto questo, sia il rumore sia calore sono i nemici naturali dei case per PC di queste dimensioni. Siamo felici di sapere di aver fatto un buon lavoro con il DS47. Sono decisamente convinto che i media IT italiani siano consapevoli del livello di bontà dei nostri prodotti. I lettori non dovranno cercare lontano per trovare recensioni sui nostri prodotti, in quanto a Bits'n'Chips non mancheranno prodotti di Shuttle da recensire. E le recensioni fino ad ora pubblicate hanno mostrato come si sia fatto un buon lavoro di ingegnerizzazione con i nostri prodotti.
In conclusione, e da un punto di vista del marketing, penso che si debba sempre cercare di migliorare la conoscenza di un marchio e che non ci si debba mai adagiare sugli allori. E questo è un bene, altrimenti persone come me dovrebbero trovare altre sfide, ed in fretta …
B&C: Collegandomi alla domanda precedente, quali sono i vostri clienti principali? Amministrazioni pubbliche? Compagnie d'affari? O è il mercato retail (cioè gli utenti casalinghi) la vostra maggiore fonte di profitto?
CS: Noi vendiamo attraverso varie catene di distributori e rivenditori in Europa, il che fa dei nostri distributori i nostri clienti diretti. In Italia questi attualmente sono CZ Dynamic (altrimenti conosciuta come Tecnocomputer) e Intersystem, i quali comprano direttamente da noi in Germania e vendono i prodotti ai loro rivenditori, che possono essere negozi fisici o piccoli professionisti. C'è inoltre una quantità di prodotti mossa da clienti che collaborano con noi sulla base di progetti, i quali hanno vedono la predilezione per gli AIO X50/X70 e gli Slim PC, utilizzati per scopi particolari.
B&C: Durante la mia visita al CeBIT ho notato che Shuttle è ora presente nel mercato dei NAS con numerosi prodotti, e molti di questi sono decisamente completi (non è un caso che molte recensioni parlino molto bene dei vostri prodotti, come ad esempio TechPowerUp, Tweak.dk, Hardware.Info, ecc.). Comunque, il Sistema Operativo integrato nei vostri NAS sembra abbastanza scarno, se lo confrontiamo con quello di QNAP o Synology, ad esempio. È una carenza momentanea, dovuta al fatto che siete nuovi in questo mercato, oppure è una scelta intenzionale, al fine di mantenere bassi i prezzi così da attirare un maggior numero di clienti?
CS: La serie OMNINAS è una linea di prodotti completamente nuova per Shuttle ed ha debuttato in Europa nel settembre del 2012 con il KD20. Da allora, come hai detto, i nostri NAS hanno ricevuto un'accoglienza generalmente positiva dai clienti e dalla stampa, e siamo felici per questo risultato. Come abbiamo detto, abbiamo tre NAS dual-bay sul mercato, più precisamente i KD20, KD21 e KD22, ed anche un NAS one-bay che è stato lanciato questo maggio, il KS10. Pensiamo che i NAS siano un giusto completamento alla nostra attuale linea di Mini PC. Al contrario dei più massicci cubi SPC, gli Slim PC spesso permettono di installare solamente un HDD. La soluzione per rimediare a questo è un NAS. Basta aggiungere un SSD al tuo DS47, coadiuvarlo con il tuo OMNINAS ed ecco che hai una piccolo e silenzioso PC con un mucchio di spazio extra al quale potrai accedere ovunque tu sia.
La competizione nel mercato dei NAS è decisamente dura e si deve cercare di trovare una nicchia in cui inserirsi e che può generare profitti. Per far questo, una nuova squadra è stata messa insieme a Taiwan, e stiamo lavorando alacremente per rendere gli OMNINAS altrettanto buoni quanto i nostri Mini PC. Per il momento, ci stiamo focalizzando nel mercato entry-level, e gli utenti domestici sono gli utilizzatori su cui puntiamo.
B&C: Continuando, l'hardware dei vostri NAS è basato solamente su SoC ARM (realizzati da Marvell). QNAP, ASUSTOR, Synology ed altre compagnie utilizzano, per i propri NAS, utilizzano CPU o SoC realizzati anche da Intel. Utilizzerete anche voi CPU o SoC Intel in un prossimo futuro? Inoltre, al CeBIT, un ragazzo di QNAP mi ha detto che Intel vende sottocosto le proprie vecchie CPU (principalmente Atom pre-Bay Trail), ad un prezzo molto aggressivo (dumping?). Intel vi ha già fatto un'offerta che non avete potuto rifiutare (e che invece avete rifiutato), oppure non ve l'ha ancora fatta?
CS: No, per il momento non abbiamo allo studio nessun NAS basato su piattaforma Intel. Continueremo ad utilizzare le soluzioni che offre Marvell.
B&C: Ultima domanda, ma non per questo meno importante. Shuttle è probabilmente il più importante produttore al mondo di Slim PC e Mini PC, ed ora vende anche sistemi NAS. Avete in mente di entrare in altri mercati (ad esempio, smartphone, tablet, ecc.)? Avete intenzione di creare un ecosistema completo (NAS+Slim PC+Cloud Software)?
CS: Sì, siamo sempre alla ricerca di nuovi mercati per i nostri Mini PC, ma non abbiamo intenzione di entrare nel mercato consumer dei tablet/smartphone. Comunque, siamo sempre alla ricerca di nuovi partner nei mercati verticali. I PC sono così necessari per noi e sono utilizzati in luoghi che è difficile immaginarlo. Macchinette automatiche di vendita, POI/POS o kiosk diplay, ad esempio, tutte queste macchine sono dei PC, sicuramente non i più potenti sul mercato, ma sicuramente tra i più affidabili. Questa è la direzione in cui stiamo investendo maggiormente in questo momento.
B&C: Grazie Christian, è stato un piacere parlare con te!
CS: Il piacere è mio. Grazie a te, Gian Maria!