Il mercato PC negli ultimi anni sta cambiando velocemente, sotto la spinta del successo dei terminali Mobile, Smartphone e Tablet in particolare, tanto che questi stanno letteralmente invadendo le case dell'utenza. Le persone, e soprattutto le aziende, si sono rese conto che i classici “cassoni” Middle Tower e Full Tower sono sproporzionati e troppo rumorosi per quanto effettivamente sono chiamati a fare, ed è per questo che le case produttrici di PC si stanno adeguando, al fine di venire incontro alle nuove esigenze ed ai nuovi gusti del pubblico. Come ci ha spiegato Livio Pisciotta, Client Marketing Manager presso Dell, l'utenza vuole avere le stesse comodità che trova a casa anche al lavoro. Non solo attraverso l'utilizzo di Tablet e Smartphone, ma anche attraverso l'utilizzo di PC maggiormente ergonomici, crediamo noi.
Lo Shuttle SV24, l'avo di tutti gli attuali Barebone
Shuttle è stata pioniera in questo, quando già nel 2001 presentò il primo vero Mini PC, l'SV24, il cui successo ha poi spinto la casa di Taiwan a concentrarsi su questa tipologia di prodotti. Una volta che si lavora con un PC quasi invisibile, sia alla vista sia all'udito, è difficile tornare indietro, e Shuttle nell'arco di questi anni ha costantemente migliorato la propria offerta (noi siamo rimasti impressionati sia dal DS47 sia dal DS437T).
Christian Scheibel, PR Manager presso Shuttle Computer, ci ha concesso un'intervista per capire al meglio come la casa di Taiwan sia cambiata durante questi anni, come cambierà in futuro e come il mercato si stia ancora evolvendo. Molti di voi avranno notato come Shuttle sia recentemente entrata nel mercato dei NAS, nel 2012, e tale interessamento a questo settore non è casuale. Shuttle, spinta dal successo del Cloud Computing, vuole creare un proprio ecosistema adatto all'utenza domestica. Tamas Miklos, CEO e Lead Developer di FinalWire, ci ha comunicato che le aziende preferiscono tenere i propri sensibili in Server di proprietà, all'interno dei propri edifici, e non in server o su servizi esterni, in quanto quest'ultimi potrebbero essere più facilmente compromessi. Shuttle, con la propria offerta, vuole aiutare l'utenza casalinga a fare lo stesso, attraverso l'utilizzo di un ecosistema equilibrato e dall'ottimo rapporto benefici/costo.
Christian Scheibel, PR Manager presso Shuttle Computer
Sempre seguendo il muoversi del mercato, senza però cadere nella mera copia, Christian ci ha comunicato in anteprima che Shuttle sta studiando una soluzione basata sul SO Android. Non si tratta di uno Smartphone, di un Tablet o di un Chromebook, ma di un qualcosa di originale. Cosa potrebbe essere? Lasciandovi il piacere di immaginarlo, vi lasciamo all'intervista. Sono sicuro che leggendola vi troverete molti spunti interessanti.
Buona lettura!
B&C: Ciao Christian, prima di tutto, grazie per averci concesso questa intervista. Potresti spiegare ai nostri lettori che posizione e che ruolo ricopri all'interno di Shuttle Computer?
CS: Ciao Gian Maria, il piacere è mio. Grazie per avermi concesso l'opportunità di parlare un poco più approfonditamente di Shuttle ai vostri lettori, così da spiegare chi è chi e cosa facciamo. Io sono uno dei tre addetti dell'Ufficio di Pubbliche Relazioni presso il Quartier Generale europeo di Shuttle, il quale ha sede ad Elmshorn, nella Germania del nord. In poche parole, mi occupo delle comunicazioni in entrata ed in uscita, degli accordi con la stampa, dell'acquisto di spazi pubblicitari, dell'amministrazione del sito europeo di Shuttle (www.shuttle.eu) e delle pagine sui social media. Infine, circa due volte l'anno, siamo coinvolti nell'organizzare la nostra presenza ai principali eventi informatici, in particolare presso il CeBIT di Hannover e l'ISE di Amsterdam.
B&C: Shuttle è diventata famosa nel mercato consumer, all'inizio degli anni 2000, quale produttrice di schede madri e di sistemi barebone. Oggi, Shuttle, è conosciuta grazie ai propri eccellenti sistemi Small PC e Mini PC. Potresti spiegarci le regioni dietro la scelta, da parte di Shuttle, di lasciare il mercato retail delle schede madri?
CS: È vero, un tempo eravamo dei produttori di schede madri in formato ATX, più precisamente fino agli anni '90, finché non introducemmo sul mercato, nel 2001, il primo barebone Mini PC, con il modello SV24. La lotta in questo segmento di mercato era spietata, e lo è ancora, ed eravamo alla ricerca di caratteristiche uniche che mancassero ai nostri concorrenti. Sebbene possa risultare semplicistico, è proprio quello che facemmo: rimpicciolire le dimensioni di un PC in maniera decisa. Da allora ogni tipo di scheda madre, di qualsiasi dimensione, è stata eleminata dal listino e si è puntato con decisione sul mercato dei barebone, ed i barebone“XPC” sono diventati il nostro prodotto di punta. La maggior parte delle schede madri prodotte da Shuttle giungono sul mercato con già compresi in bundle un cabinet, un alimentatore ed un sistema di dissipazione ad heat-pipe sempre prodotto da Shuttle.
B&C: I mercati relativi ai Mini PC e agli Slim PC sono oggi molto importanti per Shuttle, e lo possiamo osservare constatando che i sistemi All-In-One sono sempre più numerosi in catalogo. Recentemente Intel ha affermato che i sistemi AIO portabili saranno un segmento PC molto importante. Concordi con questa visione?
CS: Concordo sul fatto che il mobile computing in linea di massima sia già molto importante in questa parte del mondo in cui viviamo. Le persone vogliono avere accesso ed interagire con i mezzi di informazione ed i social media quando e dove vogliono. Inoltre, osservando i nuovi neologismi quali smartlet e phablet, è sempre più difficile definire una linea di demarcazione tra gli smartphone ed i tablet. Questo significa che il mercato è molto ricettivo e che i produttori cercano di offrire una soluzione per ogni necessità. Anche se questo significa rivolgersi ad una nicchia. Tutto questo, comunque, non significa che sia la fine del PC da scrivania, o degli AIO come adesso li conosciamo. I sistemi AIO che abbiamo adesso in listino perseguono un differente obiettivo. Questi non sono dedicati principalmente agli utenti casalinghi. La maggior parte di questi modelli, come di quelli appartenenti alle serie X50 e X70, sono dedicati ad un'utenza professionale. Stiamo osservando un'alta domanda da parte della clientela che opera nei mercati verticali. Questo significa che probabilmente i nostri PC non finiranno nella casa dei vostri amici, ma più probabilmente fungeranno da cassa, in un negozio di piccole dimensioni. Questo settore di mercato sta diventando molto remunerativo per noi, al pari dei classici mercati per Mini PC e Slim PC.
B&C: Intel, nel 2012, ha presentato i propri, piccoli, sistemi NUC.Questi prodotti, realizzati da Intel stessa, possono essere un problema per Shuttle? Come consideri questi prodotti?
CS: Cerchiamo sempre di tenere sott'occhio il mercato e cosa i nostri avversari commercializzano e presentano. Lo stesso vale per Intel e la sua piattaforma NUC. Il fatto che ci siano ancora aziende (come ad esempio Gigabyte con i suoi Brix o Zotac con le Zbox) che vogliano entrare in questo mercato significa che c'è ancora un grande potenziale di crescita. E questa è una buona notizia sia per le aziende sia per gli utenti che comprano questo tipo di prodotti, in quanto avranno una grande varietà di scelta. È altrettanto una buona notizia che aziende di spicco, come Intel, investano nei Mini PC. Questo è un vantaggio anche per noi, in un certo qual modo.
Riguardo alla tua domanda, non penso che i NUC possano diventare un problema per noi, in quanto sono comunque una piattaforma abbastanza differente. Queste macchine giungono con un processore in bundle, mentre la maggior parte dei nostri sistemi no, in quanto sono in grado di accogliere anche i processori più potenti in listino. I NUC utilizzano uno chassis in plastica, mentre i nostri Mini PC utilizzano acciaio o alluminio satinato. Intel vende le schede madri per i sistemi NUC anche separatamente, noi no. Un'ulteriore differenza riguarda il sistema di dissipazione. I NUC sono più piccoli dei nostri sistemi, ma utilizzano solamente processori Core a basso consumo. Case così piccoli richiedono il montaggio di sistemi di dissipazione più piccoli del normale. E con case così piccoli, anche le ventole devono essere piccole, la qual cosa significa che gireranno a velocità più elevata, generando così maggior rumore. La dissipazione del calore, ed al contempo il mantenimento di un livello di rumorosità il più basso possibile, è una sfida cruciale per ogni produttore che si vuole cimentare con questo genere di prodotti. La maggior parte dei nostri Mini PC è equipaggiato con un elaborato sistema ad heat-pipe ed è anche dotato di ventole di maggiori dimensioni. Poiché le nostre macchine sono più grandi, si ha inoltre la possibilità di garantire una maggiore espandibilità, ad esempio con l'aggiunta di ulteriori hard disk.
In conclusione, il tutto gira attorno alla seguente questione: per cosa utilizzerò il PC e quali richieste ho? È il cliente che alla fine deve decidere secondo le proprie esigenze.
B&C: Osservando attentamente il vostro catalogo, possiamo notare come le CPU e le APU di AMD siano totalmente assenti. Come mai non utilizzate i prodotti di AMD? Sono effettivamente peggiori delle controparti Intel? Sono troppo cari per quanto offrono? O altro?
CS: È vero, attualmente abbiamo solamente processori Intel in listino e l'ultimo Shuttle XPC a far uso di una CPU AMD è stato ritirato alcune anni fa. Di primo acchito l'utilizzo di CPU AMD permetterebbe un'offerta più varia ed equilibrata. La ragione fondamentale che ci ha spinti ad utilizzare solo le CPU Intel è semplicemente perché vi è una maggiore richiesta di mercato per tale tipo di processori. Questo ragionamenti si può applicare con le compagnie che prendendo una nuova direzione acquistano nuovi clienti nei mercati verticali. Sicuramente stiamo guardando indietro di molti anni, quando i nostri XPC integravano gli ultimi e più veloci processori di AMD. Comunque, ancora oggi, le GPU di AMD possono essere ritrovate negli Slim PC dell'attuale serie XS35.
B&C: Google sta tentando di realizzare un notebook, basato sui SoC ARM, facile da utilizzare ed economico, il Chromebook. Pensi che Shuttle potrebbe realizzare uno Slim PC o un Mini PC basato su ChromeOS, nel prossimo futuro? Inoltre, secondo te, questi SoC sono utilizzabili per la produttività spicciola (office, navigazione, ecc)?
CS: Direi che è piuttosto improbabile che Shuttle possa sviluppare e commercializzare un prodotto basato, in particolare, su ChromeOS. Ma i SoC basati su architettura ARM sono per noi molto interessanti. Le piattaforme basate sui SoC sono ancora ampiamente utilizzate nei segmenti che riguardano il controllo e l'automazione industriale, ad esempio, e, con questo in mente, potrebbe essere un passo logico per noi nel prossimo futuro. Non vorrei dare false speranze, se dicessi che c'è una possibilità di vedere qualcosa basato su Android in arrivo questa estate …
Penso che i Chromebook siano ancora un prodotto di nicchia e che abbia avuto un inizio di commercializzazione abbastanza incerto, almeno fino ad ora. Credo che dovremo solamente aspettare, e vedere come gli sviluppatori li accetteranno. Da un punto di vista prettamente tecnico, i Chromebook sono capaci di effettuare i task base di un comune PC, e l'idea in generale non è male.
B&C: Ho avuto la possibilità di testare lo Slim PC DS47, e l'ho trovato davvero eccezionale! È totalmente fanless, estremamente espandibile, dall'ottimo prezzo e molto compatto. In questo momento sto utilizzando il DS47, con un SSD, quale postazione da lavoro. Adoro lavorare nell'assoluto silenzio. Considero questo genere di PC eccellenti per un utilizzo SoHo. Quindi, la domanda è: questi Mini PC e Slim PC hanno una buona accoglienza presso il pubblico?
CS: Prima di tutto, mi fa piacere sentire che il DS47 ti sia piaciuto tanto. Quando si produce qualcosa si ha sempre bisogno di conoscere i pareri a riguardo, sia dell'utenza sia della stampa. Ancora di più, si devono conoscere ed esaminare i pro e i contro di un prodotto affinché si abbia successo nel lungo periodo. Detto questo, sia il rumore sia calore sono i nemici naturali dei case per PC di queste dimensioni. Siamo felici di sapere di aver fatto un buon lavoro con il DS47. Sono decisamente convinto che i media IT italiani siano consapevoli del livello di bontà dei nostri prodotti. I lettori non dovranno cercare lontano per trovare recensioni sui nostri prodotti, in quanto a Bits'n'Chips non mancheranno prodotti di Shuttle da recensire. E le recensioni fino ad ora pubblicate hanno mostrato come si sia fatto un buon lavoro di ingegnerizzazione con i nostri prodotti.
In conclusione, e da un punto di vista del marketing, penso che si debba sempre cercare di migliorare la conoscenza di un marchio e che non ci si debba mai adagiare sugli allori. E questo è un bene, altrimenti persone come me dovrebbero trovare altre sfide, ed in fretta …
B&C: Collegandomi alla domanda precedente, quali sono i vostri clienti principali? Amministrazioni pubbliche? Compagnie d'affari? O è il mercato retail (cioè gli utenti casalinghi) la vostra maggiore fonte di profitto?
CS: Noi vendiamo attraverso varie catene di distributori e rivenditori in Europa, il che fa dei nostri distributori i nostri clienti diretti. In Italia questi attualmente sono CZ Dynamic (altrimenti conosciuta come Tecnocomputer) e Intersystem, i quali comprano direttamente da noi in Germania e vendono i prodotti ai loro rivenditori, che possono essere negozi fisici o piccoli professionisti. C'è inoltre una quantità di prodotti mossa da clienti che collaborano con noi sulla base di progetti, i quali hanno vedono la predilezione per gli AIO X50/X70 e gli Slim PC, utilizzati per scopi particolari.
B&C: Durante la mia visita al CeBIT ho notato che Shuttle è ora presente nel mercato dei NAS con numerosi prodotti, e molti di questi sono decisamente completi (non è un caso che molte recensioni parlino molto bene dei vostri prodotti, come ad esempio TechPowerUp, Tweak.dk, Hardware.Info, ecc.). Comunque, il Sistema Operativo integrato nei vostri NAS sembra abbastanza scarno, se lo confrontiamo con quello di QNAP o Synology, ad esempio. È una carenza momentanea, dovuta al fatto che siete nuovi in questo mercato, oppure è una scelta intenzionale, al fine di mantenere bassi i prezzi così da attirare un maggior numero di clienti?
CS: La serie OMNINAS è una linea di prodotti completamente nuova per Shuttle ed ha debuttato in Europa nel settembre del 2012 con il KD20. Da allora, come hai detto, i nostri NAS hanno ricevuto un'accoglienza generalmente positiva dai clienti e dalla stampa, e siamo felici per questo risultato. Come abbiamo detto, abbiamo tre NAS dual-bay sul mercato, più precisamente i KD20, KD21 e KD22, ed anche un NAS one-bay che è stato lanciato questo maggio, il KS10. Pensiamo che i NAS siano un giusto completamento alla nostra attuale linea di Mini PC. Al contrario dei più massicci cubi SPC, gli Slim PC spesso permettono di installare solamente un HDD. La soluzione per rimediare a questo è un NAS. Basta aggiungere un SSD al tuo DS47, coadiuvarlo con il tuo OMNINAS ed ecco che hai una piccolo e silenzioso PC con un mucchio di spazio extra al quale potrai accedere ovunque tu sia.
La competizione nel mercato dei NAS è decisamente dura e si deve cercare di trovare una nicchia in cui inserirsi e che può generare profitti. Per far questo, una nuova squadra è stata messa insieme a Taiwan, e stiamo lavorando alacremente per rendere gli OMNINAS altrettanto buoni quanto i nostri Mini PC. Per il momento, ci stiamo focalizzando nel mercato entry-level, e gli utenti domestici sono gli utilizzatori su cui puntiamo.
B&C: Continuando, l'hardware dei vostri NAS è basato solamente su SoC ARM (realizzati da Marvell). QNAP, ASUSTOR, Synology ed altre compagnie utilizzano, per i propri NAS, utilizzano CPU o SoC realizzati anche da Intel. Utilizzerete anche voi CPU o SoC Intel in un prossimo futuro? Inoltre, al CeBIT, un ragazzo di QNAP mi ha detto che Intel vende sottocosto le proprie vecchie CPU (principalmente Atom pre-Bay Trail), ad un prezzo molto aggressivo (dumping?). Intel vi ha già fatto un'offerta che non avete potuto rifiutare (e che invece avete rifiutato), oppure non ve l'ha ancora fatta?
CS: No, per il momento non abbiamo allo studio nessun NAS basato su piattaforma Intel. Continueremo ad utilizzare le soluzioni che offre Marvell.
B&C: Ultima domanda, ma non per questo meno importante. Shuttle è probabilmente il più importante produttore al mondo di Slim PC e Mini PC, ed ora vende anche sistemi NAS. Avete in mente di entrare in altri mercati (ad esempio, smartphone, tablet, ecc.)? Avete intenzione di creare un ecosistema completo (NAS+Slim PC+Cloud Software)?
CS: Sì, siamo sempre alla ricerca di nuovi mercati per i nostri Mini PC, ma non abbiamo intenzione di entrare nel mercato consumer dei tablet/smartphone. Comunque, siamo sempre alla ricerca di nuovi partner nei mercati verticali. I PC sono così necessari per noi e sono utilizzati in luoghi che è difficile immaginarlo. Macchinette automatiche di vendita, POI/POS o kiosk diplay, ad esempio, tutte queste macchine sono dei PC, sicuramente non i più potenti sul mercato, ma sicuramente tra i più affidabili. Questa è la direzione in cui stiamo investendo maggiormente in questo momento.
B&C: Grazie Christian, è stato un piacere parlare con te!
CS: Il piacere è mio. Grazie a te, Gian Maria!
B&C: Hi Christian, first of all, thank you for this interview. Can you explain to our readers what your position and role is at Shuttle Computer Handels GmbH?
CS: Hi Gian Maria, my pleasure, of course. Thanks for giving me the chance to introduce the brand a bit more to the readers and explain the who is who and what do we do. I'm one of the three PR guys here at Shuttle's European HQ based in Elmshorn in Northern Germany. In short, I'm taking care of anything related to internal and external communications, deal with press enquiries, buy media, manage the European Shuttle site at www.shuttle.eu and social media. Finally, usually twice a year we're getting involved with trade shows and show off the latest gear at CeBIT and ISE in Amsterdam.
B&C: Shuttle has become famous in the consumer market during the beginning of 2000 as a Main Board and Barebone manufacturer. Today Shuttle is well-known thanks to its own excellent Small PC and Mini PC systems. Could you please explain the reasons behind the choice of Shuttle to leave the retail Main Board market?
CS: It's true, we once were amongst the manufacturers of standard ATX mainboards in the 90s until the first-ever Mini PC barebone was introduced in 2001 in the form of the SV24. Competition in that segment of the market was fierce, actually it still is, and we were on the lookout for features and characteristics the competition didn't have. What sounds simple is just what we did - shrinking the PC's size to the relevant level. Since then, any other mainboard standards were withdrawn from the line-up and the barebone business was taking off and the so-called “XPC” barebones became our core business. The mostly Shuttle-form-factor mainboards used in there come bundled with a case, power supply and a suitable Shuttle-made heatpipe cooling system.
B&C: The Mini PC and Slim PC markets are now very important for Shuttle, and we see that the All-In-One products are more and more numerous in your catalog. Intel recently said that the portable AIO will be a very important PC segment in the near future. Do you approve this claim?
CS: I agree that mobile computing generally is already highly important in this fast-paced world we live in. People want to access and deal with information and media at the place and time they like. And with newly made up terms such as smartlet and phablet it's even hard to draw a line between smartphones and tablets. This shows markets are merging and manufacturers trying to offer a solution for nearly any need. Even if the need is niche. All this necessarily doesn't have to mean the end for a stationary PC or the AIOs as we know them. The AIOs we have in our range however pursue a different goal. These are basically not intended for consumers in the first place. Most of such models, like the X50 and X70 series, go into project business with customers. We're seeing a high demand from customers using them for vertical market purposes. That means, you probably won't find it in your friends' home, but probably as a check-out machine in a local shop around the corner. The X50 is also being used as a communication device in retirement homes for example. This field of the market is becoming increasingly relevant for us besides the usual Mini PC and Slim PC markets.
B&C: Intel, during 2012, has disclosed its tiny NUC systems. These products, personally made by Intel, could be a problem for Shuttle business? What do you think about these systems?
CS: We always keep a close eye on the market and see competitors come and go. So it is with Intel and its NUC platform. The fact that there is still brands (also think of Gigabyte for example with their Brix machines or Zotac's Zboxes) entering this segment of the market only shows that there's still life and potential in it. And this is just good news for customers and consumers, they can choose. It's good that the overall topic of Mini PCs is getting a voice again with even heavy-weight brands, such as Intel, investing. This, of course, is also of benefit to us in a way.With regard to your question, I don't think the NUCs pose a problem for our business, as they are still a different platform. Those machines come bundled with processors while ours mostly don't, but are ready to take even more powerful socket processors. The NUCs use a plastic case cover opposed to our Mini PCs that are using brushed aluminium or steel. Intel sells the NUC mainboards separately, we don't. Another difference becomes obvious when you look at the cooling. They are smaller than ours, but yet run low-power Core processors. Such small cases require even smaller coolers to ensure everything runs cool enough. And with smaller chassis, smaller fans are needed, hence the noise level goes up. Heat dissipation while keeping the noise level down are the crucial challenges every such manufacturer is faced with. Most of our Mini PCs rely on a well-tried heatpipe concept and use larger fans, too. As our machines are bigger, you will also get more room here for upgrades with drives for example. At the end of the day, it boils down to the question of what you want to use the PC for and what requirements you have. This is just up for customers to decide.
B&C: Taking a careful look at your catalog, we can see that the AMD CPUs and APUs are totally missing. Why don't you use AMD products? Are the products worse that Intel's ones? Are these pricey? Anything else?
CS: It's true, we currently solely use Intel processors in our line-up and the last Shuttle XPC to sport an AMD CPU phased out a few years back already. At first glance it would only be logic and make the product family more varied and balanced. The crucial reason for us banking on Intel processors alone simply lies in the way higher demand for Intel-based platforms, so we decided to orientate the Mini PCs towards this route. This particularly applies with the company taking a new direction and winning new customers in vertical market waters. More on that later on! Sure we look back at many years when our XPCs implemented the latest and greatest of AMD processors. And still, AMD graphics can be found in the current series of our XS35 Slim PCs.
B&C: Google is trying to make an easy to use and cheap Notebook PC based on ARM SoCs, the Chromebook. Do you think that Shuttle will make a Slim PC or a Mini PC based on ChromeOS, in the near future? Also, in your opinion, are these SoCs suitable for a basic use (office, browser, etc)?
CS: I would say it's rather unlikely that we're getting involved and roll out a contender based on particularly ChromeOS. But SoCs based on ARM processors are certainly interesting for us. SoC platforms are yet widely used within the control and automation industry segment for example and with that in mind, it would only be a logical step for us to take next. I wouldn't jump the gun, if I said chances are there is something Android-based coming from us this summer...
I think Chromebooks are still niche and have had quite a wobbly start sales-wise anyway so far. I reckon, we'll just have to wait and see how acceptance develops. From the technical side of things they are capable of basic computing tasks and the overall idea isn't bad.
B&C: I had the chance to try out the Slim PC DS47, and I found it great! It's totally fanless, extremely expandable, well-priced and very compact. Now I'm utilizing the DS47, with a SSD, as my work PC. I love to work in absolute silence. I consider this kind of PCs excellent for SoHo tasks. So, the question is: have these Mini PC and Slim PC a good reception of public?
CS: First off, I'm glad to hear you like the DS47 that much. When you make products you need feedback from both customers and the press alike. More, you will need to listen and examine the pros and cons of a product to be successful on a long-term basis. That said, both noise level and cooling are the natural enemies of cases of PCs at the size as ours. We're all certainly happy to hear we're getting it right about that from what the DS47 is concerned. I'm basically convinced there's a good level of awareness amongst IT media about our products in Italy. Readers won't need to look long for coverage with Bits'n'Chips being a regular media partner of ours. And reviews have shown that we must have done something right with our gear. At the end of day and from a marketing point of view, I think you can always improve on brand awareness and you should never settle. And this is good, otherwise people like me would need to find other challenges quickly...
B&C: Connecting to the previous question, what are your main customers? Public administrations? Business companies? Or is it the retail market (aka, the end-users) your main profit source?
CS: We sell through a varied network of distributors and resellers in Europe which makes our distributors our direct customers. These are currently CZ Dynamic (formerly Tecnocomputer) and Intersystem in Italy who buy directly from us in Germany and sell the products on to their resellers which can be retailers and etailers. There's also quantities being moved with customers that collaborate with us on a project basis that have a high interest in particularly the X50/X70 AIOs and the Slim PCs that are used for special purposes.
B&C: During the CeBIT I noted that Shuttle now is present in the NAS market with a lot of products, and they are very complete (A lot of reviews speak well of your products; i.e. TechPowerUp, Tweak.dk, Hardware.Info, etc.). However, the Operating System of your NAS systems seems to be very spartan, more meagre than QNAP or Synology ones, for example. Is it a temporary deficiency (you are quite new in this market), or it's an intentional choice, to keep the prices lower as much as possible?
CS: The OMNINAS range is a completely new product line at Shuttle and had its European debut with the KD20 back in September 2012. Since then, just as you say, they have received an in overall positive reception from both customers and the press which we are very glad about. As we speak, we have got three two-bay NASes on the market being the KD20, KD21 and KD22 and also one one-bay device that was launched in May 2014, dubbed KS10. We consider the NASes as a good complement to our existing line of Mini PCs. Unlike the bigger XPC cubes, the Slim PCs often allow for installing one disk drive only. The solution would be a NAS. Just add one SSD to your DS47, hook it up to your OMNINAS and you have a small and quite PC plus lots of disk space you can access from anywhere in the world. Competition in the NAS market is basically very tough and you will have to find a niche to get a foot into the door and a share of the pie. To reach this, a new team in Taiwan was formed and we are working diligently to make the OMNINAS machines as mature as our Mini PCs are. For the time being, we rather focus on the entry-level segment of NASes with home users being our key target group.
B&C: Going on, the hardware of your NAS systems is based only on ARM SoCs (Made by Marvell). QNAP, ASUSTOR, Synology and others companies use, for their own NAS systems, SoCs or CPUs made by Intel, too. Will you use Intel SoCs or CPUs in the future to equip your NAS systems? Also, during the CeBIT, a QNAP guy told me that Intel sells its own old CPUs (pre-Bay Trail) at a very low price (dumping?). Has Intel already made you an offer you can't refuse (and you have refused it) or not, at the present moment?
CS: No, a NAS system based on an Intel processor is not planned at the moment. We currently stick to the solutions offered by Marvell.
B&C: Last question, but not the least one. Shuttle is likely the most important manufacturer of Slim and Mini PC in the world, and now it's selling good NAS systems. Have you in mind to put effort into new markets (e.g. smartphone, tablet, etc)? Will you create an ecosystem (NAS + Slim/Mini PC + Cloud Software)?
CS: Yes, we are eager to explore new markets for our Mini PCs, but we have no intentions to enter the smartphone/tablet consumer market. Instead, we're seeking to find new partners in vertical markets. PCs are so prevalent amongst us and even in places you probably wouldn't expect them at first thought. Take vending machines, POI/POS or kiosk displays for example, all these are driven by PCs, surely not the most powerful ones on the market, but reliability is key here. This is about the direction towards we're intensifying our efforts.
B&C: Thanks Christian, it has been a pleasure talking with you!
CS: Just my pleasure, of course. You're welcome, Gian Maria!