Sembra proprio che le squadre si siano ormai formate, per battagliare nel mercato degli SSD più remunerativo, quello Enterprise. Il via, a questa corsa alle acquisizioni, l'ha dato Toshiba, quando ha acquistato OCZ per una miseria, portandosi però a casa l'azienda con il Know-How più imponente.

 

 

È quindi stata la volta di Seagate, con l'acquisizione della ex-LSI da Avago Technologies, poi di SK Hynix, con l'acquisizione di alcune divisioni di Violin Memory. Ora è giunto il momento di SanDisk, la quale si è accaparrata Fusion-io, altra azienda specializzata nella produzione di SSD su slot PCI-E, per la ragguardevole cifra di 1.1 mld di dollari.

Come si può osservare, vi è stata una vera e propria escalation per quanto concerne il costo di queste acquisizioni. Il sempre minor numero di aziende sul mercato, unito all'alta richiesta del loro Know-How, ha portato, come è logico, ad un innalzamento delle richieste monetarie:

SanDisk, nonostante l'enormità della cifra sborsata, rispetto alle concorrenti, vede nel mercato Enterprise una sicura fonte di guadagno, soprattutto con il sempre maggiroe successo del Cloud Computing in ambito lavorativo. Sanjay Mehrotra, CEO di SanDisk, ha infatti affermato: “Vertical integration is really key to winning in the enterprise storage market”.

D'altra parte la stessa SanDisk aveva dato avvisaglie di questa possibile decisione, quando alcune settimane fa affermò che vendere le NAND Flash con propri prodotti è molto più remunerativo che non venderle a produttori terzi. Non sarebbe rimasta, quindi, a lungo fuori dai giochi che contano.

Nonostante queste acquisizioni, OCZ Starage Solution rimane ancora l'azienda più preparata per operare nel settore Enterprise, come è possibile osservare dalla tabella che abbiamo preparato, in quanto produce tutta la componentitisca necessaria in casa.

Produttore NAND Flash Firmware Software Controller
OCZ Storage Soluzions
Intel No
Micron No
Seagate No No
SK Hynix No No
SanDisk No No
Western Digital No No No