Siamo venuti a conoscere da fonti interne alla stessa TSMC che tra i 45 progetti attualmente allo studio per utilizzare il processo produttivo 16FF+ ci sarebbero non solo SoC, GPU ed FPGA, ma anche CPU dedicate ai mercati Server e PC.

 

 

Se si fosse detto che sono allo studio diversi progetti di CPU dedicati al solo mercato Server, avremmo facilmente sorvolato sull'informazione, in quanto con tutta probabilità sarebbero state CPU basate su architettura ARM. Il fatto che si sia specificato “Server e PC” indirettamente implica che si tratti di processori basati su architettura x86.

Questa informazione, quindi, giunge a supportare un'altra voce, giunta a noi da una fonte diversa, ma comunque molto affidabile, riguardo lo studio da parte di AMD di una CPU ad alte prestazioni integrante fino a 20 core, e basata sull'architettura di nuova generazione x86.

I primi tape-out dei chip realizzati con il nodo 16FF+ inizieranno nel 1Q del 2015, con una possibile produzione iniziale per l'inizio del 2016 (Risk Production) e una produzione in serie nella seconda metà del 2016. Mettendo insieme questi tasselli il tutto confermerebbe le informazioni da noi inizialmente avute: l'introduzione delle prime CPU AMD dotate della nuova arch-x86 tra il 2016 e il 2017. Per completezza va detto che la Risk Prodction del nodo 16FF è in via di conclusione, e che la produzione in massa potrà iniziare nel 1Q15.

Citiamo a conferma di quanto detto, in ultimo, ZDNET, ed in particolare un articolo di John Morris, il quale scrive: “The foundry is currently in what it calls risk production, working on 15 products this year and another 45 chip designs next year including mobile application processors, cellular basebands, consumer SoCs, GPUs, network processors, programmable logic, and CPUs for PCs and servers. The bulk of these will be based on the second-generation 16FF+ process”.