TSMC sta godendo del successo dei prodotti di AMD e NVIDIA, è inutile negarlo, a loro volta trainate dal mercato HPC, in particolare legato all'Intelligenza Artificiale. Non deve quindi sorprendere se TSMC, come abbiamo avuto modo di riportare recentemente, stia facendo di tutto per potenziare le linee produttive dedicate a questo settore.

Dai grafici pubblicati da TSMC, durante la presentazione del'ultima trimestrale, il settore HPC è equiparabile a quello Mobile in quanto a fatturato e, nel prossimo futuro, è destinato a superarlo (Ricordiamo che 4 anni fa, in TSMC, il fatturato del settore Smartphone era pari al 50% circa e quello del settore HPC era pari al 30% circa del totale). Il settore Automotive ancora arranca presso TSMC, soprattutto perché la componentistica utilizzata in questo ambito può sfruttare nodi di vecchia generazione (BULK o prima generazione FinFET). Le case automobilistiche, quindi, spesso si rivolgono ad altre fonderie, come GlobalFoundries, UMC e ST Microelectronics. Lo stesso discorso può essere fatto per gli altri mercati, soprattutto quello IoT, terreno di caccia di GlobalFoundries da diversi anni.

TSMC, per questo esposto precedentemente, si sta dedicando soprattutto ai nodi più remunerativi, quelli utilizzati in particolare da Apple e Qualcomm (Settore Mobile/Smartphone), e AMD e NVIDIA (Settore HPC). In questo contesto spiccano gli ottimi risultati dei nodi N3 e N5, i quali sono responsabili già del 50% del fatturato di TSMC. Un risultato incredibile, e che dimostra come TSMC sia l'assoluto leader in questo settore. Durante il 2024 il nodo N3 dovrebbe diventare la principale fonte di reddito di TSMC, favorendo così l'abbattimento di prezzo dei prodotti che ne fanno e faranno uso.