Trattandosi di un reboot dell'originale DOOM lanciato nel lontano 1993 per MS-DOS, il "nuovo" DOOM ne offre la medesima trama ma riproponendola con un motore grafico aggiornato, come abbiamo già commentato, che offre un livello d'immersione nemmeno immaginabile per i videogiocatori di quel periodo.
Tutto parte dalla UAC, alias "Union Aerospace Corporation", un'insediamento su Marte dove viene prodotta dell'energia infinita grazie ad un collegamento con gli inferi, e dove un Marine Spaziale, del quale nessuno conosce il nome (gli appassionati nel tempo lo hanno riconosciuto come "Doomguy"), si troverà a fronteggiare l'intero equipaggio ormai trasformato praticamente in "zombie" e diverse ondate di demoni; anche questi, come ci si può aspettare, riprendono chi più, chi meno quelli presenti nel gioco orginale.
La causa di tutto questo è da attribuire ad un portale apertosi negli inferi in collegamento con la base su Marte, avvenuto in seguito ad un esperimento dove uno dei satelliti del pianeta è sparito (è così che si spiega la presenza di demoni e compagnia bella), motivo per il quale il marine fu inviato sul pianeta per indagare. Tutto è poi riconducibile ad Olivia Pierce, una scienziata che ha stretto patti con le forze più oscure degli inferi, ma fortunatamente avremo come "accompagnatori" il Dott. Samuel Hayden, capo della UAC, e l'intelligenza artificiale VEGA.
Aldilà della trama, le cui cut-scene sono quasi inesistenti come da tradizione (ricordiamo che "John Carmack", creatore del titolo originale, dichiarò "Story in a game is like story in a porn movie. It's expected to be there, but it's not that important), che conta i 13 livelli originali (in ognuno c'è la possibilità di giocare quelli del titolo originale se si trova la stanza nascosta), anche il gameplay risulta il medesimo - con gli opportuni aggiornamenti - del titolo originale.
DOOM è un FPS abbastanza frenetico durante il quale non c'è assolutamente la possibilità di "ragionare" o nascondersi ad una ordata di demoni (i quali ogni tanto, aspettando il nostro arrivo, potranno essere osservati da lontano mentre combattono tra di loro) ma bisogna necessariamente attaccare; questo perchè ad ogni uccisione guadagneremo salute, che non si rigenera rimanendo fermi, e talvolta munizioni per le nostre armi.
Durante i vari scontri a fuoco, dove saremo portati a sparare qualsiasi cosa si muova sul monitor, potremo concludere l'esecuzione di ogni demone con un attacco finale "a mani nude", il cui momento giusto ci verrà segnalato da un alone arancione pulsante che evidenzia il "povero" demone in fin di vita, guadagnando ulteriormente punti salute o altro (per ogni demone ci sarà un diverso tipo di animazione per l'esecuzione).
A motivarci saranno presenti, inoltre, - in determinate "arene", diciamo i punti più caotici di ogni livello - dei bonus i quali ci offriranno, in maniera momentanea e limitata, una velocità di movimento maggiore oppure l'invincibilità, oltre alla modalità "quad-damage" e Berserker (quella che ci farà uccidere anche i demoni più grossi con un solo pugno).
Durante l'esecuzione dei vari livelli, le cui mappe sono abbastanza estese (per fortuna esiste una mappa digitale da consultare, per evitare di tornare sui propri passi, talvolta sbloccabile completamente se si trova "in giro" l'apposito terminale) e piuttosto sfruttabili in "maniera verticale" grazie alla presenza del doppio salto sbloccabile in un secondo momento (oltretutto ricche di "segreti da scoprire" e barilotti da far esplodere, possibilmente in maniera intelligente), avremo la possibilità di migliorare le nostre armi e la nostra armatura guadagnando i diversi punti esperienzai.
Tra le armi segnaliamo la presenza della Doppietta, assente nel titolo originale, della Motosega, da sfruttare opportunamente solo sui demoni più grossi in quanto necessita di carburante per funzionare (che non risulta molto semplice da reperire), ed infine della storica Big Fucking Gun 9000, alias BFG 9000, anch'essa da utilizzare in maniera intelligente.
Tra i demoni fanno la loro ovvia comparsa il Revenant, lo storico teschio dotato di lancia missili, ed il Cavaliere Infernale; tra i boss di fine livello, presenti solo in determinati punti, citiamo la presenza di Spiderdemon, ossia il mostro finale del gioco.