Devo essere sincero, gli FPS frenetici non sono affatto il mio genere preferito (e DOOM lo è così tanto da poter tranquillamente dichiarare che si tratta probabilmente di uno dei pochi titoli in cui il tasto SHIFT si usa per andare piano al posto di correre) ma tutto sommato devo ammettere che questo titolo mi ha colpito.
Il livelli con sempre più riferimenti satanici (caratterizzati da una componente splatter che talvota risulta addirittura comica) scorrono davanti gli occhi a suon di pallottole e di una colonna sonora tendenzialmente Rock, a volte interrotta da sinfonie che accoppiate agli scenari infernali fanno venire i brividi, e che aumenta l'adrenalina e scandisce chiaramente il modo in cui viene premuto il tasto sinistro del mouse per fare fuoco.
Il reboot di DOOM fa proprio "il suo mestiere", riproporre il titolo originale aggiornandolo all'attualità e su questo posso assicurarvi che non delude. La modalità storia non è assolutamente semplice da affrontare, ed al livello di difficoltà medio servono circa 13 ore per completarla. Non vi bastano, oppure volete una sfida maggiore? Sbloccate la modalità Ultra-Nightmare, dove avrete una sola vita - nel vero senso della parola - ed una volta morti dovrete ricominciare tutto da capo.
Niente male la modalità multiplayer, serve davvero tanta destrezza con l'utilizzo del mouse per ottenere discreti risultati e star dietro ai giocatori più incalliti, ed interessante la modalità SnapMap soprattutto per la possibilità di utilizzare le mappe create dagli altri utenti.
Tirando le somme, e considerando che attualmente si può acquistare online la key digitale del titolo per circa 30€, sono convinto che ogni giocatore, sopratutto coloro i quali sono cresciuti con il titolo originale, devono avere questo titolo in libreria.
N.B. per il modo in cui viene terminata la campagna, e conoscendo Bethesda, siamo sicuri che prima o poi verrà realizzato il reboot di entrambi gli storici sequel, e la cosa tutto sommato non ci dispiace.
Il voto di Bits and Chips