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Durante le svariate ora di prova effettuate per sviscerare Wolfenstein: Youngblood, in compagnia della mia cara amica Anna che ringrazio per il tempo dedicato, ho notato che questo titolo offre due facce ben distinte della stessa medaglia.

Innanzitutto partiamo dalla modalità cooperativa. Aldilà dei vari problemi di natura tecnica, che gli sviluppatori stanno pian piano risolvendo tramite il rilascio di svariate patch, già dalle prime ore di gioco risulta evidente che è strettamente necessario affrontare Youngblood in compagnia di un amico per goderselo appieno (Economicamente parlando piuttosto fattibile, dato che con una spesa di soli 40€ è stato possibile giocare in due già dal day one, senza dover ricorrere a key digitali acquistate a minor prezzo da siti poco affidabili).

Il risvolto della medaglia però mostra un lato del gioco non proprio user-friendly. Laddove ci si troverà a finire le vite condivise e quindi morire - oppure si verrà interrotti da un crash del gioco - bisognerà affrontare nuovamente per intero il relativo livello o quasi, data la mancanza di check-point ben definiti oppure salvataggi rapidi.

wolfenstein youngblood final 1

Siamo d'accordo che questo non è proprio un male, dato che aumenta sensibilmente il grado di sfida, se non fosse che - pur utilizzando e potenziando le giuste armi - alle volte sarà necessario svuotare interi caricatori per far fuori un nemico.

In questo caso viene enfatizzata la modalità co-op e la componente stealth, la quale permette - anche se non sempre - di aggirare il nemico e raggiungere ugualmente l'obiettivo, o quanto meno di facilitare la via. Tutto ciò mette in risalto la verticalità degli ambienti, una firma ben definita degli Arkane Studios, dato che sfruttando al meglio il doppio salto è possibile raggiungere abitazioni nascoste e piene di risorse, scorciatoie e così via.

Ambienti che però ci aspettavamo un tantino più grandi, data l'impostazione apparentemente open-world, sopratutto nel caso in cui ci si ritrova a doverli visitare più volte per portare a compimento diversi obiettivi (E questo può portar noia, dato che ad ogni nuova visita saranno ricolmi di nemici nonostante li avessimo già sgomberati in precedenza).

Se quanto scritto nelle righe precedenti non vi spaventa, e se state cercando uno shooter piuttosto frenetico da poter affrontare per circa 20 ore tra missioni principali e secondarie, necessarie per salire di livello (Dannate meccaniche GDR inserite in maniera un tantino forzata, come visto su Far Cry New Dawn) assieme ad un amico, Wolfenstein: Youngblood è il gioco che fa per voi.

wolfenstein youngblood final 2 wolfenstein youngblood final 3

Risulta evidente come gli sviluppatori abbiano deciso di puntare per lo più sul gameplay piuttosto che sulla trama, comunque discreta anche se non al livello dei precedenti capitoli, tentando la via di un ibrido che in qualche modo funziona, e porta una discreta ventata di novità, con la chiara intenzione di voler far divertire contemporaneamente due giocatori.

Per concludere, non ci resta che spendere due parole sulla versione PC Windows del gioco. Gli sviluppatori hanno spremuto al massimo l'id Tech 6, ottenendo il miglior risultato possibile, ed allo stesso tempo garantendo ottime prestazioni anche su hardware non top di gamma (Magari fosse così per tutti i videogame, ma bisogna ricordare che le variabili sono molteplici).

Ora non ci resta che attendere il debutto dell'attesissimo DOOM: Ethernal, ricordiamo al lancio il prossimo 22 Novembre (2019), e poi scoprire che fine farà il capitan B.J. Blazkowicz!

Ringraziamo come sempre Bethesda Italia per la key digitale gentilmente offerta.

wolfenstein youngblood final 4

Pro

  • Gameplay vario ed articolato, ampliato in verticale rispetto ai precedenti capitoli e con una parvenza di free-roaming
  • Discreta trama, comparto audio e doppiaggio Italiano
  • Una piccola componente splatter mista a scene comiche
  • Prova di forza dell'id Tech 6, spremuto ed ottimizzato quanto più possibile
  • Prezzo del gioco piuttosto concorrenziale per i contenuti offerti
  • Bella trovata l'idea del Buddy Pass con la versione Deluxe, molti più titoli dovrebbero offrire un qualcosa di simile
  • Difficoltà di gioco graduale e scalabile ...

Contro

  • ... ma con una IA che ancora una volta diventa alla lunga "prevedibile"
  • Rispetto ai precedenti capitoli è stato messo al primo posto il gameplay rispetto alla trama
  • Bug e crash del gioco, sopratutto in co-op con ripartenza dall'inizio del livello, anche se in via di risoluzione tramite le ultime patch
  • A volte potrebbe risultare noioso tornare in scenari già visitati ma con nuovi obiettivi, e nuovi nemici pronti ad attaccarci nonostate l'area precedentemente sgomberata
  • Certe volte è snervante scaricare diversi caricatori addosso a qualcuno o qualcosa, senza provocare alcun danno

Il voto di Bits and Chips

7 5