Nel caso dei dischi fissi l'analisi è puramente scolastica: la macchina performa in modo diverso a seconda delle scelte effettuate nella configurazione o a seguito di aggiornamenti after market. I tests sono stati effettuati con l'unità SSD fornita in dotazione.
L'unità impiegata è un SSD mS-ATA prodotto da LiteON, con interfaccia di connessione Serial ATA 3.0 e capienza nominale pari a 256 GB. Decisamente un overkill, specie se si considera la classe di appartenenza del prodotto e le prestazioni complessive dei sottosistemi CPU - memorie - video. Il grafico seguente mostra che non c'è proprio trippa per gatti.
Stessa situazione a livello di latenze: gli accessi ai dati avvengono quasi in tempo reale, soppiantando ogni soluzione meccanica attualmente in commercio.
Nota bene: a valori più bassi corrispondono performances migliori.
I risultati ottenuti in PCMark Vantage sono a dir poco imbarazzanti... per la concorrenza, si intende.