Sin dal loro debutto iniziale, avvenuto ormai quasi tre anni fa, le CPU Ryzen hanno dato una costante e sonora "scossa" al mercato, soprattutto per l'ottimo rapporto prezzo/numero di core rispetto alla concorrenza, motivo per il quale molti - ai tempi - vendettero le proprie CPU Intel top di gamma per passare alle soluzioni AMD.
Nonostante gli appena due mesi di vita, io stesso decisi di dar via il mio Core i7-7700K a fine Luglio 2017 per acquistare - con gli stessi soldi ricavati - un Ryzen 7 1700.
Sebbene avessi perso qualche FPS nei videogame che richiedevano CPU con IPC più elevato, passare da un "focoso" 4c/8t ad un più "tranquillo" 8c/16t è stato praticamente uno shock in ambito lavorativo, che mi ha fatto piacevolmente dimenticare il lieve handicap in campo videoludico (Non tutti usano il computer esclusivamente per giocare, bisogna sempre tenerne conto).
Ma i tempi cambiano e, come promesso da AMD, le prestazioni aumentano anche "perdendo qualche core": le CPU Zen 2 lo hanno ampiamente dimostrato in questi ultimi tre mesi.
Proprio per questo motivo ho deciso di realizzare questo articolo di confronto tra il Ryzen 7 1700 - che rappresenta le vecchia guardia - e l'agile quanto scattante Ryzen 5 3600, verificando se vi sono realmente concreti incrementi prestazionali nei videogame, a parità di GPU.
Ed è proprio qui che viene il bello. E' facile trovarsi in condizioni "CPU limited" utilizzando una scheda video come la RTX 2080Ti di Nvidia da oltre 1.300€ (Praticamente quanto una intera configurazione di fascia alta), ma cosa cambia "nel momento in cui si scende con i piedi per terra" e si dispone di una GPU come la nuova RX 5700XT (Comunque di tutto rispetto) che costa meno di 500€?
Niente fronzoli, bensì un serrato testa a testa tra le due CPU effettuato sfruttando un totale di otto videogame ... curiosi di scoprire come andrà a finire?
Spunti di lettura:
Ryzen 3000 e Zen2: vediamo cosa si nasconde sotto il cofano
AMD Ryzen 3600X: migliore di un Ryzen 2700?
AMD Ryzen 5 3600X: dissipatore Boxed vs. AiO
Le componenti utilizzate per realizzare questo articolo:
Per testare le due CPU in oggetto ho puntato, come di consueto, sull'ultima revisione della build ATX basata sul case Byzon Advanced di iTek, illuminata a giorno dalle strisce LED ARGB ARYA, che di recente ha ricevuto in "dono" la fiammante RX 5700XT Gaming OC (GigaByte) di AMD.
Per quanto riguarda il BIOS della motherboard AsRock B450 Steel Legend in uso, lo abbiamo aggiornato alla release 2.70 (In attesa che venga rilasciato il più recente BIOS con AGESA Combo-AM4 1.0.0.3 ABBA), utilizzando sempre in accoppiata i moduli TridentZ 2*16GB DDR4 @3200MHz CL15.
Così facendo abbiamo preparato una delle basi più "comuni e recenti" del panorama gaming su PC Windows ... non si può chiedere di più come "riferimento"! :P
I test sono stati effettuati sfruttando otto videogame di vario genere, quattro con alla base le librerie DirectX 11 ed altrettanti che sfruttano le DirectX 12, utilizzando il massimo preset grafico disponibile.
La risoluzione di riferimento è pari a 2.560*1.080p, ergo quella appartenente ai monitor con rapporto di forma 21:9, sempre più diffusi tra i videogiocatori (Al posto del classico 1080p 16:9).
Sistema di prova | ||
Processore Frequenza |
AMD Ryzen 7 1700 default |
AMD Ryzen 5 3600 default |
Dissipatore |
EK-XLC Predator 240 Ryzen SE |
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Pasta termica |
Arctic MX4 |
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Memoria RAM | ||
Scheda Madre |
2.70 (2019/08/06) |
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dGPU vendor frequencies
|
AMD RX 5700XT 8GBD6 ≈1905MHz - 14GHz (boost-memory) |
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Driver |
AMD Adrenalin 19.10.1 BETA |
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SSD |
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HDD |
2.5" - 5400rpm/128MB |
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Alimentatore | ||
Case | ||
OS |
Windows 10 PRO x64 build 18362.418 (1903) |
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Periferiche | ||
Monitor |
LG 29WK600 - Freesync 75Hz HDR 29" - 21:9 - 2560*1080p |
Per quanto riguarda il confronto "prettamente numerico" tra le due CPU in esame, le differenze sono piuttosto evidenti:
- Il Ryzen 7 1700 può si contare su di un totale di 8c/16t, ma con performance limitate dalla massima frequenza di boost su tutti i core ed un supporto garantito per le sole memorie RAM DDR4-2667;
- Il Ryzen 5 3600 è sfavorito in termini di numero per i core, dato che è un più semplice 6c/12t, ma risulta piuttosto scattante data la velocità di boost superiore ai 4.00GHz ed un supporto garantito per memorie RAM DDR4-3200.
CPU | AMD Ryzen 7 1700 | AMD Ryzen 5 3600 |
uArch | Zen | Zen2 |
Processo produttivo | GloFo 14nm LPP | TSMC 7Nm |
Core/Thread | 8/16 | 6/12 |
Frequenza/Turbo Turbo max all-core |
3000/3700 MHz 3200MHz |
3600/4200 MHz 4100MHz |
Cache Totale | 768KB (L1) 4MB (L2) 16MB (L3) | 384KB (L1) 3MB (L2) 32MB (L3) |
RAM | Dual Channel | |
DDR4-2667 | DDR4-3200 | |
TDP | 65W |
Ancor prima di iniziare a commentare i risultati ottenuti dai test possiamo tirar fuori il primo verdetto. Con la configurazione hardware in uso, e com'era lecito aspettarsi, i maggiori benefici sono stati ottenuti nei più noti titoli basati sulle DirectX 11 che richiedono CPU con elevato IPC.
Un esempio lampate è Far Cry: New Dawn di Ubisoft basato sull'engine Dunia. Utilizzando il Ryzen 7 1700, la RX 5700XT non riusciva ad operare a piena frequenza anche nelle scene più semplici da elaborare (Da 1.900MHz circa si scendeva vertiginosamente oltre i 1.400MHz, tanto per farvi un esempio).
Passando al Ryzen 5 3600 la GPU ha iniziato a lavorare come si deve, e non è certo una sorpresa scoprire che gli FPS medi sono passati da 72 a ben 92, un incremento del 28% circa!
Rimanendo in casa Ubisoft, una situazione analoga - ergo con il core della GPU a frequenza ballerina ed al ribasso - è capitata testando Assassin's Creed Odyssey.
In questo caso si è passati da 53FPS medi a ben 63, registrando dunque un incremento del 19%.
Passiamo ora a GTA V di Rockstar Games, la pecora nera delle CPU Ryzen sin dal loro debutto.
Utilizzando il Ryzen 7 1700, anche su questo titolo abbiamo notato dei numeri poco costanti in merito al core della GPU, sopratutto nella fase finale del bench dove si passa in città.
Con il Ryzen 5 3600 abbiamo guadagnato 10FPS medi, ottenendo così un incremento prestazionale del 14% circa.
L'ultimo titolo in DirectX 11 rimasto da testare era Ghost Recon Breakpoint, ma in questo caso il limite era la GPU e pertanto non abbiamo notato differenze per quanto riguarda gli FPS medi o massimi.
Ciò nonostante, in egual misura a quanto registrato con Metro Exodus basato sulle DirectX 12, abbiamo registrato un lieve incremento degli FPS minimi. Per quanto riguarda i restanti tre titoli in prova (Forza Horizon 4, GRID 2019 e Shadow of The Tomb Raider) abbiamo invece registrato i medesimi risultati.
RISULTATI dei restanti videogame | |
Ghost Rrecon Breakpoint | 21 min (24*), 57 avg, 86 max |
GRID 2019 | min 72, 84 avg, 96 max |
Forza Horizon 4 | 84 min, 96 avg, 120 max |
Metro Exodus | 23 min (26*), 44 avg, 72 max |
Shadow of The Tomb Raider | 77 min, 102 avg, 159 max |
*(Risultati ottenuti con Ryzen 5 3600)*
Alla luce di quanto verificato, non possiamo fare altro che apprezzare l'ottimo lavoro che ha svolto AMD con le ultime CPU Zen 2 (E non vediamo l'ora di poter scoprire cosa saranno capaci di fare le prossime Zen 3!).
Non solo vengono offerte migliori performance sia in ambito lavorativo sia nei videogame, pur avendo un numero inferiore di core rispetto alle soluzioni di fascia medio/alta delle precedenti generazioni, ma viene anche offerta maggiore stabilità e compatibilità con le memorire RAM.
Considerato da sempre il tallone d'Achille delle CPU Zen di prima generazione, accoppiare e far funzionare a dovere delle memorie RAM non certificate per la piattaforma/motherboard del caso, infatti, è sempre stato un terno al lotto (Le cose sono leggermente migliorate con Zen+).
Utilizzando il Ryzen 7 1700, io stesso non sono più riuscito ad ottenere i 3200MHz stabili per un periodo prolungato con le TridentZ di G.Skill che posseggo dal lontano 2016, pur passando da una motherboard B350 ad una più recente B450.
Ad oggi, utilizzando il Ryzen 5 3600 da circa un mese con il semplice profilo XMP attivo, non ho mai avuto alcun problema di sorta ed a questo punto vorrei tanto testare la differenza con memorie RAM a 3600MHz!
Con un prezzo inferiore o uguale ai 200€, considerando le fluttuazioni del caso, il Ryzen 5 3600 si conferma così un best-buy, oltre che la migliore CPU da acquistare per configurazioni hardware bilanciate e sino alle 1.000€ circa (Salvo particolari necessità).
Pertanto, considerando il rapporto qualità/prezzo, siamo più che felici di premiare questa CPU di AMD con entrambi i nostri due award più ambiti!