Una cosa a cui si deve rendere grazie ad Atom, e quindi ad Intel, è stato il successo commerciale che hanno avuto le schede Mini-ITX. Se prima dell’avvento di Atom solo Via presentava schede in tale form factor, decisamente costose e con processori dalle prestazioni relativamente scadenti, con Atom molti produttori cominciarono a commercializzare schede di piccole dimensioni per assemblare dei minuscoli HTPC dal prezzo decisamente concorrenziale. Se le schede M-ITX dotate di processore Via costavano circa 400 euro, le schede con Atom si potevano trovare sotto i 100 euro. Una differenza di prezzo che aveva dell’incredibile!
La Intel D945GCLF2, del 2008, basata su Atom 330
La Asus P8H67-I, oggi acquistabile solo grazie agli Atom apripista
Grazie a questo successo, per molti inaspettato, le schede Mini-ITX cominciarono ad essere realizzate anche per altre CPU e altri Socket, ed oggi possiamo assemblare un PC dalle ridotte dimensioni ma dalle ottime prestazioni senza spendere una fortuna.