Il ripensamento da parte degli ingegneri Intel riguardo l’architettura In-Order non è figlio di una nottata difficile a causa della peperonata della nonna, ma una probabile scelta forzata alla luce del veloce inviluppo commerciale avuto da Atom.
Dopo un paio di anni vissuti da assoluto protagonista, il piccolo di casa Intel ha dovuto affrontare la dura realtà. Il velo del marketing che copriva i NetBook fu finalmente levato attorno al 2009-2010, così che gli utenti poterono vedere quello che gli si parava davanti: una macchina economica sì (ma non troppo, i prezzi erano lievitati fino a 400 euro), ma anche scandalosamente scarsa dal punto di vista prestazionale.
La richiesta di NetBook cala vertiginosamente nell'arco di un anno
L’arrembante successo di Smartphone e Tablet, spinti dal marchio Apple, diedero la spallata definitiva ai piccoli portatili equipaggiati con Atom. Gli utenti avrebbero potuto fare le stesse cose con un terminale ben più comodo e fashion (quest’ultima caratteristica non è da sottovalutare).
Nel 2010 la domanda di NetBook crollò quasi del 10% e nel 2011 praticamente si estinse. I Tablet e gli Smartphone presero il sopravvento e non è difficile spiegarne il perché. Chi compra oggi un tablet o uno smartphone non lo fa per lavoro, il 99% delle volte lo compra perché è un oggetto “di stile”, adatto allo svago (Angry Birds, ad esempio) e alla navigazione Internet. Roger Entner, analista presso Nielsen, affermò riguardo i clienti statunitensi: “Consumers don't want to have a two-year contract attached to it [a netbook], even if you get the netbook for free”.
Per navigare in Internet bastava, e basta, un Tablet o uno Smartphone. Il bisogno di una tastiera fisica è secondario.
A causa di questa veloce ed inaspettata piega di mercato Intel si trovò costretta a cercare un nuovo sfogo commerciale per Atom, e lo cercò in ambito server. Proprio quest’ultimo mercato era stato inzialmente interdetto ad Atom, a causa dei risicati utili che avrebbe portato rispetto ai costosi Xeon, ma pur di non mandare a male quanto fatto fino ad allora, ecco che fanno la propria comparsa Server Low Power basati sul piccolo di Santa Clara. Una delle prime case a proporre questi prodotti è SeaMicro, un’ azienda statunitense.
Sfortunatamente per Intel, Atom nel mercato server ha successo, ma solo in quello meno remunerativo, quello delle macchine low budget, dotate di singolo processore. Un modo come un altro per ammazzare il mercato dei server Xeon mono-socket (qui uno dei tanti articoli su come realizzare un server low cost basato su Atom, datato ottobre 2011).
Comunque, mentre cerca di mantenere vivo l’interesse per Atom, Otellini tenta il tutto per tutto cercando di far adottare Atom dai produttori di Smartphone e Tablet con una presentazione in pompa magna di Z6 all’IDF 2010. All’evento, Douglas Devis, Vice President e General Manager of the Embedded and Communications Group di Intel, affermò: “Now with Atom, we reached new levels of power and cost and form factor. We reduced average power by 90 percent. We reduced size by 85 percent, and we reduced cost by 65 percent compared to the Merom architecture. And then, earlier this year, we lunched the 45-nanometer Z6 series, which takes this to the next level”.
Surface di Microsoft sarà disponibile sia con architettura Intel sia con architettura ARM: chi avrà la meglio?
Z6, nonostante lo sfarzo con cui fu presentato, non trovò spazio in nessun terminale di successo, ed oggi si tenta un nuovo attacco con Medfield. L’uscita di Windows 8, dedicato anche ai tablet, sembra far girare tutto dalla parte del colosso di Santa Clara, ma l’inarrestabile crescita di ARM, una volta una piccola azienda di Cambridge, potrebbe fiaccare anche questa possibilità. Windows 8, infatti, avrà una versione per questa architettura (WOA: Windows On ARM). Addio alla piattaforma Wintel, dominatrice dei tempi andati.
Oggi Atom nella versione SoC è utilizzato su una piccola percentuale di terminali mobile e il costo elevato a cui è venduto non aiuta certamente a migliorarne il market share (Attualmente allo 0.2%).