Sono passati ormai ben più di tre anni dal momento in cui provammo il dissipatore AiO Liquid Freezer 240 di Arctic (Maggio 2016), momento in cui questo prodotto venne battezzato dalla critica - noi compresi - come il miglior AiO disponibile in commercio per rapporto prezzo/prestazioni.
A differenza dei vari concorrenti, spesso più impegnati nel distinguersi per il lato estetico, questo dissipatore si differenziava dalla massa sia per il suo design semplice che per mezzo del suo radiatore a spessore maggiorato (38mm), al quale venivano accoppiate ben 4 ventole da 120mm fornite in bundle (Al fine di realizzare una configurazione di tipo push-pull), e veniva proposto ad un prezzo inferiore agli 80€.
Arctic ha lavorato a lungo per realizzare un suo degno successore che, dopo esser stato mostrato durante il Computex 2019 di Taipei allo stato prototipale, è finalmente giunto in anteprima nei nostri laboratori qualche settimana fa!
Spunti di lettura:
Recensione Arctic Liquid Freezer 240, il miglior dissipatore AiO per rapporto prezzo/prestazioni!
Senza limitarsi ad uno o due modelli prima di espandere l'intera serie, Arctic ha preparato per il lancio direttamente l'intera lineup della serie Liquid Freezer II dalla variante di base da 120 alla più "estrema" da 360, senza dimenticare le vie di mezzo da 240 ed anche 280.
I punti cardine di questa nuova serie di dissipatori sono un design di tipo minimalistico/industriale per il dissipatore e le ventole, rivestimento in nilon intrecciato per i tubi, un waterblock fuori dal comune caratterizzato dalla presenza di una ventola da 40mm (Dedicata al raffreddamento dei VRM della motherboard) e la totale assenza di alcuna retro-illuminazione LED RGB..
.. il tutto caratterizzato da un rapporto qualità/prezzo davvero degno di nota!
Il prezzo di partenza per il modello di base da 120 del Liquid Freezer II è pari ad appena 49.90€, che "lievita" fino ad appena 89.90€ per la variante da 360. La variante di mezzo in prova, ossia la classica soluzione da 240, è prezzata appena 59.90€.
Beh, siete curiosi o no di scoprire ulteriori informazioni su questo gioellino di un AiO? :D
Spunti di lettura:
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Nonostante sia giunto tra le nostre mani in largo anticipo rispetto al periodo di lancio effettivo, il dissipatore Liquid Freezer II 240 di Arctic si è presentato con la sua confezione di vendita finale.
Grande giusto quanto basta, e come sempre caratterizzata dai colori tendenti al blu per lo sfondo oltre che per l'utilizzo di materiali riciclati (Vedi qui per maggiori informazioni), questa offre un'anteprima del prodotto sul frontale, realizzata a fil di ferro, ne rappresenta le maggiori feature sul retro ed indica sul lato le specifiche tecniche.
Al suo interno abbiamo trovato, in maniera ben riposta:
- il dissipatore, ergo il blocco waterblock+pompa e radiatore;
- due ventole da 120, già installate e connesse al sistema di alimentazione della pompa, con sistema per nascondere i cavi;
- kit di installazione compatibile con quasi tutti i più recenti socket Intel ed AMD (Tranne per le CPU Threadripper), compreso un campioncino da 0.8g di pasta termica MX4.
Il manuale completo per l'installazione del prodotto non è stato integrato nella confezione in versione stampata, per cui consultarlo significa scaricarlo dal sito ufficiale del produttore oppure per mezze del barcode integrato sul frontale della confezione.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale, a questa pagina.
Di seguito le specifiche tecniche:
ARCTIC Liquid Freezer II 240 | ||
Waterblock | Dimensions | 98mm (L) x 78mm (W) x 53mm (H) |
Materiale | Base di rame con corpo di plastica più ventola da 40mm @3.000RPM per rinfrescare i VRM della motherboard |
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Pompa | Velocità del motore | 800-2.000 RPM |
Voltaggio stimato | 12V | |
Corrente stimata | 0,2 A | |
Fabb. Energetico | 2.4W | |
Ventole (2X) | Dimensions | 120mm (L) x 120mm (W) x 25mm (D) |
Velocità | 200 ~ 1800RPM PWM modalità 0dB con PWM < 5% |
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Livello sonoro | n.d. | |
Voltaggio stimato | 12V | |
Corrente stimata | 0,11 A | |
Flusso d’aria | 56.3CFM | |
Pressione statica | 2,2mm/H2O | |
Connettori | 4 Pin PWM | |
Radiatore | Dimensions | 277mm (L) x 120mm (W) x 32mm (H) |
Materiale | Alluminio | |
Tubi | Lunghezza | 450mm (~420mm raccordi esclusi) |
Diametro Esterno | 12.4mm | |
Diametro Interno | 6.0mm | |
Materiale | Gomma rivestita tramite calza in nylon intrecciato |
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Compatibilità | Intel Socket LGA115X/2011-3/2066 AMD Socket AM4 |
|
Peso | 1191g per tutto il sistema completo |
Al pari del suo predecessore, anche i nuovi dissipatori della serie Liquid Freezer II 240 Arctic risultano compatibili con tutti i socket Intel attualmente disponibili in commercio, quindi 1366 e 775 esclusi, ed unicamente con il socket AM4 per quanto riguarda AMD, escludendo dunque tutto quel che è stato commercializzato prima di questo insieme alle CPU Threadripper.
Per quanto riguarda la variante da 240 in prova, Arctic raccomanda di utilizzarlo con CPU dal TDP pari a massimo 300 Watt.
Il design che lo caratterizza da l'impressione di un prodotto estremamente minimale ma al contempo aggressivo di primo impatto, complice la totale assenza della retro-illuminazione RGB di alcun tipo, insieme a quel tocco futuristico offerto dall'insolito blocco waterblock+pompa e ventola supplementare.
I tubi di connessione tra radiatore/pompa/waterblock, avvolti da una calza protettiva, hanno un diametro esterno di 12.4mm, interno 6.0mm e lunghi circa 40cm; questi risultano abbastanza flessibili e resistenti, oltre che difficili da strozzare.
Il radiatore, realizzato in alluminio e di colore nero, ha un aspetto piuttosto "spigoloso", che ricorda molto da vicino i performanti modelli in rame degli impianti a liquido custom. La trama della serpentina è abbastanza fitta, le sue dimensioni sono pari a 277x120x32mm (Contro i classici 27mm circa di spessore) e vi sono i giusti fori per realizzare una configurazione push-pull a 4 ventole.
Arctic ha deciso pre-installare le due ventole fornite in bundle (Vedi a fondo pagina per maggiori informazioni) ed inoltre collegarle direttamente al sistema di alimentazione/gestione della pompa.
In questo modo si ottiene un sistema già pronto all'uso, che necessita solo di essere avvitato al case (Nel caso in cui non si voglia spostare la disposizione delle ventole) ed alimentato/gestito da un semplice cavo a 4-pin (Addio ai soliti cavi sparsi sul retro ed in giro per il case).
La vera ciliegina sulla torta di questo dissipatore è senz'altro il waterblock, realmente diverso dalle comuni soluzioni attualmente disponibili in commercio. La pompa utilizzata per dar vita a questo AiO è stata progettata da Arctic, che ha preferito non utilizzare le più comuni soluzioni di Asetek, ed a questa è stata accoppiata una piccola ventola da 40mm (Che opera in un range compreso tra i 1.000 ed i 3.000RPM).
Inudibile durante l'utilizzo e capace di buttare aria su tre lati, il compito di questa soluzione è quello di portare aria alla sezione di alimentazione delle motherboard (Le quali, sopratutto nel caso in cui si utilizzi un comune AiO, non ricevono aria in alcun modo se non quella proveniente dalle ventole del case, sempre che vi sia un sufficiente flusso d'aria).
Non si tratta certo di una "killer-feature", dato che comunque la quantità di aria che può muovere questa ventolina è ovviamente limitata, ma è sicuramente qualcosa di diverso e di apprezzato perchè comunque utile, che può far la differenza sopratutto nei case dove l'aria non è mai troppa (Pensate ad esempio alle soluzioni ITX, la motherboard ne gioverà sicuramente!), oppure nel momento in cui si utilizza una CPU abbastanza energivora, magari anche in overclock.
N.B. Su questo prodotto non è presente alcun tappo esterno dedicato all'eventuale refill del liquido, ergo non è possibile effettuare alcuna manutenzione/modifica in maniera semplice, bensì è necessario smontare il waterblock.
Tutto ciò ha fatto ovviamente lievitare le dimensioni complessive del blocco, realizzato interamente in materiale plastico di colore nero con finitura opaca, che raggiungono i 98*78mm. Dando uno sguardo alla base del sistema, è possibile notare come anche il cavo di connessione della ventolina da 40mm raggiunga la pompa interna.
La base di contatto con il processore è realizzata interamente in rame, la cui superficie è stata leggermente abrasa per da offrire un maggior "grip" della pasta termica che la connette al processore.
Le sue dimensioni sono pari a 4cm di larghezza, e 4,4cm circa di lunghezza. A conti fatti, tale superficie è grande a sufficienza per coprire qualsivoglia CPU, anche quelle con i die monolitici (Tra quelle compatibili ovviemente).
Per quanto riguarda il "comparto aria", Arctic ha deciso di puntare sulle minimalistiche e funzionali ventole P12, includendone ovviamente una coppia per questa specifica variante del Liquid Freezer II (Clicca qui per maggiori informazioni).
Ricordiamo che tale modello nello specifico opera in un range compreso tra i 200 ed i 1800 RPM (Controllata via PWM, con modalità fan-stop fino alla soglia del 5% dell'alimentazione) ed è in grado di generare un airflow pari a 56.3 CFM (95.65 m^3/h) rimanendo abbastanza silenziosa e consumando solo 0.2 A (12 V).
Durante le nostre prove abbiamo rilevato una rumorosità massima - a distanza di 1 metro - pari a circa 40 dB per l'intero sistema dissipante (4 dB a distanza di 50 cm, misurati con stumentazione Benetech GM1351 ±1,5 dB).
A pieno regime, il consumo massimo rilevato alla presa è stato pari ad appena 6.9W (Test effettuati tramite strumentazione RCE PM60 Rev1.2±1%+100mW, collegando il dissipatore ad un alimentatore 12V/2A), davvero niente male dato che si stanno alimentando due ventole più una in miniatura, assieme ad una pompa.
A seguito della "pausa estiva" durante la quale sono stato accompagnato dal validissimo notebook Predator Helios 300 di Acer, finalmente sono rientrato in possesso della mia configurazione hardware di test principale.
Questa non dispone ancora di una CPU Ryzen serie 3000 (Prossimo upgrade assieme ad una motherboard X570, salvo imprevisti), ma ha appena ricevuto in regalo una nuova e fiammante GPU Navi, nella fattispecie una RX 5700XT nella variante Gaming OC di Gigabyte, in sostituzione della precedente RX Vega 64 Nitro+ di Sapphire.
Spunti di lettura:
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Sistema di prova | |
Masciale's AMD Gaming Machine |
|
Processore Frequenza |
3.7GHz all-core - 1.375v |
Dissipatore |
Arctic Liquid Freezer II 240 EK-XLC Predator 240 Ryzen SE |
Pasta termica |
Arctic MX4 |
Memoria RAM | |
Scheda Madre |
2.63B (2019/7/31) |
dGPU vendor frequencies |
AMD RX 5700XT 8GBD6 GigaByte Gaming OC (Windforce 3X) 1795/1905MHz core - 14GHz mem |
Driver |
AMD Adrenalin 19.9.2 BETA |
SSD |
|
HDD |
2.5" - 5400rpm/128MB |
Alimentatore | |
Case | |
OS |
Windows 10 PRO x64 build 18362.356 (1903) |
Periferiche | |
Monitor |
LG 29WK600 - Freesync 75Hz HDR 29" - 21:9 - 2560*1080p |
• METODOLOGIA DEI TEST •
La metodologia operativa per questa recensione prevede quanto segue:
- Nel sistema sono stati installati tutti i componenti necessari per una configurazione da gioco;
- Ogni test è stato ripetuto per tre volte e, se i risultati di qualche test si mostrano troppo lontani dalla media (elevata varianza), il test stesso è stato di nuovo ripetuto, scartando il risultato non corretto.
- I test sono stati eseguiti utilizzando l'opzione di risparmio energetico "Bilanciato".
- Il processore con frequenza Overclockata, raggiunta tramite l'utilizzo del software AMD Ryzen Master, opera a 3.70 GHz su tutti i core con tensione pari a 1.375 V;
- Nell'hard disk di sistema sono presenti il sistema operativo, i driver per le periferiche, i software di analisi, l'antivirus ed una discreta libreria di benchmark/videogame;
- La pasta termica utilizzata è la Arctic MX4.
- La velocità delle ventole è stata impostata al massimo dal BIOS (FAN @ MAX SPEED).
Rispetto a quanto visto a inizio anno per il Freezer 34, Arctic ha deciso di semplificare ulteriormente il sistema di installazione su socket AM4 per i nuovi dissipatori della serie Liquid Freezer II.
In buona sostanza è necessario sfruttare nuovamente il backplate originale della motherboard, fissare le due staffe di supporto al di sotto del waterblock (Tramite due semplici viti centrali, basta seguire le forme della scocca in plastica) ed assicurare il tutto tramite n.4 viti a croce.
• clicca qui per visualizzare il manuale di istruzioni per il montaggio
Nonostante le importanti dimensioni del blocco waterblock+pompa e ventola supplementare, abbiamo verificato con successo che il tutto non crei alcun ingombro tale a pregiudicare impedimenti di alcun genere.
L'installazione di tale dissipatore su socket AM4 fa si che la ventola da 40mm integrata nel blocco, orientata verso l'alto, mandi aria su entrambe le due sezioni di almentazione della motherboard.
L'effetto complessivo è davvero ottimo, si tratta di qualcosa di realmente diverso dal comune capace di "far la sua porca figura" in tutti i casi, ma sopratutto nel momento in cui questo dissipatore venga installato in un case con paratia trasparente.
Il risultato ottenuto, una volta rimosso il dissipatore dal sistema a test conclusi, dimostra che la pressione del sistema di ancoraggio ha permesso alla pasta termica di spargersi discretamente - ed in autonomia - lungo tutta la superficie in rame del waterblock, che è stato capace di ricoprire per intero tutta la superficie del Ryzen 1700 in questione.
Aggiungo che addirittura è stato necessario ruotare quest'ultimo al fine di riuscire a "staccarlo" dalla CPU, in quanto aveva praticamente fatto "effetto ventosa".
Al fine di verificare le reali capacità del nuovo dissipatore di Arctic, abbiamo deciso di confrontare le performance ottenute da questo prodotto proposto al prezzo di appena 60€ con un peso massimo del settore, ossia il "kit custom in formato All-in-One" EK-XLC Predator 240 Ryzen Special Edition che venne lanciato nell'ormai lontano 2015, ad un prezzo superiore di 200€.
Per stressare al massimo i 16 thread a disposizione del Ryzen 1700, e giungere rapidamente alle conclusioni, abbiamo deciso di utilizzare Cinebench 20.
I test sono stati condotti con la CPU AMD Ryzen 1700 in overclock a 3.7 GHz (1.375 V) su tutti i core, in un ambiente di test aperto. Si precisa che nella stanza la temperatura si aggirava intorno ai 27°C (Test effettuati il 22 Settembre a Catanzaro, ore 16:00) e che le temperature sono state rilevate per mezzo del programma AIDA 64 Engineering.
Non ci aspettavamo certo che il dissipatore di Arctic potesse "pareggiare" un prodotto che costa quattro volte tanto e dedicato a tutt'altra fascia di mercato, ma è stato piuttosto soprendente notare che - relativamente al nostro specifico ambiente di test - la differenza tra questi in termini di temperature massime raggiunte sia stata pari ad uno scarto di circa 2°C.
Il tutto da valutare considerando inoltre, la bassa rumorosità del dissipatore grazie alle due ventole P12, capaci di garantire la giusta portata d'aria senza far troppo casino.
C'è poi da considerare la ventola da 40mm posizionata al fianco del blocco waterblock+pompa. Dai nostri test, ricordiamo effettuati in un ambiente aperto senza che vi sia alcun flusso d'aria, effettivamente il sensore dei VRM della motherboard ha fatto registrare 1°C in meno verso la fine dei test (A metà strada la differenza era anche più marcata, Nda).
Ciò riflette quanto scritto nelle pagine precedenti, ed ossia che non si tratta certo di una "killer-feature" ma comunque di qualcosa piuttosto utile.. che se non ci sta pazienza, ma che se ci sta tanto meglio!
Arctic è riuscita a tirar fuori dal cappello un prodotto estremamente completo e pronto all'uso, semplice da installare e comodo data l'integrazione del sistema di cavi che confluisce tutto in un unico 4-pin che fuoriesce dalla pompa, capace di dissipare qualsivoglia CPU attualmente disponibile tra quelle supportate (Grazie ad una linea completa di soluzioni da 120 a 360) generando il minimo rumore e senza preoccuparsi di aggiungere alcun fronzolo (Retro-illuminazione LED RGB in primis), proponendo il tutto ad un prezzo davvero competitivo.
Putroppo al momento non abbiamo avuto modo di testare il rendimento di questo dissipatore con una CPU ben più focosa (Mi auguro di poter ripetere entro fine anno gli stessi test con un Ryzen serie 3000) ma per quel che abbiamo visto e sperimentato, considerando il rapporto qualità/prezzo, siamo più che felici di premiare questo nuovo prodotto di Arctic con entrambi i nostri due award più ambiti!
Si ringrazia come sempre Arctic per il sample gentilmente offerto.
LIQUID FREEZER SERIE II
ARCTIC rivoluziona il Raffreddamento ad Acqua
ARCTIC, uno dei produttori leader nei dispositivi di dissipamento del calore e nei componenti per PC a basso impatto acustico, ha lanciato oggi il suo ultimo prodotto nel settore dei sistemi di raffreddamento ad acqua all-in-one: il Liquid Freezer serie II. Progettata per garantire performance eccellenti, la seconda generazione della famiglia Liquid Freezer è composta da quattro versioni del medesimo prodotto: il Liquid Freezer II 120, il Liquid Freezer II 240, il Liquid Freezer II 360 e il Liquid Freezer II 280.
ARCTIC ha pensato di incorporare, nei prodotti Liquid Freezer della serie II, una pompa ad alta efficienza energetica con controllo a modulazione di larghezza di impulso (PWM), sviluppata in-house e dotata di una piastra inferiore in rame, che opera minimizzando i consumi e le emissioni acustiche. A bassi carichi, la pompa riduce la sua velocità di rotazione, contenendo così i consumi di energia. La ventola da 40 mm, di cui è dotata la pompa, garantisce un raffreddamento costante del convertitore di tensione della scheda madre; inoltre, il circuito ad acqua è ben sigillato e non richiede manutenzione.
Grazie alla forma sottile e alla compattezza della sua pompa, il Liquid Freezer serie II si adatta perfettamente a molti case e garantisce una compatibilità ottimale con le RAM, anche con i moduli dotati di dissipatori di calore più grandi. Ogni modello di Liquid Freezer II è compatibile con tutti i normali socket AMD e Intel.
Tutte le versioni dei prodotti Liquid Freezer II utilizzano ventole ARCTIC P ben collaudate e ottimizzate in termini di pressione, che si distinguono per la loro eccezionale durata. Le ventole con controllo PWM assicurano in ogni momento un rapporto ottimale in termini di rumore-prestazioni di raffreddamento.
In più, i nuovi dispositivi di raffreddamento Liquid Freezer II sono stati progettati per adattarsi perfettamente alle necessità dei gamer e di altri utenti particolarmente esigenti. Rispetto alle serie precedenti, questi modelli assicurano performance ancora più efficienti e garantiscono un raffreddamento costante e silenzioso, anche in condizioni di overclocking, per questo i prodotti Liquid Freezer II sono indispensabili per varie attività ad alto utilizzo della CPU (come videogame, rendering, editing video e simili). Il Liquid Freezer II presenta una pompa ad alta efficienza energetica con controllo a modulazione di larghezza di impulso (PWM), sviluppata in-house e dotata di una piastra inferiore in rame, che opera minimizzando i consumi e le emissioni acustiche.
Disponibilità
Il Liquid Freezer II 120, Liquid Freezer II 240 e il Liquid Freezer II 280 sono ora disponibili in commercio e su Amazon (Liquid Freezer II 120, Liquid Freezer II 240 & Liquid Freezer II 280) a partire da € 49,99 (prezzo consigliato). Il modello Liquid Freezer II 360 dovrebbe essere disponibile della fine del mese di ottobre.