Dopo avervi proposto, per questo periodo natalizio, gli articoli dedicati alle periferiche gaming di Aukey e alla prova di efficienza della GPU RX 5700XT Nitro di Sapphire, in collaborazione con Toshiba Italia abbiamo organizzato per questo fine del 2019 un confronto tra i tre "pesi massimi" della serie di HDD portatili Canvio da 2.5".
Disponibili in tagli a partire da 500GB per la variante Basics ed 1TB per le varianti Advance e Premium, tutte e tre le proposte della serie Canvio sono disponibili in tagli fino a ben 4TB, la variante oggetto di questo nostro articolo.
Ogni proposta è dedicata ad uno specifico target di mercato, così da offrire all'utente la possibilità di acquistare il giusto prodotto in base alle proprie possibilità/esigenze, e differiscono l'una dall'altra per le feature aggiuntive.
L'hard disk Canvio Basics in variante da 4TB è disponibile in commercio al prezzo di circa 100€, mentre il medio-gamma Canvio Advance da 4TB è disponibile al prezzo di circa 120€. Qualora si voglia puntare alla versione top-gamma, la variante Canvio Premium da 4TB è disponibile ad un prezzo di circa 140€.
Non ci resta che analizzare nel dettaglio le tre proposte, così da scoprire le varie feature che le differenziano, sia fisicamente sia in soldoni. Buona lettura ;)
Spunti di lettura:
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L'hard-disk Canvio Basics si presenta con una confezione caratterizzata dal colore di sfondo che punta al verde, il quale suggerisce la "semplicità" che lo caratterizza.
All'interno della confezione troviamo una bustina tipo salvagente d'aria a protezione dell'HDD, insieme ad un cavetto micro-USB 3.0 dalla lunghezza di circa 50cm.
Il Canvio Basics è realizzato interamente tramite una scocca in ABS di colore nero, con finitura opaca sul frontale.
Complessivamente l'aspetto risulta essere molto semplice e minimale. Sul frontale troviamo difatti solo il logo del produttore nella parte alta, insieme al LED di stato, mentre su un lato l'ingresso per il cavetto micro-USB 3.0 e, infine, sul retro un adesivo che ne indica le varie certificazioni, i numeri di serie, data di produzione ed un'indicazione del fabbisogno energetico per il funzionamento.
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Le dimensioni complessive sono pari a 109*78*14mm.
Il peso da noi rilevato è pari a 204.6g, contro i 217,5g massimi dichiarati dal produttore.
L'hard-disk Canvio Advance si presenta in una confezione caratterizzata dal colore di sfondo rosso, il quale suggerisce che ci si trova dinanzi ad un prodotto più ricercato.
All'interno troviamo l'HDD protetto da un imballaggio rigido in plastica, insieme al medesimo cavetto micro-USB 3.0 visto nella confezione della variante Basics (Sempre dalla lunghezza di circa 50cm).
Il Canvio Advance è realizzato con "medesima" scocca in ABS di colore nero, alla quale viene accoppiata una cover lucida sul frontale. Molto delicata e facilmente "graffiabile" anche con le unghie, questa è disponibile in quattro colori: blu, come quella in prova, rossa, nera e bianca.
Per quanto riguarda i dettagli, rispetto alla variante Basics la sostanza non cambia se non per la maggiore cura dedicata al LED di stato.
Troviamo il logo del produttore nella parte alta insieme al LED di stato, su un lato l'ingresso per il cavetto micro-USB 3.0 e, infine, sul retro un adesivo che ne indica le varie certificazioni, i numeri di serie, data di produzione ed un'indicazione del fabbisogno energetico per il funzionamento.
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Le dimensioni complessive sono pari a 109*78*14mm, praticamente identiche alla variante Basics.
Il peso da noi rilevato è pari a 203.6g, contro i 210g massimi dichiarati dal produttore.
L'hard-disk Canvio Premium si presenta con una confezione caratterizzata dal colore di sfondo nero con dettagli in oro, come si conviene ad un prodotto di questo genere.
All'interno troviamo l'HDD protetto da un imballaggio in plastica rigido, insieme al medesimo cavetto micro-USB 3.0 visto nella confezioni delle varianti Basics e Advance (Sempre dalla lunghezza di circa 50cm).
A differenza di quest'ultima troviamo però un adattatore USB Type C, il quale permetterà di collegare con semplicità l'HDD anche ai dispositivi più recenti (Anche smartphone et similia), ed una elegante custodia in raso per il trasporto.
Il Canvio Premium è realizzato secondo la medesima filosofia della versione Advance: utilizzo dell'alluminio per la cover superiore (Disponibile nelle colorazioni nera ed argento), la quale è caratterizzata da un particolare bordo con finitura al taglio di diamante.
Al contrario delle varianti Basics ed Advance, la versione Premium vanta una garanzia di ben tre anni invece che due.
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Le dimensioni complessive dello stesso sono pari a 109*78*13,5mm, molto vicine a quelle della variante Advance, se non fosse per lo spessore ridotto di 0,5mm.
Il peso da noi rilevato è pari a 213.2g, contro i 225g massimi dichiarati dal produttore.
Nonostante ci si trovi dinanzi a tre hard-disk portatili appartenenti a tre differenti fasce di mercato, siamo felici di scoprire che al loro interno è presente il medesimo disco MQ04UBB400 (5.400RPM, 128MB cache).
N.B. per chi se lo stesse domandando, non si tratta di un comune HDD installato all'interno di una cover che integra al suo interno un convertitore SATA→micro-USB. Al fine di fornire un prodotto più compatto e salvare spazio, Toshiba ha scelto di utilizzare un HDD con uscita micro-USB direttamente integrata sul PCB!
Dunque, nonostante la differenza di prezzo, Toshiba ha deciso di offrire le medesime performance per l'intera gamma di varianti di hard-disk portatili da 2.5" nel taglio da 4TB.
Prima di eseguire i benchmark abbiamo, come di consueto, lanciato l'utility CrystalDisk Info, la quale ci suggerisce che l'HDD offre la compatibilità con le funzioni S.M.A.R.T., APM ed NCQ, senza dimenticare un sensore di temperatura interna.
Al primo avvio questo mette a disposizione dell'utente 3,63TB netti (File System NTFS) su 4TB, che è il taglio di vendita:
Al di là di un aspetto più curato ed esclusivo, le varianti Advance e Premium vantano rispetto alla variante Basics il supporto ai due software proprietari di Toshiba, dedicati alle funzioni di backup automatizzato e di sicurezza.
Entrambe le applicazioni sono scaricabili gratuitamente tramite il sito ufficiale del produttore, a questa pagina.
La suite dedicata al backup riconosce in automatico uno degli hard-disk supportati (In questo nostro caso di esempio il Canvio Premium), e sin dal primo avvio ci suggerisce le semplici operazioni per attivare tale modalità.
Questa utility permette di scegliere le cartelle di cui "preoccuparsi", e ci lascia la possibilità di decidere quando effettuare il backup, se a frequenza giornaliera/settimanale/mensile oppure in base al giorno ed all'ora (Naturalmente bisogna lasciare che il programma possa avviarsi automaticamente all'accensione del PC).
La suite dedicata alla sicurezza permette di far impostare all'utente una password per far sì che l'hard-disk si mostri al sistema, con la possibilità di criptare il contenuto a seguito dell'operazione.
Nel momento in cui a fine procedura verrà collegato il disco, verrà automaticamente chiesta la password affinchè questo possa essere utilizzato.
Finchè la password non verrà inserita, il disco mostrerà all'utente una minuscola partizione (Nell'ordine dei 100MB circa) dove sarà possibile trovare il file di installazione della suite, utile nel caso in cui si stia tentando di collegare lo stesso ad un nuovo computer.
Nel caso in cui si voglia procedere alla disattivazione del sistema di protezione, basterà collegare il disco al sistema e - senza inserire alcuna password - avviare la suite scegliendo di eliminare l'area di sicurezza, inserendo ovviamente la password impostata in precedenza.
Per testare le prestazioni offerte dai tre dischi della serie Canvio da 2.5" nel taglio di 4TB, ci siamo affidati alle porte USB 3.0 messe a disposizione del notebook Predator Helios 300 di Acer, sfruttando i classici programmi di test per hard-disk quali CrystalDiskMark ed ATTO Disk Benchmark.
Spunti di lettura: ACER Predator Helios 300, come si gioca nel 2019 con i7-7700HQ e GTX 1060 6GB?
Com'era possibile immaginare, fatta salve qualche "varianza" tra i risultati che rientra nel margine di errore, tutti e tre gli hard-disk portatili hanno ottenuto prestazioni altamente comparabili (E ci sta, all'interno vi è il medesimo disco!).
Mediamente, tutti e tre i dischi hanno ottenuto prestazioni in lettura e scrittura sequenziali pari a circa 135-155MB/s durante le situazioni più comuni, con tempi di accesso pari a circa 20ms, più che sufficienti per un disco da utilizzare per la semplice archiviazione (Comparabili anche al precedentemente testato L200 2TB da 2.5").
Giunti a questo punto, le reali "differenze" tra le soluzioni della serie di hard-disk Canvio USB da 2.5" risultano piuttosto evidenti, oltre che giustificate dal prezzo di vendita (Un po' ballerino in base ai vari shop, soprattutto per le due varianti di fascia alta, siamo d'accordo con la critica).
Al netto di performance che ci piace definire "solide" per il tipo di prodotto, risulta chiaro che la variante Basics è pensata per gli utenti che hanno semplicemente bisogno di tanto spazio di archiviazione senza fronzoli, mentre le due varianti più costose sono destinate a chi cerca sia un prodotto esteticamente gradevole sia funzionalmente più ricco (Soprattutto la variante Premium, date le finiture ed i due accessori forniti in bundle).
L'unico neo di questi dischi, se proprio vogliamo giustamente pensarla in ottica futura, rimane la porta di connessione micro-USB 3.0 presente a bordo ... ma siamo sicuri che con le prossime generazioni Toshiba non rimarrà affatto indietro!
Si ringrazia Toshiba Italia per i sample forniti in prova.
Con l'occasione, vi auguriamo un sereno e ricco 2020!
