Inotera Memories, joint venture tra Micron Technology e Nanya Technology, aumenterà il proprio tetto di spesa dedicato all'aggiornamento delle FAB, come riporta la testata taiwanese Digitimes: “Inotera Memories has raised its capex budget to NT$57 billion (US$1.81 billion) for 2015, and reiterated plans to convert 80% of its total wafer start capacity to 20nm process technology by the end of the year. Inotera previously set NT$50 billion for capex this year”. Tale deciso aumento degli investimento è stato possibile grazie all'accorta politica di controllo del mercato attuata da Samsung e Hynix, ma il crollo verticale del mercato PC sta mettendo a dura prova questo cartello. Gli utili record di Inotera potrebbero presto diventare un ricordo sbiadito.

 

 

Come abbiamo già avuto modo di scrivere, la casa taiwanese sposterà gran parte della propria produzione sul nuovo nodo da 20nm, al fine sia di aumentare la produzione, sia di aumentare gli utili per DRAM venduta. Gli impianti aggiornati, però, potrebbero essere convertiti alla produzione di memorie dedicate ai mercati Mobile ed Embedded, mercati che garantiscono una minore fluttuazione dei prezzi. I prezzi delle memorie dedicate al settore PC, infatti, stanno crollando, e potrebbero abbassarsi ulteriormente a causa delle politiche di Microsoft relative alle licenze di Windows 10.

Citando sempre Digitimes, a tal proposito, leggiamo: “Inotera has reported disappointing revenues and profits for the second quarter of 2015. The company is cautious about its performance in the third quarter, citing unfavorable market conditions such as continued oversupply of DRAM and falling chip prices”.