Micron Technology era stata la prima a tagliare il capex dedicato all’aggiornamento delle fonderie per la produzione delle DRAM, circa un semestre fa, conscia che l’attuale andamento del mercato non avrebbe potuto sostenere un tale esborso di capitale. Tale decisione provocò un certo malumore tra gli investitori, che fecero crollare il titolo di un buon 40%, in quanto Samsung e Hynix, padrone del mercato, non solo confermarono il Capex del 2015, ma addirittura lo aumentarono.

 

 

Oggi anche le due coreane, capita l’antifona, decidono di tagliare i fondi dedicati alle DRAM, aumentando nel contempo quelli dedicati alle NAND Flash. Il prezzo delle DRAM, infatti, negli ultimi 12 mesi si è quasi dimezzato, passando da $3.42 a $1.81 per le DDR3 nella taglia di 4Gb.

La precedentemente bistrattata Micron sembra invece ritrovare la fiducia degli investitori, dopo che questi hanno assistito al cambio di rotta di Samsung ed Hynix, tanto che ieri il titolo è aumentato di quasi il 10%.

I consumatori, comunque, farebbero bene a non gioire per questo cambio di strategia del duo coreano, in quanto nella seconda metà dell’anno ci si aspetta un nuovo incremento nelle vendite di PC e Smartphone, che potrebbe far aumentare notevolmente la domanda per le DRAM. E con una produzione attualmente in calo, questo può significare solo una cosa: un nuovo aumento dei prezzi. Se volete aggiornare le vostre DDR3 o DDR4, fatelo prima dell’estate.