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Furono in molti a meravigliarsi per l'annuncio di un titolo basato sulla modalità "massive free-roaming" da pare di Ubisoft durante l'E3 2015, sbalorditi dagli sconfinati scenari mostrati dal breve trailer d'annuncio, sfortunatamente non accompagnato da una data di rilascio.

Si è dovuto attendere l'E3 2016 affinchè Ubisoft svelasse che Ghost Recon Wildlands, appartenente alla serie Tom Clancy's, sarebbe giunto durante la Primavera del 2017. 

Questo nuovo titolo, che per l'ambientazione ricorda l'originale Ghost Recon del 2001, abbandona gli scenari "futuristici" dei precedenti capitoli, oltre alla visuale in prima persona, in favore di una terza che potremo definire "ibrida", coadiuvata da un sistema di copertura automatica (non sempre perfetto). La prima persona verrà utilizzata soltanto per la modalità di mira.

Il nostro compito sarà quello di impersonificare i Ghosts, il team elitario delle US Special Forces, e di fermare in qualsiasi modo il cartello della droga di Santa Blanca. La peculiarità di questo titolo è quella di poter affrontare e portare a termine le missioni nel modo che si preferisce (Dallo stealth alla "alla Rambo"), offrendo così una totale libertà d'azione; aspettatevi quindi diverse scorazzate attraverso gli scenari con veicoli di ogni tipo, lanci con il paracadute ed una discreta selezione di armi. Sarà inoltre possibile affrontare la campagna in modalità co-op online fino a 4 giocatori.

 

ghost recon wildlands-home LR

 

Tom Clancy's Ghost Recon Wildlands è disponibile su console next-gen e PC Windows dal 07 Marzo 2017Queste, nel dettaglio, tutte le versioni disponibili con i prezzi per la versione PC Windows:

    • STANDARD - contiene l'edizione base del gioco - 59,99€
    • GOLD - contiene il Digital Deluxe Pack ed il Season Pass - 89.99€
    • CALAVERA - edizione completa che contiene tutti i pacchetti sopracitati più un headset a tema, alcune cartoline ed una borsa a tracolla - 139.99€

Qualora la piattaforma Uplay non sia di vostro gradimento, segnaliamo che il titolo risulta disponibile anche su Steam insieme al Season Pass; quest'ultimo include due grandi espansioni oltre a contenuti digitali esclusivi come pacchetti di attrezzature, un veicolo esclusivo, diverse armi ed altro.

 

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Gli sviluppatori hanno dichiarato che per far girare questo titolo su PC bisogna essere in possesso di una configurazione hardware di livello oramai mainstream tra i videgiocatori, con almeno 6GB di RAM ed un'accoppiata CPU+GPU di fascia media.

In possesso dei requisiti minimi e con impostazioni grafiche medie, l'esperienza di gioco risulterà di poco migliore a quella ottenuta sulle attuali console next-gen ma con risoluzione 1080p nativa; ricordiamo che queste eseguono il titolo alla risoluzione di 1080p(PS4)/900p(XB1), con un framerate bloccato a 30FPS tramite VSync adattativo (quando riescono a mantenerlo).

Il vantaggio di avere una configurazione di buon livello sarà quello di poter giocare con impostazioni grafiche abbastanza alte (nonchè realizzate appositamente per la versione PC, come vedremo più avanti) ed a risoluzioni superiori al classico 1080p (il gioco supporta le risoluzioni 2K/4K), senza dimenticare i monitor con ratio 21:9 e frequenza di aggiornamento superiore ai classici 60Hz.

 

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REQUISITI MINIMI per "gameplay in 720p con preset low":

    • OS - Windows 7 SP1, Windows 8.1, Windows 10 (64-bit versions only)
    • CPU - Intel Core i5-2400S @ 2.5 GHz o AMD FX-4320 @ 4 GHz o equivalente
    • GPU - NVIDIA GeForce GTX 660/GTX 750Ti/GTX 950/GTX 1050 o AMD HD 7870/R9 270X/R9 370X/RX 460 (2GB VRAM con Shader Model 5.0 o migliore)
    • RAM - 6GB

REQUISITI RACCOMANDATI per "gameplay in 1080p con preset high":

    • CPU - Intel Core i7-3770 @ 3.5 GHz o AMD FX-8350 @ 4 GHz
    • GPU - NVIDIA GeForce GTX 970/GTX 1060 o AMD R9 290X/R9 390/RX 480 (4GB VRAM con Shader Model 5.0 o migliore)
    • RAM - 8GB

 

Come già apprezzato sul recente Watch Dogs 2, Ubisoft ha deciso di utilizzare anche per Ghost Recon Wildlands una versione rinnovata dell'AnvillNext Engine.

Basato sulle DirectX 11, questo è capace di supportare i pacchetti di Texture Ultra-quality, sistemi di illuminazione dinamica avanzati così come la generazione delle ombre, diverse modalità di antialiasing, passando per le opzioni aggiuntive (dettagli, distanza di rendering, godray, sistemi di filtraggio, FOV, Pixel Density, Sharpness tutti modificabili), il supporto 4K, multi-monitor, FPS uncapped, per arrivare alla piena compatibilità con le configurazioni SLI e Crossfire.

Alla base di tutto vi è un sistema di meteo dinamico, con tanto di ciclo giorno-notte che analizzeremo in seguito.

Trattandosi di un titolo TWIMTB, la versione PC di Ghost Recon Wildlands supporterà le più recenti tecnologie proprietarie NVIDIA quali Ansel, HBAO+, ed effetti d'illuminazione volumetrica. Uno degli effetti più interessanti è l'integrazione della tecnologia Turf, la quale va a migliorare la fisica della vegetazione (vedremo l'erba spostarsi o schiacciarsi al nostro passaggio, sopratutto con i mezzi).

Per usufruire al meglio di tutti i nuovi dettagli grafici è consigliato l'utilizzo almeno di una GTX 1070 o GTX 1080, e non è un caso che Ghost Recon Wildlands sia stato inserito in bundle con queste due schede.

 


Data la complessità dell'engine grafico, e la conseguente necessità di possedere una GPU di fascia alta per apprezzarlo con i massimi settaggi, abbiamo realizzato un video di confronto grazie al benchmark integrato, utilizzando i preset "LOW" ed "ULTRA".

Il risultato è piuttosto evidente: con setting LOW le texture hanno una qualità inferiore, così come la tesselation ed il terreno (che sembra diventar praticamente "piatto") oltre ai riflessi. Gli effetti del sistema particellare sono ridotti all'osso, così come quelli derivanti dal sistema di illuminazione e le ombre generate, oltre alla vegetazione evidentemente limitata.

In poche parole, anche in questo caso pare di giocare con una PlayStation 3:

 

Uno dei più interessanti effetti offerti dalla collaborazione con Nvidia è senz'altro la tecnologia Turf, come già accennato, attivata nell'immagine a destra qui sotto, la quale si occupa di generare un layout di vegetazione "animato".

Se attivata tale opzione, questa subisce maggiormente gli effetti del vento oppure il passaggio dei giocatori/veicoli rimanendo schiacciata, in modo da aumetare la realisticità dello scenario.

 

turf off turf on

 

Non potevano inoltre mancare delle immagini di confonto tra i preset HBAO+(prodotto appunto da Nvidia, prima immagine), SSBC (seconda immagine) e "disattivato" per quanto riguarda i sistemi di occlusione ambientale, la tecnica che si occupa di annerire le superfici in funzione della loro prossimità, simulando appunto la mancanza di luce nelle zone più occluse.

Dalle immagini di confronto la differenza risulta piuttosto evidente. Basta notare la maggiore profondità offerta sulla vegetazione, e le obreggiature vicino il portellone e la targa dell'auto.

 

hbao ssbc

no eff

• ci teniamo a sottolineare che la compressione delle immagini non rappresenta la qualità "a video" apprezzabile durante il gameplay, anche se in ogni caso riesce ad offrire all'utente la possibilità di notare le differenze tra le varie impostazioni grafiche

 


La nostra prova è stata effettuata su piattaforma PC Windows tramite la classica configurazione hardware di fascia alta che utilizziamo per testare i videogame, oltre che sulla recente piattaforma ITX assemblata in collaborazione con SilverStone.

Le differenti prove sono state effettuate utilizzando il benchmark integrato del gioco, con un riavvio forzato dello stesso non appena venisse settata una nuova impostazione grafica.

 

Sistemi di prova

B&C Gaming ITX

Fascia ALTA

Processore

Intel Core i3 6100

3.7GHz 

Intel Core i5 6600K

OC'ed to 4.5GHz (1.25v)

Dissipatore

SilverStone TD03-Lite

Arctic Liquid Freezer 240

Memoria RAM

2*8GB DDR4 G.Skill TridentZ

@3200MHz (CL16)

2*16GB DDR4 G.Skill TridentZ

@3200MHz (CL15)

Scheda Madre

AsRock B150M ITX

ASUS Maximus VIII Hero

dGPU

vendor

frequencies

heatspreader

AMD HD7950 3GBD5

Gigabyte

900-5000MHz

(core-memory)

Windforce 3X

Nvidia GTX 1070 8GBD5

Gigabyte G1 Gaming

≈2000-8008MHz

(boost-memory)

Windforce 3X

Driver

AMD ReLive 17.3.3 BETA

GeForce 378.92 WHQL

SSD

OCZ Arc 100 240GB

SanDisk Extreme Pro 480GB

Transcend SSD220S 480GB

HDD

Seagate Momentus 1TB

2.5" - 5400rpm/8MB

WD Blue 1TB

3.5" - 7200rpm/64MB

Alimentatore

SilverStone SX500-LG 80+ Gold

EVGA Supernova NEX 750W 80+ bronze

Case

SilverStone RVZ01

Raijintek Asterion + iTek LED RGB

OS

 Windows 10 PRO x64
 Periferiche

Speedlink Quinox Pro

Monitor

LG 29UM57

29" - 21:9 - 2560*1080p - 75Hz

 

 

Al fine di soddisfare la curiosità di molti, abbiamo deciso di effettuare rispetto alla norma un numero più elevato di test - con la piattaforma più potente tra le due - al fine di scoprire il reale impatto delle differenti impostazioni grafiche.

Come potrete vedere voi stessi, l'accoppiata Core i5 6600K & GTX 1070 è in grado di offrire un framerate medio di circa 45FPS, a risoluzione 2560*1080p con impostazioni grafiche settate al massimo.

Appurato che le migliorie offerte da Nvidia - quali tra tutte le tecnologie HBAO+ e Turf - non impattano in maniera sostanziale le prestazioni generali, siamo andati alla ricerca delle opzioni più affamate di "potenza". Tra queste vi sono, come ci si poteva aspettare, il livello di dettaglio e la quantità di vegetazione presente nella scena.

Per raggiungere i circa 60FPS medi, dunque, bisogna fare alcune rinunce con questa configurazione ed a questa risoluzione.

 

i5 6600K + GTX 1070 @2560*1080p FPS
 PRESET MIN AVG MAX
maxed out with AA - smaa+fxaa 40.6 45.8 51.4
or AA - TAA 40.7 46.1 51.4
or AA - OFF 40.7 47.1 53.7

maxed out

but SSBC instead HBAO+

40.9 47.0 53.8

maxed out

but TURF off 

41.3 47.5 53.3

maxed out

but vegetation "high"

42.3 48.3 54.7

maxed out

but detail "high"

44.3 50.9 59.2

maxed out

but texture high

41.1 47.3 54.5

maxed out

but with all previus option activated

50.8 59.6 69.3

maxed out

but with all previus option activated

texture ULTRA

48.8 57.0 66.3

 

Risultati un tantino scoraggianti invece per quanto riguarda l'accoppiata i3 6100 & HD 7950.

A dispetto di altri titoli sicuramente "appaganti" a livello grafico, quali Battlefield 1 e Titanfall 2 che girano agilmente in 2560*1080p oltre i 30FPS con dettagli al massimo, tale setup non è in grado di offrire un framerate accettabile su Ghost Recon Wildlands.

L'unico modo per ottenere un framerate medio di circa 30FPS è quello di optare per i preset Alto o Medio, e magari scendere alla più comune risoluzione 1920*1080p. Risulta evidente come tale engine ha bisogno di una discreta potenza per offrire il meglio di sè, e che sfortunatamente non è alla portata della HD 7950.

 

i3 6100 + HD 7950 @2560*1080p FPS
 PRESET MIN AVG MAX
maxed out 13.2 15.4 18.8
high 25.9 31.2 36.1
mid 27.9 33.8 39.6
low 36.9 47.1 54.7

 

A seguito di una lunga sessione di gioco, apprezzata tramite la piattaforma più potente, abbiamo potuto notare come la CPU venga sfruttata quasi al massimo delle sue capacità, la memoria RAM occupata supera agilmente i 10GB - in alcuni casi anche 14/15GB! - e la VRAM sfiora continuamente i 7GB. Lo ripetiamo ancora una volta, si tratta di un engine piuttosto esoso.

 

task-gpu z

 


Come lascia intendere il titolo, Ghost Recon Wildlands è caratterizzato da uno scenario dalle dimensioni davvero non indifferenti, il più ampio mai realizzato da Ubisoft.

Tale scenario è ispirato alla Bolivia, lo stato situato in America del Sud, ed è caratterizzato da ben 21 regioni, le quali ospitano 11 differenti ecosistemi (ogni zona avrà i suoi NPC, ossia i civili, caratterizzati ognuno dalla propria "routine").

Allo stesso tempo, queste regioni fanno da "casa" ai ben 26 boss del cartello della droga che dovremo sconfiggere/uccidere prima di arrivare a "El Sueño", leader del Santa Blanca, doppiato nella versione italiana del titolo dall'intramontabile Luca Ward

 

Ghost-Recon-Wildlands-map-bolivi-detail Ghost Recon  Wildlands boss

 

Al primo avvio del gioco avremo la possibilità di creare il nostro personaggio, tramite un tool che ci permette di personalizzarlo minuziosamente, dall'aspetto estetico al vestiario.

Tale personalizzazione si estende naturalmente anche alle armi presenti nel gioco, la maggior parte delle quali va sbloccata durante i progressi effettuati durante la campagna. Allo stesso modo, spesso e volentieri, tramite quest secondarie, bisognerà "guadagnarsi" gli accessori per personalizzarle.

Ognuna di queste è caratterizzata da un discreto modello fisico, oltre che balistico; risulta a quanto pare assente ogni sorta di lanciarazzi.

 

Ghost Recon  Wildlands weapon

 

La trama che caratterizza il gioco è molto "semplice". A seguito dell'aumento del potere e dell'influenza del cartello della droga, il paese ha subito un crollo totale fin quando non si è trasformato in un narco-stato, nonostante l'impegno del governo nella creazione di un corpo armato definito Unidad (ora corrotto, che talvolta patteggia con il cartello o talvolta lo attacca, con diverse basi ed appostamenti sparsi nella mappa al pari del cartello), divenendo così il più grande produttore di cocaina del mondo.

Tale situazione, sfuggita ormai al controllo di qualsivoglia forza dell'ordine, ha iniziato a preoccupare il governo degli Stati Uniti d'America data la sua rapida espansione oltre i confini del paeseEd è qui che entrano in gioco i Ghost, unità speciale dell'esercito degli Stati Uniti, formata in collaborazione con CIA, DEA e JSOC, che danno il via all'Operazione Kingslayer. Il tutto nasce a seguito di un attentato presso un'ambasciata Americana a La Paz, città ove ha sede il governo Boliviano, durante il quale rimane ucciso l'agente della DEA Ricardo "Ricky" Sandoval, sulle tracce del Santa Blanca da diversi anni.

I "Ghost" vengono così spediti in Bolivia con il compito di destabilizzare il cartello. Una volta arrivati incontrano Karen Bowman, agente della CIA ed amica di Ricky Sandoval, che li presenta a Pac Katari, leader del gruppo ribelle Kataris 26, l'unica resistenza contro il Santa Blanca. Quest'ultimo, nonostante la totale diffidenza nella squadra composta da sole 4 unità, chiede ai Ghost di salvare un uomo prigioniero del cartello, si può dire colui che ha messo le base per la fondazione del gruppo ribelle. Solo dopo averlo salvato, guadagnandone così la fiducia, saremo liberi di eliminare il cartello nella maniera che riteniamo più opportuna.

Trattandosi di un titolo prettamente "tattico", nonostante la modalità "pioggia di piombo" sia tra le nostre possibilità (ma vi assicuro che non è semplice da attuare, anzi alle volte crea molti più problemi di quanto ci si può aspettare), è lecito aspettarsi diverse opzioni per "comandare" i componenti della squadra, nel caso in cui ci trovassimo a giocare aiutati solo dall'intelligenza artificiale.

A supportare l'azione o, meglio, a pianificare come agire, potremo sfruttare il binocolo ed un utilissimo drone, il quale ci permetterà una volta potenziate le sue capacità, secondo un sistema di acquisizione dell'esperienza, di assegnare fino a 3 bersagli ai nostri compagni. Davvero ottima la possibilità di nascondersi tra la vegetazione, ci serivirà moltissimo per impostare l'azione.

Tale libertà di azione viene supportata da un limitato numero di veicoli, i quali ci aiuteranno a spostarci nel vasto scenario fin quando non sbloccheremo i così detti "viaggi rapidi" tra i diversi punti sicuri dislocati nelle varie regioni. Sfortunatamente, nessuna categoria di veicolo ha un modello fisico degno di questo nome. Sia le auto sia le moto risultano "appena utilizzabili", ma finiscono facilmente nel drammatico; ad esempio, per cadere da un veicolo a due ruote a volte non basta lanciarsi da un dirupo e correre tra massi e fitta vegetazione.

Risultano caratterizzati un po' meglio gli elicotteri, anche se prima bisogna imparare a padroneggiarne il modello di guida, in quanto non è perfettamente riconducibile a quanto visto su altri titoli, mentre i piccoli aerei risultano un vero disastro, sopratutto nelle fasi di atterraggio.

 

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Sin dal primo momento in cui ho messo le mani su Ghost Recon Wildlands, grazie ad una closed beta la scorsa estate, ho capito le intenzioni di Ubisoft, ed i motivi per cui ha sviluppato questo titolo. Wildlands ha un potenziale enorme, ossia la capacità di offrire ad un gruppo di 4 amici di scorazzare in lungo ed in largo all'interno di un vasto scenario, intrattenendoli per mezzo di circa 100 missioni principali, oltre alle quest secondarie, per un totale di oltre 40h di gioco: mica male!

Dunque, Ghost Recon Wildlands esprime così il suo massimo potenziale... tramite una buona meccanica da gioco, un gruppo di 4 amici ed una chat vocale tipo Teamspeak!

Purtroppo non tutti sono tanto fortunati da ritrovarsi in possesso di tali requisiti, ed è per questo motivo che potremo sfruttare un matchmaking pubblico (giocando quindi in co-op con sconosciuti, un buon modo per fare amicizia) oppure una AI per i restanti tre componenti della squadra (anche se gestirli non è semplicissimo, e come detto pocanzi a volte hanno capacità fenomenali ... a volte ridicole).

La trama è tutto sommato discreta, ma ci sta che possa sembrare alla lunga ripetitiva. Ad aumentare la longevità di gioco, per chi ama giocare in solitaria, ci penserà l'aggiunta di una modalità Player Vs Player, la quale verrà aggiunta a breve tramite un aggiornamento gratuito.

 

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Per quanto riguarda il lato tecnico, possiamo tranquillamente dire che Ubisoft ha fatto un discreto lavoro con l'engine grafico. Certo, questo risulta, come abbiamo visto, parecchio esoso in termini di potenza ma parecchio soddisfacente per gli occhi di chi ha una discreta macchina da gioco.

La resa dello scenario risulta credibile ma, come potrete notare dalle immagini allegate, lo stesso dà il meglio di sè dal tramonto in poi. Il livello di immersione, sopratutto se giocato di notte, aumenta considerevolmente. Molto buoni anche gli effetti atmosferici, con tempeste di fulmini che ci faranno senz'altro tremare la mani.

Aldilà di alcuni bug e compenetrazioni, il vero tallone d'achille di questo titolo sono i mezzi. E' chiaro, non si tratta del fulcro di questo titolo ma, data la vastità dello scenario, avremo sperato in qualcosa di meglio, più elaborato. La base del modello di guida delle auto non è male, queste sembrano reagire in maniera differente a seconda del terreno, ma nel momento in cui si prende velocità la situazione diventa irreale.

La stessa cosa vale per le moto, dalle quali a volte risulta impossibile cadere anche se ci lanciamo a tutta velocità da una montagna. Discreta la guida degli elicotteri, seppur da sperimentare più volte prima di poter fare "acrobazie", ma terrificante quella dei piccoli aerei, sopratutto per quanto riguarda le fasi di atterraggio.

Concludiamo dando un giudizio alle armi a nostra disposizione, come già detto dal discreto modello fisico e balistico (sopratutto quando si effettuano raffiche continue, dovendo continuamente correggere la traiettoria), ed alla AI dei nemici, talvolta davvero tediosi da fronteggiare sopratutto ai livelli più alti di difficoltà, da "raggirare" tramite un minuzioso utilizzo del drone a nostra disposizione (potenziatelo il prima possibile, vi servirà molto).

Allora, avete trovato un gruppo di amici per scorazzare nelle Wildlands?!

Si ringrazia Ubisoft Italia per la chiave digitale fornita.

5

 

Pro

  • Il Gameplay è convincente nel momento in cui lo si sfrutta per azioni tattiche e ben organizzate
  • Il tutto mira ad un target ben preciso, ossia l'azione di squadra tramite un gruppo di 4 amici
  • Difficoltà di gioco graduale e scalabile
  • Progressione delle abilità e personalizzazione personaggio/armi
  • Ottima estensione dello scenario free-roaming, molto completo ma sopratutto "vivo"
  • La componente tattica/stealth è "fondamentale" per il tipo di approccio che gli sviluppatori suggeriscono sin dall'inizio, ma potremo utilizzare anche un discreto arsenale ed operare "alla Rambo"
  • Componente online interessante, rimaniamo in attesa del PvP
  • L'effetto complessivo dell'engine grafico è ottimo, anche grazie al supporto di Nvidia, ma serve tanta potenza grafica ...

Contro

  • ... e talvolta, di giorno, la resa non poi così ottima come ci si può immaginare ... non come di notte
  • La visuale "ibrida" in terza persona non è sempre convincente, così come il sistema di copertura automatica
  • Il modello audio è discreto, ma mancano settaggi avanzati per i sistemi surround
  • Il modello di guida dei veicoli non risulta soddisfacente

 

Il voto di Bits and Chips

7 5