Sebbene in molti stentavano a crederci, dato l'annuncio relativo alla co-realizzazione di RAGE 2 da parte degli Avalanche Studios, Just Cause 4 è arrivato comunque, sebbene a ben 3 anni di distanza dal suo predecessore.
Questo nuovo capitolo della serie vede il nostro fidato Rico nuovamente confrontarsi con la milizia paramilitare della "La Mano Nera", da affrontare in un'ambientazione che riproduce uno scenario del Sud America, grande ben 1024 km2 e suddiviso in 4 distinte regioni dai differenti biomi, caratterizzata da condizioni climatiche estreme, tra cui violenti tornado e tempeste di sabbia.
Le carte messe in tavola dagli sviluppatori, soprattutto a seguito dell'annuncio tramite diversi approfondimenti, lasciavano ben sperare ma, alla data odierna ed a circa 3 settimane dal lancio, pare che Just Cause 4 non stia convincendo la community in tutto e per tutto ...
... Sarà realmente così tragica la situazione?
Just Cause 4 è disponibile dal 04 Dicembre (2018) nei negozi fisici ed online - anche su piattaforma Steam - per PC Windows al prezzo di 59.99€ e per console next-gen quali PS4 ed Xbox One al prezzo di 69.99€ circa (Prezzo di lancio, offerte escluse).
Segnaliamo che al momento è previsto anche un Expansion Pass al prezzo di 29.99€, il quale darà accesso alle n.3 espansioni che verranno pubblicate nel corso del 2019, oltre a diversi piccoli contenuti aggiuntivi dal prezzo di 2.99/4.99€.
Allora, non sentite anche voi questa voglia di rivoluzione?!
Spunti di lettura:
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Gli sviluppatori hanno dichiarato che per far girare questo titolo su PC bisogna essere in possesso almeno di una configurazione hardware di livello mainstream, con almeno 8GB di RAM ed un'accoppiata CPU+GPU di discreta potenza (Vedi pagina successiva per maggiori chiarimenti).
In possesso dei requisiti minimi l'esperienza di gioco risulterà migliore rispetto a quella ottenuta sulle attuali console next-gen (Vedi l'analisi di DigitalFoundry per maggiori dettagli), ma con risoluzione 1080p nativa e framerate pari a 30FPS.
Ricordiamo che PS4 ed Xbox One eseguono il titolo di base alla risoluzione 1080/900p, sfruttando la tecnica della risoluzione dinamica per garantire un framerate accettabile - intorno ai 30FPS - scendendo fino alla risoluzione 720p ove necessario (PS4 Pro ed XBox One X lo eseguono, sempre sfruttando la stessa tecnica, rispettivamente a 1440/1080p e 4k/1440p bloccato a 30FPS).
Il vantaggio di avere una configurazione di buon livello sarà quello di poter giocare con impostazioni grafiche abbastanza alte ed a risoluzioni superiori al classico 1080p (Il gioco supporta le risoluzioni 2K/4K), senza dimenticare i monitor con ratio 21:9 e così via.
REQUISITI MINIMI:
OS - Windows 7/8.1/10 64-bit
CPU - Intel Core i5-2400 oppure AMD FX 6300
RAM - 8GB
GPU - Nvidia Geforce GTX 760 oppure AMD R9 270 2GB
HDD - 59GB
REQUISITI RACCOMANDATI:
CPU - Intel Core i7-4770 oppure AMD Ryzen 5 1600
RAM - 16GB
GPU - Nvidia Geforce GTX 1070 oppure AMD Vega 56 8GB
Al pari del precedente capitolo, Just Cause 4 è stato realizzato tramite il proprietario Apex Engine, purtroppo ancorato alle librerie DirectX 11.
Agli utenti viene offerta la possibilità di gestire il livello di dettaglio della scena e delle texture con relativi filtri, l'occlusione ambientale (SSAO) e le ombre, la qualità della simulazione, gestire l'antialiasing (FXAA/SMAA temporale) ed attivare/disattivare gli effetti come quelli generati dall'illuminazione globale.
Contrariamente a quanto ci si poteva aspettare, a svantaggio di una maggiore "chiarezza" dello scenario, manca la possibilità di sfruttare il TXAA di Nvidia (Ci auguriamo difatti che verrà re-introdotto tramite future ed apposite patch).
Per quanto riguarda il dettaglio grafico complessivo, purtroppo e contro ogni aspettativa, dobbiamo dare ragione alle pesanti lamentele della community, Just Cause 4 sembra - sotto diversi aspetti - un downgrade di Just Cause 3 (Vedi video allegato qui di seguito per maggiori chiarimenti).
Dall'assenza della migliore tecnica di anti-aliasing, ai sconvolgenti specchi d'acqua stile "vecchia generazione", alla distanza di visuale sofferente di parecchi pop-in e pop-out dei modelli poligonali (Vedi la GIF qui sopra, dove avvicinandosi in volo allo stadio questo addirittura scompare per un attimo!), un motion-capture palesemente inalterato, e cut-scene fin troppo curate ... la lista è lunga: speriamo che arrivino presto diverse patch correttive!
É davvero un peccato perchè la mappa - nonostante la sua sterminata ampiezza - risulta tutto sommato, ed in proporzione, ben curata; l'illuminazione pare davvero ben gestita, le condizioni meteo sono ben riprodotte così come il ciclo giorno-notte e gli spettacolari panorami, ed anche il comparto audio risulta discretamente migliorato.
La nostra prova è stata effettuata sull'ultima revisione della build ITX realizzata in collaborazione con Fractal Design e GigaByte Italia, che può contare ora sulla CPU Ryzen 7 1700 di AMD, rinfrescata adesso dal dissipatore Noctua NH-L9x65 SE-AM4, oltre che sulla fidata GPU Nvidia GTX 1070 in variante G1 Gaming prodotta da GigaByte.
Il tutto senza dimenticare la precedente configurazione ITX di fascia entry-level realizzata in collaborazione con SilverStone, accreditata di CPU Intel Core i3-6100 e GPU AMD GigaByte HD7950 WindForce 3X.
Al pari di tanti altri titoli odierni, sfortunatamente anche Just Cause 4 risulta sprovvisto di un benchmark in grado di fornire informazioni circa il rendimento del computer che lo esegue. Pertanto, come siamo soliti fare, abbiamo settato la qualità grafica al massimo dai menù in-game e monitorato il framerate durante differenti scorazzate in giro per la mappa.
Sistemi di prova | ||
ITX Entry Level |
ITX Enthusiast |
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Processore Frequenza |
Intel Core i3 6100 stock |
AMD Ryzen 7 1700 stock |
Dissipatore |
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Memoria RAM | ||
Scheda Madre |
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dGPU vendor frequencies heatspreader |
AMD HD7950 3GBD5 Gigabyte 900-5000MHz (core-memory) Windforce 3X |
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Driver |
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SSD |
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HDD |
Seagate Momentus 1TB 2.5" - 5400rpm/8MB |
Toshiba L200 2TB 2.5" - 5400rpm/128MB |
Alimentatore | ||
Case | ||
OS |
Windows 10 PRO x64 | |
Periferiche | ||
Monitor |
LG 29UM57 29" - 21:9 - 2560*1080p & simulated resolution |
Sorprendentemente abbiamo verificato che la configurazione entry-level, dotata di CPU Core i3-6100 e GPU HD7950 3GB, è riuscita a mantenere un framerate medio vicino ai 30FPS a risoluzione 1080p (Alla faccia delle console).
Nelle stesse condizioni, ma a risoluzione 2560*1080p, la configurazione dotata di CPU Ryzen 7 1700 e GPU GTX 1070 8GB è riuscita a mantenere un framerate medio di circa 60FPS (Pronto a scendere in caso di condizioni critiche, oltre che a dimezzarsi al salire della risoluzione).
Rimane da sottolineare che durante i nostri test, al contrario di quanto indicato, non abbiamo mai notato un utilizzo della memoria di sistema superiore ai 7GB, alla faccia dei 16GB raccomandati.
• screenshot provenienti dal sistema con GPU Nvidia GTX 1070 e CPU AMD Ryzen 7 1700, durante l'esecuzione del benchmark con le massime impostazioni grafiche, VSync abilitato e risoluzione 2560*1080p
RYZEN 1700 & GTX 1070 - Per quanto riguarda le risorse di sistema, l'utilizzo della CPU si è attestato intorno al 10-20%, la VRAM occupata vicina ai 3.7GB e la memoria di sistema occupata fino a 6.3GB.
i3-6100 & HD 7950 - Per quanto riguarda le risorse di sistema, l'utilizzo della CPU è rimasto costante sul 50-70%, la VRAM da 3GB satura con circa 600MB di memoria video condivisa e la memoria di sistema occupata, in toto, vicina ai 6.7GB.
• screenshot provenienti dal sistema con GPU AMD HD7950 e CPU Intel Core i3-6100, durante l'esecuzione dei test con le impostazioni grafiche settate al massimo, VSync abilitato e risoluzione 1080p
Come già anticipato, il nostro super ed instancabile Rico si trova a Solìs, uno sperduto paese sudamericano la cui estensione è pari a 1024 km quadrati, dopo aver seminato panico e distruzione nella "Repubblica di Medici", nel mar Mediterraneo.
Questo viaggio intercontinentale è stato intrapreso dal protagonista al fine di scoprire maggiori informazioni circa il padre, ed il suo legame con le condizioni climatiche estreme che caratterizzano Solìs. Una volta giunto a destinazione, Rico scopre che dietro a tutto vi è nuovamente la Mano Nera, la quale - sotto il comando di Gabriela Morales - conduce un regime oppressivo che rende poco facile la vita degli abitanti del posto.
Trama a parte, però, sappiate che la struttura del gioco non cambia affatto rispetto ai precedenti capitoli della serie ... basterà difatti superare le prime ore di gioco per trovare familiarità con il gameplay.
Anche questa volta Rico non si troverà da solo a fronteggiare i nemici di turno, ma collaborerà con i ribelli del luogo - riuniti sotto la bandiera dell'Esercito Del Caos - ed al suo fianco vi sarà anche Mira Morales, amica e nativa del luogo nonchè cugina di Gabriela.
Durante il corso della storia, Rico dovrà aiutare i ribelli a conquistare le varie regioni di Solìs, con lo scopo di arrivare ai vertici della Mano Nera e sovvertire il sistema. Al contrario di Just Cause 3, dove per conquistare le varie regioni era necessario distruggere le infrastrutture principali (Tra cui i sistemi di propaganda e le statue del dittatore Di Ravello), in questo nuovo capitolo bisognerà effettuare diverse missioni a tema a seconda della regione in cui ci si trova.
Un maggiore realismo della battaglia tra ribelli ed oppressori viene offerto dall'introduzione del fronte di guerra. In buona sostanza, lungo il perimetro delle regioni conquistate, vi sarà un perenne combattimento tra le due fazioni (Che non terminerà fin quando non verrà conquistata la zona successiva, ergo arriveranno continuamente nuovi nemici).
Oltre a seguire le missioni relative al Progetto Illapa, cioè la storyline principale, ed effettuare gli "Attacchi sulla Regione", tramite i quali conquisteremo appunto i vari territori (L'espansione del fronte sarà graduale e relativa ai confini dei luoghi liberati, quindi non si potrà conquistare a casaccio), vi sono una serie di missioni secondarie, fondamentali per potenziare la nostra attrezzatura (Si parla principalmente del rampino).
Nel dettaglio ci verranno offerte missioni da Sargento - amico di Mira divenuto il capo dell'Esercito Del Caos - consistenti in operazioni puramente militari, e dall'archeologo Javi Huerta, il quale ci chiederà di esplorare le tombe delle famiglia dei precedenti dittatori (Qualcuno ha detto Tomb Raider?!), le quali ne contengono informazioni circa la reale storia d'inganni che li ha portati al potere.
Infine vi è Garland, una regista che ci offrirà potenziamenti in cambio dell'esecuzione di vari stunt ed inseguimenti a bordo dei più disparati veicoli presenti in gioco (E sappiate che, per quanto a nostro parere la fisica di guida lasci a desiderare, ce ne sono davvero tanti!).
La maggior parte dei potenziamenti, ccome anticipato, riguarda il rampino, che in Just Cause 4 raggiunge l'apice delle sue potenzialità.
Rispetto a Just Cause 3, dove i "booster" andavano utilizzati manualmente, in questo nuovo capitolo risultano integrati direttamente nell'utilizzo base del rampino, ed al contempo vengono migliorate le funzioni relative al riavvolgitore ed introdotto il sollevatore (Ergo, la possibilità di utilizzare a nostro piacimento una sorta di palloni aerostatici per sollevare cose o veicoli, persone oppure animali laddove vogliate).
In base al modo in cui vorremo utilizzarlo, sempre tenendo conto dei potenziamenti sbloccati, sarà possibile gestire nel dettaglio le sopracitate funzioni, registrabili secondo tre differenti preset.
La libertà di azione offerta dal rampino, sia durante le missioni che nei momenti di svago, complice la distruttibilità degli ambienti, raggiunge in Just Cause 4 la sua massima espressione ... il limite in questo caso sarà solo la vostra fantasia!
A far da corredo al rampino e tutto ciò che ne consegue, vi è un discreto arsenale di armi (Ahimè nessuna di queste sotto licenza, dunque puramente inventate), ognuna caratterizzata da una speciale abilità/funzione secondaria (Queste spaziano da lanciagranate sottocanna, raffiche teleguidate, oppure proiettili-razzo a ricerca).
Dulcis in fundo, vi è la tuta alare, abilità che in Just Cause 4 risulta disponibile sin dall'inizio, quindi non da sbloccare come nel precedente capitolo.
A nostro modo di vedere, considerando oltretutto l'inadeguatezza del sistema di guida dei veicoli, si tratta di uno degli aspetti fondamentali del gioco. Difficilmente vi troverete a guidare un'auto per raggiungere il punto di una missione, in quanto non c'è modo migliore che muoversi se non volando/planando.
Tuta alare che in questo nuovo capitolo può disporre di un piccolo razzo (Come in uno dei DLC di Just Cause 3), il quale offrirà la giusta spinta per continuare a volare, quando le correnti dei venti oppure l'attrazione dei tornado non sarà sufficiente, missili e tanto altro:
Sebbene soffra di alti e bassi, che ci auguriamo verranno presto risolti, Just Cause 4 riesce a garantire un elevato tasso di divertimento, circa 20 ore di intrattenimento lato trama (Oltre a tante altre per le missioni secondarie) e tante cose da fare, anche se a volte - volenti o nolenti - si ricade nella ripetitività.
La libertà d'azione offerta, grazie alle novità e rivisitazioni del gameplay, soprattutto lato rampino, è davvero elevata, e come già detto il limite è soltanto la fantasia del giocatore.
Di contro però c'è da considerare che effettivamente il titolo soffre alla data odierna di diversi bug ed innaturali crash, mancanze a livello tecnico (Tra le tante cose una modalità foto ci starebbe tutta!), migliorie relative all'AI dei nemici ed alla guida dei veicoli (Se ce ne sono così tanti sarebbe un piacere sfruttarli appieno, n'è vero?!).
Purtroppo il comparto grafico, nonostante non sia la caratteristica fondamentale per rendere discreto un gioco, non è all'altezza dei videogame concorrenti rilasciati sino ad ora, in quanto addirittura, sotto certi aspetti, pare si tratti di un downgrade rispetto a quanto visto nel precedente capitolo (Ricordiamo, rilasciato ben 3 anni fa).
A conti fatti, si tratta di uno dei migliori videogame open-world di sempre, che sa come farsi apprezzare soprattutto dagli appassionati di questa serie, e da chi ama vivere e generare caos.
Il livello di intrattenimento offerto mantiene gli standard imposti da Avalanche Studios con i precedenti capitoli, che ha preferito affondare il piede sull'accelleratore e tirar dritto piuttosto che provare nuove strade, anche se manca quel salto qualitativo che ci si aspettava. Pare più un "more of the same" con solo "un pizzico" di evoluzione delle meccaniche di base ma ... consinderando che sotto questo aspetto è fatto piuttosto bene, ci può stare.
Per tutti gli altri giocatori, soprattutto per chi non ha mai provato un titolo della serie, consigliamo di attendere che i vari problemi elencati - quanto meno quelli tecnici - vengano risolti, al fine di godere a pieno del potenziale di Just Cause 4 (Approfittatene magari per giocare Just Cause 3, attualmente offerto ad un prezzo scontatissimo).
Ringraziamo Square Enix per la chiave digitale offerta, e con l'occasione vi auguriamo un sereno Natale ... alla prossima review, in attesa di Capodanno!
Pro
- Le aggiunte al gameplay arricchiscono ulteriormente un'esperienza già solida
- L'estensione dello scenario è davvero elevata, e c'è tanto da fare
- La libertà di approccio alle missioni è ampia, complice il rampino sotto steroidi
- Le condizioni meteo estreme sono una gradita aggiunta (Chiunque vorrebbe svolazzare intorno ad un tornado con una tuta alare)
- Tantissimi easter-egg
- Discreto doppiaggio in italiano
- La fisica di gioco ha raggiunto livelli davvero pazzeschi, c'è da divertirsi in tantissimi modi ...
Contro
- ... ma l'engine grafico non gli rende giustizia, soprattutto considerando che siamo a fine 2018; pare addirittura un downgrade rispetto al precedente capitolo!
- Manca il TXAA, tante cose non funzionano come dovrebbero e siamo ancora fermi alle DirectX 11
- Diversi bug e crash innaturali del gioco, spesso all'avvio
- A.I. dei nemici di livello fin troppo basico
- Manca la "modalità foto"
- Sebbene non sia di vitale importanza, aldilà di alcune attività, la guida dei veicoli risulta ancora oscena (Dal primo capitolo ad ora è stato uno scempio)
Il voto di BitsAndChips