Tanto atteso quanto acclamato dall'intera community, Red Dead Redemption 2 è finalmente disponibile in versione PC Windows, acquistabile sia tramite il Rockstar Games Social Club che Epic Games Store con prezzi a partire da 59.90€, e presto anche tramite Steam.
Come già fatto ai tempi di GTA V, che in egual misura arrivò in ritardo su piattaforma Windows rispetto alla release su console rispetto alla release su console (Anzi per RDR2 abbiamo dovuto attendere appena un anno), anche per questo titolo abbiamo deciso di realizzare diverse prove tecniche per scoprire come gira sulle varie configurazione hardware di cui disponiamo (E prendendone in prestito un paio :P).
Prima di gettarci a capofitto con i test abbiamo atteso il rilascio dell'ultima patch disponibile - ad oggi - rilasciata il 13 Novembre, che porta il gioco alla versione 1207.69, la quale mira a risolvere buona parte dei problemi che i giocatori di tutto il mondo stanno affrontando sin dal rilascio.
Spunti di lettura:
Recensione Red Dead Redemption 2, il Far West secondo Rockstar Games
Red Dead Redemption 2 arriva su PC il 5 Novembre
Red Dead Redemption 2, trailer 4K della versione PC Windows
Red Dead Redemption 2, ufficiali i requisiti hardware minimi e raccomandati
Oltre ai miglioramenti tecnici, Red Dead Redemption 2 per PC porta delle novità anche per la modalità Storia di RDR2, come:
3 nuove missioni Cacciatore di taglie:
- Herman Zizendorf ha rubato gli attrezzi di alcuni artigiani – stanalo a Blackwater.
- Ex ufficiale della cavalleria confederata, Camille de Millemont è ricercato vivo o morto nei pressi di Catfish Jacksons, ma i suoi leali compagni non gli hanno voltato le spalle
- Bart Cavanaugh e la sua banda sono accampati nel Big Valley. Prendi Bart vivo o morto senza allertare la sua banda, se vuoi evitare un mare di guai
2 nuovi Covi della banda:
- Affronta la letale banda dei Del Lobo nei nuovi covi di Gaptooth Breach e Solomon's Folly
Nuove armi per la modalità Storia, tra cui:
- Pistola M1899 – Nuova pistola semiautomatica con munizioni caricate in lastrine
- Evans a ripetizione – Fucile a ripetizione ad alta capacità (precedentemente disponibile solo in Red Dead Online)
- Revolver Azzardo – Revolver a doppia azione decorato (precedentemente disponibile solo in Red Dead Online)
- Revolver Le Mat – Potente revolver capace di sparare munizioni per fucili a canna liscia (precedentemente disponibile solo in Red Dead Online)
2 nuove mappe del tesoro:
- Segui le nuove Mappa della terra della ricchezza eMappa della via degli elementi per trovare Barre d'oro e altre ricompense
Nuovi cavalli per la modalità Storia, tra cui:
- Arabo striato irregolare – Una cavalcatura agile e veloce
- Appaloosa fuliggine rado – Bellissimo e robusto, perfetto per viaggi attraverso il Paese
- Andaluso perlino – Un animale sano e robusto, ideale per la caccia (precedentemente disponibile solo su Red Dead Online)
- Arabo sauro rosso – Un animale veloce, dal manto caratteristico (precedentemente disponibile solo su Red Dead Online)
- In più, 3 nuovi tipi di cavallo selvatico – Non farti sfuggire le mandrie selvatiche di Americano da sella isabella chiaro, Morgan sauro scuro e Tennessee walker palomino dorato
5 nuovi amuleti da collezionare, con nuovi effetti:
- Artiglio di falco – Riduce permanentemente del 30% la velocità con cui si consuma la barra della Resistenza quando usi un arco
- Occhio di gatto – Incrementa permanentemente del 20% la durata degli effetti dei tonici che potenziano le statistiche
- Dente di squalo – Incrementa permanentemente del 10% l'acquisizione di esperienza per rafforzare il legame con il cavallo
- Guscio di tartaruga – Incrementa permanentemente del 10% la velocità con cui si ripristina la barra della Salute
- Becco di cornacchia – Incrementa permanentemente del 10% le munizioni raccolte
La nuova missione Fino in capo al mondo – Raccogli le piante richieste per ricevere delle ricompense
Inoltre, Red Dead Redemption 2 per PC include una nuova modalità Foto arricchita con una serie di strumenti per immortalare al meglio la bellezza della frontiera nella modalità Storia. Scatta foto senza limitazioni al movimento della macchina fotografica e aggiungi filtri, adesivi e testi per poi caricarle sul Social Club e condividerle con la community.
Se si volesse fare un confronto con le versioni console, durante le nostre prove abbiamo appurato che PS4 ed XBox One eseguono il titolo con settaggi grafici che verosimilmente si avvicinano alle impostazioni medio-basse, con risoluzione dinamica che "punta" al 1080p con eventuale upscale ed aiuta a mantenere un framerate dignitoso fin quando riesce.
PS4 Pro ed XBox One X puntano invece ad un mix di settaggi che verosimilmente si avvicinano alle impostazioni medio-alte, con risoluzione dinamica che "punta" al 4K tramite upscale.
Sebbene gli sviluppatori abbiano lasciato ben sperare tramite l'annuncio dei requisiti hardware minimi e consigliati, dobbiamo "purtroppo" comunicarvi che questi rispecchiano difatto quanto è possibile ottenere dalle due versioni di console attualmente disponibili.
Requisiti Minimi
- OS - Windows 10 (v1803)
- CPU - AMD FX-6300 oppure Intel Core i5-2500K
- RAM - 8 GB
- HDD - 150 GB*
- GPU - AMD Radeon R9 280 3GBD5 oppure Nvidia Geforce GTX 770 2GB
(1080p a 30FPS non troppo stabili, con preset low e quasi tutti gli effetti disattivati)
Requisiti consigliati
- CPU - AMD Ryzen 5 1500X oppure Intel Core i7-4770K
- RAM - 12 GB
- GPU - AMD Radeon RX 480 4GB oppure Nvidia Geforce GTX 1060 6GB
* lo spazio occupato su HDD al termine dell'installazione è pari a 110GB circa.
Per andare oltre, e sfruttare appieno il motore grafico next-gen che Rockstar ha utilizzato su Red Dead Redemption 2 (Che su PC funziona di base sfruttando le libreri grafiche Vulkan, sostituibili con le DirectX 12 se proprio lo si vuole), serve davvero tanta, ma tanta potenza, più di quanto un utente comune potrebbe immaginarsi (Quelli più folli come il sottoscritto avevano fatto bene a "dubitare" qualche tempo fa!).
Per fortuna, gli sviluppatori hanno messo a disposizione dell'utente una vera marea di settaggi grafici, con i quali è possibile settare in base alla propria necessità ogni minimo parametro (Manca la possibilità di scegliere a proprio piacimento il tetto massimo degli FPS, ben presente la risoluzione dinamica e relativa possibilità di scalarla).
Inutile dirvi che il parametro che ha maggiore impatto sul framerate è l'antialiasing di tipo MSAA (Per fortuna il TAA e l'FXAA possono lavorare assieme, non impattano eccessivamente le performance ed offrono un discreto risultato finale), seguito a ruota dalla qualità dei riflessi, dalla qualità dell'acqua e dagli effetti volumetrici (Sia quelli vicini che quelli generali).
Ciò nonostante, bisogna ammettere che il risultato complessivo che offre l'immagine - quando vengono impostati i dettagli grafici tra i settaggi Alti ed Ultra - è davvero sensazionale, si ha davvero l'impressione di giocare ad un videogame di nuova generazione.
Certamente qualcosa di simile non è alla portata di tutti, ma posso garantirvi che se si paragona il tutto alle release per console - sopratutto alle versioni base - sembra di giocare ad un altro titolo.
Il sistema di illuminazione combinato agli effetti particellari e volumetrici rende la scena altamente credibile (Mi è capitato di notare di notte quanta luce potesse generare la luna, nel momento in cui è uscita dalle nuvole), così come la vegetazione, le superfici deformabili come la neve e gli effetti climatici.
Davvero ma davvero sorprendente, poter finalmente giocare il tutto "fluidamente" - e tramite periferiche che non siano un controller - rende finalmente giustizia a quanto realizzato dagli sviluppatori.
La nostra prova è stata effettuata sull'ultima revisione della nostra nuova build ATX basata sul case Byzon Advanced di iTek, illuminata a giorno dalle strisce LED ARGB ARYA, nella quale trova posto la motherboard AsRock B450 Steel Legend che fa da base alla fiammante accoppiata casalinga tra la CPU Ryzen 5 3600 e la GPU RX 5700XT Gaming OC (GigaByte) di AMD.
Per questa tornata di test si aggiunge anche il notebook Predator Helios 300 gentilmente concessoci da Acer Italia, con a bordo la discreta - seppur focosa - CPU Intel Core i7-7700HQ accoppiata a 16GB di memoria RAM DDR4, combo SSD da 128GB più HDD da 1TB, e, dulcis in fundo, la GPU Nvidia GTX 1060 nella variante da 6GB GDDR5.
Per l'occasione, al fine di offrirvi una panoramica più ampia per questa tornata di test, abbiamo anche preso in prestito la configurazione hardware dei nostri amici Divinity e Nitronori (Ciao Anna e Claudio!).
La prima questa monta una motherboard ASUS TUF X570 Plus sulla quale trovano posto la CPU Ryzen 7 3700X di AMD, raffreddata dal dissipatore NH-U12S di Noctua, 2*18GB di memoria RAM DDR4 @3200MHz CL16, due SSD WD Blue da diverso taglio, la GPU Nvidia GTX 1080 in variante Super Jetstream di Palit e tanto altro ancora.
La seconda monta monta anch'essa la CPU Ryzen 7 3700X di AMD raffreddata da un impianto EK custom, ma installata sulla motherboard MSI X570Gaming Pro Carbon Wi-Fi, accoppiata a 2*16GB di memoria RAM DDR4 @3600MHz CL16, un SSD NVMe Silicon Power P34A80 da 1TB, la GPU Nvidia GTX 1080Ti in variante Strix di ASUS e tanto altro ancora.
| Sistemi di prova | ||||
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B&C notebook |
B&C Masciale |
Nitronori Gaming_Setup |
Divinity Gaming_Setup |
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Processore |
Intel Core i7 7700HQ |
AMD Ryzen 5 3600 |
AMD Ryzen 7 3700X |
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Dissipatore |
proprietario Acer |
EK XLC Predator 240 Ryzen SE |
EK Custom |
Noctua |
| Memoria RAM |
2*8GB DDR4 @2400MHz (CL17) |
2*16GB DDR4 @3600MHz |
2*8GB DDR4 @3200MHz (CL16) |
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Scheda Madre |
proprietaria Acer |
MSI X570 Gaming Pro Carbon Wi-Fi |
ASUS TUF |
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dGPU vendor frequencies |
Nvidia GTX 1060 6GBD5 n.d. ≈1733MHz |
AMD RX ≈1950MHz |
Nvidia GTX 1080Ti 11GBD5X Asus Strix ≈1750MHz |
Nvidia GTX 1080 8GBD5X Palit Super Jetstream ≈2025MHz |
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Driver |
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SSD |
Kingston M.2 128GB SATA |
Samsung 850 EVO 250GB |
WD Blue 250/500GB |
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HDD |
Toshiba 1TB (MQ01ABD100) 2.5" - 5400rpm/8MB |
Toshiba L200 2TB 2.5" - 5400rpm/128MB |
WD Black Enterprise 4TB 3.5" - 7200rpm/256MB |
---------------------- |
| Alimentatore |
180W ADP-180MB_K (19.5V-9.23A) |
LEPA GB1000MB 1000W 80+ Gold |
EVGA SuperNova 750W G2 |
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| Case | ---------------------- |
Aerocool XPredator Avenger Edition |
Cooler Master MasterCase PRO 5 |
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OS |
Windows 10 - 1909 (x64) | |||
| Periferiche | ||||
| Monitor |
LG 29WK600 29" - 21:9 - 2560*1080p & simulated resolution |
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Al fine di verificare le performance ottenute dalle quattro configurazioni hardware a nostra disposizione, abbiamo scelto di prendere come riferimento gli FPS generati nell'ultima scena del benchmark integrato (Quella che parte con la rapina nella bottega per intenderci), ricavandoli dal file .txt che lo stesso general nella cartella dei documenti.
Per quanto riguarda i settaggi grafici utilizzati, ci teniamo a consigliarvi di settare sempre più alte le texture rispetto agli effetti (Oltre ad utilizzare il TAA in accoppiata al FXAA, scordatevi l'MSAA), in quanto il primo parametro gestisce la "definizione generale" della scena e degli oggetti oltre che propriamente le texture, così da ottenere un risultato più "bilanciato".
Per l'occasione abbiamo inoltre realizzato una comparativa video tra il preset Medio, mediamente alla portata della maggior parte degli utenti, e quello Ultra, raggiungibile solo da chi dispone di configurazioni realmente prestanti, così da dimostrarvi inoltre l'impatto che tale preset ha sulle performance.
Se fate caso ai ai parametri monitorati tramite MSI Afterburner, è possibile notare come ai settagi Ultra con risoluzione 2.560*1.080p è facile occupare ben 10GB circa di memoria RAM ed oltre 7GB circa di memoria video.
Partiamo con il notebook Acer dotato della CPU Intel Core i7-7700HQ e GPU Nvidia GTX 1060 6GB, settando la risoluzione 1080p standard e proseguendo a tentativi tramite la tecnica precedente illustrata (Texture settate di un gradino più in alto rispetto agli effetti).
Sfruttando la configurazione texture Ultra ed effetti Alti, è stato possibile ottenere una media di circa 33FPS. Non è un risultato malvagio, ma ciò sta a significare che in alcuni casi si potrebbero ottenere diversi rallentamenti (Non ci aspettavamo difatti che la GTX 1060 potesse far girare il titolo a settaggi Ultra).
I 60FPS medi sono difficili da raggiungere anche utilizzando le texture Medie con effetti Bassi.
Nel caso in cui si disponga di una configurazione simile, proprio per questo motivo consigliamo di giocare RDR2 con texture Alte ed effetti Medi, in quanto tale accoppiata appare come il miglior compromesso tra qualità grafica e fluidità dell'immagine.
Saliamo di livello e raggiungiamo la prestante CPU Ryzen 7 3700X di AMD in accoppiata alla discreta GTX 1080 di Nvidia. Può girare RDR2 a settaggi Ultra con questi componenti, rimanendo a risoluzione 1080p?
Beh, diciamo di si, ma dovrete scordarvi i 60FPS medi. Non è proprio spiacevole come situazione, dato che RDR2 è un titolo "piuttosto lento" rispetto agli standard attuali ed è godibile anche a 30FPS, ma di certo non è quello a cui puntano i più sfegatati appassionati giocatori su PC Windows.
Può girare meglio il titolo passando dalle librerie grafiche Vulkan alle più comuni DirectX 12? No, anzi, mediamente il framerate risulta addirittura peggiorato di qualche FPS. Il compomesso migliore lo si ottiene settando come da noi suggerito le texture Ultra e gli effetti Alti, una combinazione che ha reso possibili i 60FPS medi nella nostra sessione di test.
Rendiamo la situazione più piccante, ed accoppiamo la poderosa GTX 1080Ti - ammiraglia delle GPU Pascal di precedente generazione, tutt'ora molto valida - alla CPU Ryzen 3700X, salendo alla risoluzione 2.560*1.080p per godere del titolo in formato ultra-wide.
Settando il massimo preset grafico, ci ritroviamo nelle medesime condizioni osservate in precedenza per le altre configurazioni. Se si vuole giocare ottenendo la massima qualità delle immagini bisogna accontentarsi dei 30FPS medi.
Se ci si "accontenta" invece di sfruttare la combinazione di texture Ultra ed effetti Alti (Che agli occhi della maggior parte degli utenti risulta quasi indistinguibile dai massimi settaggi grafici), è stato invece possibile ottenere un framerate medio di 60FPS.
E se invece - rimanendo in casa AMD - si sfrutta una CPU diciamo meno prestante come il Ryzen 5 3600, e lo si accoppia alla discreta Radeon RX 5700XT, utilizzando i medesimi settaggi precedenti?
Beh, la situazione è piuttosto simile, con la differenza che la nuova proposta di casa AMD batte mediamente di 4/5FPS medi la precedente ammiragli di casa Nvidia. Sfruttando questa GPU con il VSync disattivato è possibile giocare a dettagli Ultra a circa 45FPS medi, mentre per raggiungere i 60FPS medi bisogna sfruttare "il medesimo giochetto" illustrato in precedenza.
Pur utilizzando questa configurazione è preferibile utilizzare le librerie Vulkan al posto delle DirectX 12, le quali ancora una volta fanno si che qualche FPS si perda per strada.
Alla luce di quanto ottenuto dai nostri test, risulta chiaro di che "pasta" possa essere il 4K raggiunto dalle console su Red Dead Redemption 2.
Giocare a risoluzione a 60FPS utilizzando la reale risoluzione 3.840*2.160, settando per giunta la massima qualità grafica, non è alla portata nemmeno di GPU del calibro della RTX 2080Ti (Ce ne vorrebbero almeno due, Ndr.).
Non è tanto questione di ottimizzazione, ma quanto di mera potenza. I settaggi Ultra sono davvero esagerati, sia per la qualità grafica raggiunta che per le componenti richieste per sfruttarli, e non sono quasi per niente paragonabili a quanto ottenibile da altri videogame AAA.
Proprio per questo motivo mi sento di dirvi "non disperate", e godetevi il gioco anche solo sfruttando le texture Alte con gli effetti Medi, in quanto rimane comunque uno spettacolo per gli occhi, finalmente godibile in maniera fluida ed utilizzando mouse e tastiera (Sia benedetta questa accoppiata, giocare RDR2 con il controller è stato uno strazio.. non a caso sto rigiocando l'intera storia, prima di passare alla componente online!).
Aldilà delle meraviglie relative al comparto grafico, tutt'ora a due settimane di distanza dal debutto, purtroppo Red Dead Redemption 2 è ancora afflitto da diversi bug, problemi all'avvio e crash più o meno gravi, che stanno rendendo difficile la vita di molti giocatori.
Ci auguriamo che Rockstar riuscirà a risolverli al più presto, e che tra le altre cosa possa abilitare la modalità 21:9 per la modalità foto.. con il semplice 16:9 non c'è gusto ragazzi!
Per concludere, siamo convinti che tramite la release su PC Windows di Red Dead Redemption 2, Rockstar ha tirato fuori dal cappello l'ennesimo capolavoro che - oltre a diventare il nuovo Crysis di turno - riesce davvero a dare l'idea della grafica ottenibile da un gioco "di prossima generazione".
A seguito di questo debutto, che speriamo sancisca il termine di oltre sette anni di attesa, non ci resta che attendere le prime notizie sul prossimo GTA!
Si ringrazia Rockstar Games Italia per la chiave digitale gentilmente concessa.
