Il secondo quarto del 2016 risulta essere un trimestre di transizione per Intel, che fa segnare un fatturato stazionario ed un aumento delle spese di gestione per l'integrazione di Altera, la cui acquisizione si è conclusa giusto il trimestre scorso.

 

 

Il fatturato risulta pari a 13,5 mld di dollari (+3% YoY, -1% QoQ), mentre gli utili risultano pari a 1,3 mld di dollari (-51% YoY, -35% QoQ). Questa pesante contrazione degli utili possiamo infatti spiegarla attraverso la voce “Restructuring and other charges”, aumentate a 1,41 mld di dollari, rispetto ai soliti 200-300 mln di dollari a trimestre. L'integrazione di Altera in Intel risulta piuttosto complicata, sia perché si tratta di due compagnie di grosse dimensioni, sia perché devono essere uniti in maniera organica i rispettivi portfolio prodotti. Proprio su questo aspetto diversi esperti di settore ed analisti risultano dubbiosi, dopo aver constatato nell'arco degli anni come Intel sia stata spesso incapace di sfruttare a dovere quanto acquisito a carissimo prezzo (Qualcuno ha detto Macfee?).

Sempre questa acquisizione, come riportato in precedenti articoli, ha ridotto notevolmente i liquidi in cassa, passati nell'arco di due trimestri da 15 mld di dollari ad appena 3 mld di dollari. Ugualmente, i prestiti a lungo termine sono aumentati nel medesimo periodo da  20 mld di dollari a 24 mld di dollari, mentre i prestiti a breve termine da 2,6 mld a 4,5 mld di dollari.

Ancora una volta la divisione Data Center si dimostra quella più in forma, sebbene con un fatturato in leggera contrazione (-3% QoQ, +5% YoY), a causa di una diminuita domanda (Come abbiamo già accennato, molti clienti stanno aspettando gli Xeon E5 ed E7 Skylake). Proprio per questo Intel sembra stia spingendo sull'acceleratore per commercializzare il prima possibile Skylake-EP/EX. Da qui il possibile slittamento dei 10nm, in favore di un più ampio utilizzo dei 14nm con i prodotti Enterprise, i quali garantiscono oggi un margine utile decisamente più elevato: Intel deve prima di tutto fare cassa per pagare le future spese di R&D.

Continua a perdere terreno la divisione Client Computing, -1% QoQ e -15% YoY, a causa della debolezza del mercato PC. Gli utenti stanno sfruttando sempre più i terminali Mobile per le proprie faccende quotidiane: home banking, social network, email e via discorrendo. Altro particolare interessante che va a confermare questa considerazione è l'aumento del prezzo medio delle CPU vendute, segno che i mercati Professionale e Gaming sono decisamente in forma, come riportato nellìimmagine qui in basso.

 

 

Chiudiamo con le vendite dei SoC dedicati ai Tablet. Si tratta di un vero e proprio bagno di sangue: -49% rispetto l'anno precedete, e -47% rispetto al semestre precedente. L'abbandono dei Contra Revenue ha dato il definitivo colpo di grazia ai SoC dedicati agli Smartphone, e sta mettendo decisamente in crisi i SoC dedicati ai Tablet. Sarà interessante osservare come Intel deciderà di agire anche con questi ultimi prodotti: si ritirerà in buon ordine, come accaduto con gli Smartphone?