Circa un anno fa, Ubisoft ha segnato con Origins (Clicca qui per leggere la nostra recensione) un notevole cambio di rotta per la celebre serie Assassin's Creed. Una serie che, grazie al lavoro congiunto degli studi Ubisoft Montreal ed Ubisoft Quebec, viene arricchita da un nuovo e corposo capitolo ad un solo un anno di distanza dal precedente.
Come si può immaginare, la "base" del titolo resta dunque la medesima, ma il gameplay ed il motore grafico vengono ulteriormente arricchiti da diverse feature, che amplificano il concetto di "gioco di ruolo" introdotto con Origins.
Assassin’s Creed Odyssey è ambientato nell'antica Grecia, circa 450 anni prima della nascita di Cristo, in un mondo ricco di miti e leggende, durante la guerra del Peloponneso tra Sparta e Atene, ben prima rispetto agli avvenimenti di Origins (E vi chiederete perchè, dato che in quel periodo temporale abbiamo giusto visto nascere la confraternita, ma ve lo diremo più avanti).
Il rafforzamento della transizione a GdR viene sottolineato sin dalle prime battute, dove saremo innanzitutto chiamati a scegliere se vestire i panni di un uomo (Alexios) oppure una donna (Kassandra), mercenari di sangue spartano condannati a morte dalla propria famiglia, oltre che a scegliere le modalità con la quale affrontare l'avventura (Ne parleremo nel dettaglio più avanti).
Come ulteriore novità per la serie troviamo l'introduzione di vari dialoghi interattivi, dove sarà l'utente a scegliere in che modo affrontare il corso degli eventi, con relative ripercussioni che porteranno a diversi finali alternativi.
La trama ci porterà a conoscere personaggi storici come Socrate o mitologici come il Minotauro, affrontare battaglie navali (Le quali avevano fatto una fievole apparizione già in Origins) oppure sui campi di battaglia combattendo per Sparta o Atene, dove avremo la possibilità di sfruttare mosse speciali e spade infuocate, e così via.
Assassin’s Creed Odyssey è un titolo davvero enorme ed ambizioso, che non vedo l'ora di raccontarvi dopo aver nuovamente passato tante notti insonni, necessarie per poterlo analizzare a tutto tondo (Fate attenzione, potrebbero esserci alcuni spoiler se non avete giocato i titoli precedenti).
Ricordiamo che Assassin’s Creed Odyssey è disponibile - tramite gli store fisici oppure digitali come uPlay - su console e PC Windows dal 5 ottobre 2018 (2 ottobre per gli acquirenti delle edizioni Gold, Collectors e Ultimate).
Anche per questo titolo è previsto un Season Pass che, al prezzo di 39.99€ per la versione PC Windows, offrirà due corpose espansioni, denominate "Legacy of the First Blade" e "The Fate of Atlantis", oltre che una copia di Assassin's Creed 3 - comprensivo di tutti i DLC - ed Assassin's Creed: Liberation, entrambi in versione rimasterizzata (Debutto previsto per Marzo 2019).
Fortunatamente, come meglio descritto dal seguente video, Ubisoft ha previsto inoltre il rilascio di contenuti post-lancio gratuiti per tutti i videogiocatori, secondo tali modalità:
Spunti di lettura:
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Gli sviluppatori hanno dichiarato che per far girare questo titolo su PC bisogna essere in possesso almeno di una configurazione hardware di livello oramai mainstream, con almeno 8GB di RAM ed un'accoppiata CPU+GPU di fascia media (Vedi pagina successiva per maggiori chiarimenti).
In possesso dei requisiti minimi e con impostazioni grafiche medie, l'esperienza di gioco risulterà di poco migliore a quella ottenuta sulle attuali console next-gen ma con risoluzione 1080p nativa e framerate pari a 30FPS (A quanto pare, il target a cui ha mirato Ubisoft). Ricordiamo che le console eseguono il titolo di base alla risoluzione 1080p, sfruttando la tecnica della risoluzione dinamica per garantire un framerate - non proprio stabile - pari a 30FPS tramite VSync adattativo (Salvo PS4 Pro ed XBox One X che lo eseguono, sempre sfruttando la stessa tecnica, in 1080p a 60FPS e 4K a 30FPS).
Il vantaggio di avere una configurazione di buon livello sarà quello di poter giocare con impostazioni grafiche abbastanza alte ed a risoluzioni superiori al classico 1080p (Il gioco supporta le risoluzioni 2K/4K), senza dimenticare i monitor con ratio 21:9 e frequenza di aggiornamento superiore ai classici 60Hz.
REQUISITI MINIMI per risoluzione 720p @ 30FPS con preset "basso":
OS - Windows 7/8.1/10 64-bit
CPU - Intel Core i5-2400 oppure AMD FX-6350, Ryzen 3 1200
RAM - 8GB
GPU - Nvidia Geforce GTX 660 oppure AMD R9 285
VRAM - 2GB
HDD - 46GB
REQUISITI RACCOMANDATI per risoluzione 1080p @ 30FPS con preset "alto":
CPU - Intel Corei7-3770 oppure AMD FX-8350
RAM - 8GB
GPU - Nvidia Geforce GTX 970 oppure AMD R9 290X
VRAM - 4GB
REQUISITI RACCOMANDATI per risoluzione 4K con preset "alto":
CPU - Intel Core i7-770 oppure AMD Ryzen 1700X
RAM - 16GB
GPU - Nvidia Geforce GTX 1080 oppure AMD Vega 64
VRAM - 8GB
Al pari del precedente Assassin's Creed: Origins, e di altri recenti titoli Ubisoft, anche Assassin's Creed: Odyssey è stato realizzato tramite l'engine grafico AnvilNext, naturalmente nella sua più recente revisione.
Basato sulle DirectX 11, ricordiamo che questo è capace di supportare texture in alta definizione, rendering basato sulla fisica (PBR), sistemi di illuminazione dinamica avanzati così come la generazione delle ombre, diverse modalità di antialiasing, diverse opzioni di contorno, il supporto 4K, multi-monitor, FPS uncapped, e così via.
Abbiamo dunque un miglioramento complessivo della già ottima base analizzata lo scorso anno; vi basterà guardare gli screenshot allegati in questo articolo per capire cosa vogliamo intendere.
Nel dettaglio possiamo dirvi che i principali miglioramenti si possono notare nel sistema di illuminazione dinamica, ancor più preciso e caratteristico, nella riproduzione di diverse condizioni metereologiche (Le tempeste di fulmini durante la notte sono fantastiche) ed in tanti altri piccoli dettagli.
Ad esempio, come potrete notare voi stessi dall'immagine animata allegata qui sopra che prende due piccioni con una fava, è stata riposta particolare cura in una migliore riproduzione del mare, comprese le onde che agitano o modificano la via presa da una imbarcazione, e s'infrangono a riva con un comportamento molto realistico.
Oppure, sempre per citare determinati dettagli inaspettati, non è difficile notare dei granchi che girovagano sulla riva, libellule che volano vicino le zone paludose oppure dei delfini che seguono la nostra imbarcazione.
• questa è una delle prime scene di gioco, a dir poco eccezzionale.
La cura riposta nella riproduzione delle varie ambientazioni, e soprattutto dei monumenti dell'epoca, è impressionante (A volte fin troppo, dato che più volte ci troveremo dinanzi ad "enormi e statuari" genitali maschili).
Rimane ancora qualche texture secondaria sulla quale si poteva osare di più, oltre ad altre piccole sbavature, ma tutto sommato non ci si può proprio lamentare.
Potremmo passare ore a descivere quanto visibile durante il gameplay, ma anche per questo episodio di Assassin's Creed preferiamo lasciar parlare le immagini, rigorosamente immortalate durante le nostre prove.
Anche per Assassin's Creed: Odyssey abbiamo realizzato il nostro ormai consueto video confronto tra i preset grafici Ultra e Low, registrato fruttando il benchmark integrato, così da potervi offrire un side-by-side piuttosto affidabile e senza il rischio di incorrere in fastidiosi spoiler.
Sin da subito possiamo dirvi che le differenze ci sono, eccome, soprattutto ad un occhio attento ed esperto, ma allo stesso tempo è possibile notare il medesimo trend di recente osservato per Forza Horizon 4 e Shadow of The Tomb Raider.
Anche in questo titolo, infatti, l'engine grafico riesce a mantenere la sua "struttura" di base; utlizzando il preset low noteremo una riduzione degli effetti di tessellazione per le superfici degli scenari, comprese le relative ombre generate dal sistema d'illuminazione, riflessi o trasparenze - soprattutto nei corsi d'acqua - assenti e texture meno rifinite (In alcuni casi ridotte proprio all'osso, come si può immaginare).
Tutto sommato, questo è un "bene" per chi non possiede una configurazione abbastanza prestante, come scoprirete nella pagina seguente. Di seguito il video confronto side-by-side:
La nostra prova è stata effettuata sull'ultima revisione della build ITX realizzata in collaborazione con Fractal Design e GigaByte Italia, che può contare ora sulla CPU Ryzen 7 1700 di AMD, rinfrescata adesso dal dissipatore Noctua NH-L9x65 SE-AM4, oltre che sulla fidata GPU Nvidia GTX 1070 in variante G1 Gaming prodotta da GigaByte.
Il tutto senza dimenticare la precedente configurazione ITX di fascia entry-level realizzata in collaborazione con SilverStone, accreditata di CPU Intel Core i3-6100 e GPU AMD GigaByte HD7950 WindForce 3X.
Sistemi di prova | ||
ITX Entry Level |
ITX Enthusiast |
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Processore Frequenza |
Intel Core i3 6100 stock |
AMD Ryzen 7 1700 stock |
Dissipatore |
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Memoria RAM | ||
Scheda Madre |
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dGPU vendor frequencies heatspreader |
AMD HD7950 3GBD5 Gigabyte 900-5000MHz (core-memory) Windforce 3X |
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Driver |
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SSD |
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HDD |
Seagate Momentus 1TB 2.5" - 5400rpm/8MB |
WD Blue 1TB via USB3.0 3.5" - 7200rpm/64MB |
Alimentatore | ||
Case | ||
OS |
Windows 10 PRO x64 | |
Periferiche | ||
Monitor |
LG 29UM57 29" - 21:9 - 2560*1080p & simulated resolution |
Per la gioia di noi recensori, come il capitolo precedente, anche Assassin's Creed: Odyssey offre un benchmark integrato, grazie al quale è possibile verificare le performance delle varie configurazioni hardware, ma da utilizzare con attenzione in quanto non riesce ad offrire sempre le medesime condizioni di prova per lo scenario (Alterna il giorno alla notte, e diverse condizioni metereologiche).
Per prima cosa, come di consueto, abbiamo deciso di mettere alla prova la configurazione entry-level, settando la risoluzione 1080p e testando i vari preset grafici, che comandano anche l'antialiasing, con Vsync disattivato.
Il titolo risulterebbe "tutto sommato giocabile" anche con il preset alto, ma solo nel caso in cui vi accontentiate dei circa 30FPS medi e magari disattivando l'antialiasing, ma davvero ingiocabile con i preset più esosi (Spoiler: i 60FPS medi non si raggiungono nemmeno con il preset low!).
Il miglior compromesso è il preset medium, magari sfruttando il VSync, dato che - come analizzato nella pagina precedente - la qualità grafica non è poi malvagia, anzi.
Una volta ripetuti i medesimi test per la configurazione performance abbiamo notato che, nelle medesime condizioni sopra citate, a risoluzione 1080p si riesce appena ad avvicinarsi ai 60FPS medi.
Sfruttando una configurazione simile è possibile ottenere un framerate discreto sino a 2560*1080p, accettabile in 2560*1440p e 3440*1440p ma insufficiente in 4K, dove la nostra GTX 1070 ha alzato bandiera bianca, senza nemmeno riuscere a mantenere i 30FPS medi.
A conti fatti, il miglioramento della qualità grafica complessiva ha fatto sì che il titolo risulti nettamente più pesante rispetto al capitolo precedente, nell'ordine del 20/30% a seconda della risoluzione.
N.B. le cose non vanno tanto meglio sfruttando una GPU AMD Vega 64 accoppiata ad una CPU Ryzen 1700X in OC, anzi. Grazie al supporto di un nostro affezionato utente, possiamo dirvi che tale configurazione a settaggi Ultra si ferma a 46FPS medi in 1080p e 38FPS medi in 1440p.
Per quanto riguarda la memoria di sistema, durante i nostri test abbiamo rilevato che già in 2560*1080p abbiamo rilevato un utilizzo che va da 8GB ad oltre 10GB complessivi, mentre l'utilizzo della CPU è stato mediamente pari al 30% (Paradossalmente, picchi ben maggiori sono stati registrati durante le conversazioni e non nel giocato).
Per quanto riguarda la memoria video, invece, rimarrete sorpresi nello scoprire che già solo in 1080p con la grafica al massimo servono quasi 5GB di VRAM, che lievitano - in maniera tutto sommato tranquilla - fino a quasi 7GB in 4K.
Al pari di quanto già visto in Assassin's Creed Origins, anche Odyssey è caratterizzato da un dettagliato scenario - questa volta ancor più vasto - che riproduce la Grecia del 450AC circa, nel frangente in cui sta per aver inizio la Guerra del Peloponneso.
Anche questa volta la mappa sarà suddivisa in regioni, ognuna caratterizzata da un determinato livello di difficoltà/abilità degli avversari che la popolano. A differenza di Origins, dove si poteva "scegliere" se lasciare inalterato questo livello, Odyssey introduce di base il miglioramento progressivo degli avversari in maniera direttamente proporzionale alle nostre abilità.
Ergo, non pensate di "tornare indietro" e trovare nemici tanto più scarsi del vostro livello e quindi da uccidere con uno sputo, bensì giusto qualcosa di appena più semplice da fronteggiare.
Una delle novità introdotte dal gameplay è la possibilità di scegliere durante i primi istanti dell'avventura, con la possibilità di cambiare tale opzione in qualsiasi momento, se affrontare il gioco secondo la modalità assistita - quella classica già osservata in Origins che ci segna la posizione degli obiettivi - oppure in modalità esplorazione.
Quest'ultima marca ulteriormente la transizione a "GdR" di questi nuovi Assassin's Creed, dato che richiede maggiore attenzione durante i dialoghi con gli NPC, dove bisogna fare le giuste domande per scoprire ulteriori dettagli sulla posizione dell'obiettivo. Tutto sommato non è nulla di "tanto difficile" rispetto alla modalità classica, bensì offre la possibilità di poter godere ancor di più del lavoro effettuato dagli sviluppatori.
Per farlo bisogna sfruttare le informazioni ottenute dagli NPC per capire dove andare a cercare l'obiettivo nella mappa, coprendo le lunghe distanze a cavallo oppure trasportandosi rapidamente tramite i punti dell'aquila, e giunti in prossimità chiamare l'aquila come in Origins - questa volta di nome Icaro - per scoprire la sua posizione precisa.
Il fattore "scelta" che caratterizza ulteriormente il gameplay viene - come già anticipato - evidenziato dalle prime battute della trama.
Successivamente ai fatti di Assassin's Creed Origins, la ricercatrice Layla si è unita alla confraternita degli Assassini e, a seguito del ritrovamento dell'ipotetica lancia di Leonida (Che verrà usata dal protagonista come se fosse una doppia spada, oppure per eseguire gli assassinii) sfruttando le informazioni trovate su di un malconcio manufatto scritto da Erodoto, conduce un nuovo studio per trovare un altro artefatto prima dei Templari.
Il campione di DNA ritrovato sulla lancia è però corrotto, ed è per questo motivo che ci sarà chiesto di esplorare i ricordi di Alexios o Kassandra.
É così che ha dunque inizio "l'odissea" personale che il protagonista principale dovrà affrontare.
Avventura che lo porterà ad effettuare ulteriori scelte, alcune con effetti immediati ed altri più ritardati. Nella fattispecie, durante i dialoghi con i vari NPC che ci offriranno missioni, relative alla storia principale oppure secondarie, in quanto vestiremo i panni di un mercenario.
Per tale motivo bisognerà ascoltare e seguire con attenzione le varie conversazioni, in quanto risposte inopportune potrebbero portare ad un combattimento, mentre altre ci aiuteranno ad ottenere le informazioni che cerchiamo.
E perchè no, determinate risposte ci daranno la possibilità di intraprendere alcune relazioni anche omosessuali, a rigor di una maggiore accuratezza storica (Gli sviluppatori hanno ribadito più volte che sia stato questo il motivo di tale scelta, a seguito dei diversi dibattiti osservati per la rete).
"Potere delle scelte" a parte, il gameplay ha subito ulteriori modifiche sostanziali rispetto a quanto già visto in Origins. Troveremo nuovamente un sistema di personalizzazione dell'esperienza, basato sulla possibilità di salire di livello ed acquisire non solo nuove abilità e maggiore salute/potenza dei danni inflitti, ma anche specifiche mosse da sfruttare in combattimento - in base alla quantità di adrenalina accumulata - e non.
Una volta sbloccata l'abilità - categorizzata nelle abilità di cacciatore, guerriero ed assassino - in base alle nostre preferenze, bisognerà assegnarla alla ruota/tasto per poterla richiamare in combattimento.
Tra queste vi sono diverse mosse come la "freccia di precisione" già vista in Origins, il famoso ed utile "Calcio di Sparta" ed anche la possibilità di infuocare per un determinato tempo le nostre armi, così da infiggere più danni.
Naturalmente sono presenti determinate abilità anche per arricchire ulteriormente la componente "stealth", sempre presente data la possibilità di nascondersi nella vegetazione oppure agendo dall'alto.
Anche in Odyssey avremo la possibilità di scegliere tra un discreto set di armi, anche da migliorare, tra cui differenti tipi di armi trasportabili e migliorabili - anche sotto alcuni specifici aspetti tramite le "incisioni" - oltre a differenti tipi di archi, e l'immancabile torcia.
Tali armi si potranno trovare saccheggiando i nemici uccisi o determinati luoghi, oppure acquistare tramite "il fabbro" ed un bazar itinerante che viene spawnato casualmente, il quale offre armi speciali da acquistare tramite una particolare valuta (Ottenibile solo portando a compimento determinati incarichi).
Oltretutto, il passaggio ad una più marcata esperienza GdR rispetto al passato viene segnata dalla possibilità di personalizzare nel dettaglio dell'abbigliamento, il quale - suddiviso per determinate parti del corpo - offrirà un determinato grado di protenzione in base a cosa sceglieremo (Ogni accessorio ha un suo livello, ed offre talvota abilità/vantaggi specifici).
Rispetto ad Origins manca però lo scudo, anche se sarà possibile effettuare una parata oppure una più efficace - una volta padroneggiata - schivata, durante la quale - se effettuata nel momento giusto - il tempo verrà per un breve periodo rallentato.
Per arricchire maggiormente l'esperienza di gioco, offrendo così maggiori sfaccettature all'enorme mappa di gioco, gli sviluppatori hanno pensato bene di introdurre "le battaglie di conquista".
Il nostro protagonista è un mercenario, ed in quanto tale potrà prendere parte alle battaglie che vedono Sparta contro Atene. Ogni regione sarà sotto il controllo dell'una o dell'altra e, scegliendo per chi patteggiare in base alle ricompense offerte, si potrà scegliere se indebolirla (Saccheggiando e distruggendo scorte/forti, uccidendo capi e così via) ed attaccarla o viceversa.
Un assaggio di tale esperienza ci viene offerto sin dal primo avvio del gioco, in quanto saremo chiamati a vestire i panni di Leonida - a capo dei trecento - durante la battaglia delle Termopili.
Dulcis in fundo, le battaglie navali, sebbene molto altro manchi all'appello, in quanto ho volontariamente omesso alcuni dettagli, ad esempio riguardanti gli altri mercenari presenti nel gioco ed una temibile associazione segreta che dovremo fronteggiare.
Sebbene queste siano apparse in maniera fievole nei fatti di Origins, le navi in Odyssey guadagnano maggiore importanza, in quanto sono utili per spostarsi nel vasto scenario - alcune zone sono raggiungibili solo via mare - ed ampiamente personalizzabili.
Nella fattispecie, oltre a migliorare le varie componenti della nave che avremo a nostra disposizione, potremo addirittura reclutare dei luogotenenti - in diversi modi, tra cui risparmiando alcuni dei più letali nemici che incontreremo oppure assecondando specifici NPC durante il corso della trama - i quali offriranno diversi vantaggi durante la navigazione.
Solcare le acque greche non è affatto semplice in quanto, oltre alle navi spartane ed ateniesi, sulla nostra rotta troveremo anche dei pirati. Eccellente è anche l'eccezionale riproduzione del mare e delle condizioni metereologiche (Osservare il cielo sereno che viene oscurato da una tempesta, la quale agita il mare e riduce particolarmente la visibilità all'orizzonte, è davvero eccezionale).
Non mi stancherò di ripeterlo, Assassin's Creed Odyssey è un titolo "enorme" che - per la mia felicità come per quella di tutti gli appassionati che lo stanno apprezzando - riesce davvero a migliorare quanto visto in Assassin's Creed Origins (Anche se siamo passati da medjay a mercenari, poco importa ... in passato abbiamo anche vestito i panni di un pirata!).
Per quanto riguarda il comparto tecnico, come abbiamo già dimostrato, nulla da ridire sul lavoro degli sviluppatori, anzi tanto di cappello ... anche se l'engine grafico risulta ancora avido di potenza e non troppo ottimizzato!
Grazie a tutte le feature aggiunte al gameplay, Ubisoft è riuscita a confezionare una vera e propria odissea da vivere per il videogiocatore, che offre il giusto approccio "arcade" al genere GdR, durante la quale sarà possibile ammirare la Grecia del 45a.c., passando dunque dalle suggestive piramidi a tanti ed imponenti templi, ed incontrare (Come da tradizione in ogni titolo della serie) diversi personaggi storici.
Discutere con attenzione per trovare le giuste informazioni, andare alla ricerca dell'obiettivo di turno e fronteggiare diversi nemici con le spade infuocate (Le animazioni dei combattimenti sono migliorate), affrontare terribili tempeste durante la navigazione e quant'altro porterà il giocatore a consumare il titolo per oltre diverse decine di ore, con la voglia di non spengere mai il PC per proseguire.
Sebbene non possa piacere a tutti, proprio come già visto in Origins, anche in Odyssey le missioni secondarie, oltre che l'esplorazione in essere (Data la presenza di ambientazioni suggestive, che portano il giocatore a provare la "fame di esplorazione"), sono il fulcro del gioco.
Il giocatore è spinto ad affrontare quante più attività possibili, allontanandosi per un attimo da quelle principali, così da raggiungere il giusto livello per affrontare i nemici presenti in queste ultime (Ed in questo nuovo titolo c'è anche qualche piccola novità, anche se alla fine uccidere/esplorare/recuperare è all'ordine del giorno).
Personalmente, sebbene molti giocatori sul web si stanno lamentando di questo sistema, non ci vedo nulla di male, anzi. Questo "livellare" non solo permette di allungare sensibilmente le ore di gioco, ma offre anche la possibilità di poter apprezzare per intero quanto gli sviluppatori hanno realizzato.
C'è poi un altro punto di discussione, ossia "che legami può avere con la storia degli assassini un capitolo ambientato così tanto nel passato, addirittura rispetto ad Origins dove abbiamo scoperto la nascita della Confraternita?".
Beh, per farla semplice e non incorrere in spoiler, Assassin's Creed Odyssey non solo offre una bella avventura da godere in diverse decine di ore, ma rivela ulteriori informazioni in merito ai Precursori - gli Isu oppure Homo Sapiens Divinus - ed ai relativi manufatti.
É vero, il tutto potrebbe sembrare un po' forzato, ma - se Origins vi è piaciuto - credetemi, vale davvero la pena giocare a questo nuovo Assassin's Creed ... soprattutto considerando le diverse missioni che verranno aggiunte - gratutitamente o sottoforma di DLC a pagamento - nel corso dei prossimi mesi!
Alla luce di tutto ciò mi sento in dovere di offrire un bel 8.5/10 ad Assassin's Creed Odyssey, che sono pronto a portare a 9/10 nel caso in cui venga migliorata l'efficienza del motore grafico tramite prossime patch.
Ringraziamo nuovamente Ubisoft per la chiave digitale offerta.
Pro
- Le aggiunte al gameplay offrono una esperienza davvero completa e dalle tante sfaccettature
- Apprezzabile la necessità di sfruttare le missioni secondarie per aumentare il nostro livello, così da aumentare sensibilmente le ore di gioco
- Trama discreta ed interessante, che offre diversi colpi di scena anche durante le battute iniziali
- Difficoltà di gioco selezionabile in qualsiasi momento
- Progressione delle abilità e personalizzazione personaggio/armi
- Ottima estensione dello scenario free-roaming, molto completo ma sopratutto "vivo" ed interessante da esplorare
- Libertà di approccio nella gestione degli obiettivi da compiere, sia in modalità stealth sia all'arrembaggio, sfruttando le diverse armi, abilità in combattimento e così via
- L'effetto complessivo dell'engine grafico è migliorato ulteriormente, un plauso agli sviluppatori
Contro
- Alle volte capita di assistere a contraddizioni nei dialoghi nonostante le risposte selezionate
- Le discussioni mancano in alcuni momenti e sotto alcuni aspetti di mordente
- Il rendimento dell'engine grafico non è al massimo, serve più ottimizzazione (E magari un passaggio alle DirectX 12)
- Alcuni bug o noiosi glitch (Per esempio, a volte il cavallo non riesce a passare in spazi - in larghezza o in altezza - dove ce ne entrebbe più di uno)
Il voto di BitsAndChips