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Circa tre settimane fa abbiamo pubblicato un articolo informativo in cui abbiamo sviscerato le novità integrate nelle CPU Ryzen della serie 3000 di fascia desktop. Dopo aver ricevuto un Ryzen 5 3600X, abbiamo deciso di iniziare i test con questa CPU confrontandola con la CPU Ryzen della serie precedente appartenente alla medesima fascia di prezzo, il Ryzen 7 2700.

 

 

Per oltre cinque anni siamo stati abituati da Intel a mediocri aumenti prestazionali con il passaggio da una famiglia di CPU ed un'altra in ambito Consumer, tanto che fino al 2017, anno di commercializzazione delle CPU Ryzen di prima generazione, ancora c'erano utenti che si sentivano più che soddisfatti delle proprie CPU Sandy Bridge 4C/4T o 4C/8T (2011). L'aggressivo processo di aggiornamento dell'uArch Zen, al contrario, sta facendo vacillare questo pensiero, tanto che molti utenti Ryzen 1000 e 2000 stanno seriamente pensando di passare ad una CPU Ryzen 3000 di pari numero di core. La possibilità di effettuare questo upgrade senza dover cambiare scheda madre non è, in ultimo, un vantaggio da poco!

I progressi sopraggiunti dal passaggio dall'uArch Zen all'uArch Zen2, inoltre, sono tanto numerosi quanto importanti: una CPU esa core è in grado di reggere il confronto con una CPU octa core della generazione precedente! Personalmente non ci avremmo scommesso un euro mesi fa, nonostante fossimo sicuri della bontà dell'uArch Zen2, ma oggi possiamo confermarlo: il Ryzen 5 3600X è davvero una CPU mostruosa per quanto ha da offrire. Non ci credete? Andiamo a scoprirlo di persona!

 

Altre letture d'interesse:


 Configurazione di Prova

 

Piattaforma Socket AM4
CPU AMD Ryzen 7 2700 AMD Ryzen 5 3600X
Dissipatore CoolerMaster MasterLiquid Lite 240
Pasta Termica Noctua NT-H1
Scheda Madre Gigabyte X470 AORUS Gaming 7 WiFi
BIOS F42a F31
Timings RAM 3600 MHz 16-18-18-36-1T (XMP)
RAM 2x8GB DDR4-3400 Patriot Memory
SSD Primario
GOODRAM IRDM ULTIMATE 480GB M.2 NVMe
SSD Secondario Toshiba TR200 960GB SATA III
Alimentatore CoolerMaster V650 650W 80+Gold
GPU XFX R9 Fury X
Sistema Operativo Windows 10 Professional (Version: 1903 - Build: 18362.267)
Driver Chipset 1.07.29.0115
Driver Video
Adrenalin 2019 Edition 19.8.1
Risoluzione Grafica 2560x1440

 

Modalità di Test

  • Sulla scheda sono stati installati solo i componenti necessari: CPU, memoria, scheda video e SSD;
  • Ogni test è stato ripetuto per tre volte e, se i risultati di qualche test si mostrano troppo lontani dalla media (elevata varianza), il test stesso è stato di nuovo ripetuto, scartando il risultato non corretto;
  • Alla fine di ogni sessione di prova l'SSD è stato formattato;
  • Per effettuare i Benchmark in Windows è stata selezionata la modalità "Ryzen Balanced" per la configurazione AMD Ryzen 5 3600X e "Prestazioni Bilanciate" per la configurazione AMD Ryzen 7 2700;
  • I processori, a frequenza Default, hanno attive tutte le opzioni di risparmio energetico disponibili nel BIOS.

CPU AMD Ryzen 7 2700 AMD Ryzen 5 3600X
uArch Zen+ Zen2
Processo produttivo GloFo 12nm FF TSMC 7N
Core/Thread 8/16 6/12
Frequenza/Turbo 3200/4100 MHz 3800/4400 MHz
Cache L1 8 x 64 KB 4-way set associative instruction cache
8 x 32 KB 8-way set associative data cache
6 x 32 KB 8-way set associative instruction cache
6 x 32 KB 8-way set associative data cache
Cache L2 8 x 512 KB 8-way set associative cache 6 x 512 KB 8-way set associative cache
Cache L3 2 x 8 MB 16-way set associative shared cache 32 MB 16-way set associative shared cache
IMC Dual Channel Dual Channel
RAM DDR4-2933 DDR4-3200
Linee PCI-E 16x PCI-E 3.0 16x PCI-E 4.0
TDP 65W 95W
Dissipatore Wraith Spire RGB Wraith Spire
MSRP $299 $249

 

Prima di cominciare a visionare i vari benchmark, ci sembra d'obbligo spiegare una caratteristica peculiare di queste nuove CPU Ryzen 3000 che tanto sta facendo uscire di testa diversi appassionati: perché le CPU Ryzen 3000 sono molto più "calde" rispetto alle CPU Ryzen della precedente generazione? In parte l'abbiamo spiegato in questo breve articolo, ma è meglio renderlo più chiaro attraverso degli screeshot.

La nuova tecnologia di gestione dei Thread, chiamata Thread Grouping cerca non solo di raggruppare i thread in un medesimo CCD (Core Complex Die), ma addirittura nel medesimo CCX (Core Complex), privilegiando il CCX con il singolo core più prestante (La tecnologia XFR2 serve anche ad effettuare questo tipo di cernita!). Avviando Prime95 al fine di sfruttare la metà dei core delle CPU Ryzen 5 3600X e Ryzen 7 2700 a nostra disposizione, otteniamo quanto segue.

 

 

Qui si può notare come vengano occupati i core del seconda CCX (Core Complex), e questa situazione non cambierà anche dopo ore. Non vi sarà alcun passaggio di thread da un core all'altro.

 

 

Attraverso questa breve sequenza, invece, possiamo notare come la gestione dei thread in Zen/Zen+ sia completamente diversa: al fine di limitare il più possibile l'aumento delle temperature, i thread vengono spostati da un core ad un altro, da un CCX ad un altro, cercando di mantenere i core utilizzati "sfasati". Questo, se da un lato abbassa le temperature, come già detto, dall'altro lato fa aumentare esponenzialmente le latenze e, quindi, peggiorare le prestazioni nel caso si utilizzino software in grado di sfruttare un numero limitato di thread (come i videogiochi, ad esempio).

 

 

In ultimo, sempre riguardo la gestione dei thread, va notato come attraverso la già citata tecnologia XFR2 la CPU scelga di default il core più prestante come primo core da occupare, al fine di garantire frequenze di boost, e quindi prestazioni, più elevate. Per dimostrarlo abbiamo testato la CPU Ryzen 5 3600X in nostro possesso con il sempreverde SuperPi 1.5. Il core utilizzano per primo è sempre stato il numero 4.


In questa serie di benchmark abbiamo deciso di mettere a confronto le due CPU in oggetto sfruttando una configurazione basata sulla scheda madre Gigabyte X470 AORUS Gaming 7 WiFi, al fine di verificare quanto migliorino le prestazioni senza dover acquistare una nuova scheda madre basata sul chipset X570 (magari lo faremo in futuro ...).

La prima tornata di benchmark abbiamo deciso di effettuarla con tutta la serie Cinebench di Maxon pubblicata fino ad oggi (Ricordiamo che è un benchmark che fa largo uso dei calcoli in virgola mobile). Come è possibile osservare dai grafici, il 3600X è mediamente più veloce del 2700 in modalità MT del 3%, a parte il caso isolato di Cinebench 9.5. Questo avviene perché questo sspecifico test dura appena un paio di secondi e questo provoca due eventi:

  • il 3600X riesce a massimizzare il boost su tutti i core, mantenendo così il vantaggio di frequenza massima per tutta la durata del test rispetto al 2700;
  • la gestione dei thread (Thread Grouping) del 3600X è molto più veloce nel suddividere i thread tra processori fisici/logici rispetto alla gestione (Hybrid Thread Expansion) integrata nel 2700.

 

 

 

 

Benchmark
Aumento % da 2700 a 3600X
Cinebench 9.5 MT 28,1%
Cinebench 9.5 ST 22,8%
Cinebench 11.5 MT 4,2%
Cinebench 11.5 ST 21,2%
Cinebench 15 MT 1,2%
Cinebench 15 ST 18,7%
Cinebench 20 MT 3,9%
Cinebench 20 ST 20,0%

Anche in Blender la situazione non è dissimile a quanto visto con Cinebench. Il Ryzen 5 3600X risulta essere circa il 4% più veloce del Ryzen 7 2700. L'elevato IPC di Zen2 riesce quindi a sopperire egregiamente al diminuito numero di core.

 

Con un test di compressione, invece, si può notare come il Ryzen 5 3600X prenda il largo anche in MT. WinRAR è un software altamente sensibile alla banda della memoria (sia RAM sia Cache) e alla quantità di Cache. Non deve quindi sorprendere che i risultati siano tanto eclatanti!

 


Il migliorato IPC di Zen2, la migliore gestione delle frequenze (descritta qui) e la migliorata gestione dei thread hanno permesso al Ryzen 5 3600X di superare, più o meno nettamente, il Ryzen 7 2700 nei software di produttività. Vediamo come se la cava con i videogiochi.

Unreal Torunament III, sebbene sia un gioco "vecchio", essendo uscito nel lontano 2007, offre ancora oggi una sofisticata gestione delle CPU multi-core (Possiamo affermare che, confrontato con giochi anche molto recenti, UT3 si rivela un piccolo gioiello). L'Unreal Engine 3.0, seppur modificato, è inoltre ancora utilizzato in diversi giochi di recente pubblicazione (Borderlands: Game of the Year Enhanced, Rising Storm 2: Vietnam, XCOM 2, Paladins: Champions of the Realm, ecc.).

Dal grafico possiamo notare come il 3600X offra un ottimo boost prestazionale rispetto al Ryzen 2700, pari a circa il 15%.

 

 

Come secondo gioco abbiamo scelto Total War: Warhammer, il quale non solo integra un ottimo benchmark integrato, ma è anche in grado di fornirci un utile grafico relativo alla varianza degli fps durante il benchmark stesso. Per rendere la situazione più chiara, abbiamo deciso di mostrarvi i grafici di tutte e tre le ripetizione del benchmark con entrambe le CPU. Come è possibile osservare, non è tanto la media degli fps a risultare un dato interessante, quanto il valore relativo agli fps minimi. Il 3600X offre circa il 15% in più di FPS minimi rispetto al 2700, a fronte di un aumento degli FPS medi di circa il 3%!

 

I risultati con la CPU Ryzen 7 2700

 

I risultati con la CPU Ryzen 5 3600X

Per concludere la tornata di benchmark abbiamo utilizzato AIDA64, una suite sempre aggiornata per sfruttare le ultime uArch rilasciate da Intel ed AMD. Questi test sintetici coprono una grande varietà di scenari e ci permettono di capire quanto e dove sia migliorata l'uArch Zen2 rispetto all'uArch Zen: l'aggiornata FPU di Zen2 garantisce un eccellente boost prestazionale in quei benchmark che sfruttano abbondantemente le estensioni AVX e AVX2.

 

Benchmark Ryzen 7 2700 Ryzen 5 3600X Varianza %
CPU Queen (Score - Higher is Better) 81499 76849 -5,7%
CPU PhotoWorxx (MPixel/s - Higher is Better) 24578 23610 -3,9%
CPU ZLib (MB/s - Higher is Better) 661,0 627,2 -5,1%
CPU AES (MB/s - Higher is Better) 62658 55511 -11,4%
CPU SHA3 (MB/s - Higher is Better) 2004 1850 -7,7%
FPU Julia (Score - Higher is Better) 36470 60013 +64,6%
FPU Mandel (Score - Higher is Better) 19115 31859 +66,7%
FPU SinJulia (Score - Higher is Better) 12006 10788 -10,1%
FP32 Ray-Trace (KRay/s - Higher is Better) 7533 11676 +55,0%
FP64 Ray-Trace (KRay/s - Higher is Better) 3816 6451 +69,1%

 

Breve introduzione ai diversi benchmark:

  • CPU Queen è un benchmark Integer e stressa principalmente l'unità di predizione (branch prediction unit);
  • CPU PhotoWorxx simula lo sfruttamento di diverse tecniche di fotoritocco. Sfrutta le istruzioni x87, MMX, MMX+, 3DNow!, 3DNow!+, SSE, SSE2, SSSE3, SSE4.1, SSE4A, AVX, AVX2, XOP e AVX-512 ed è studiato per trarre vantaggio dalle tecnologie SMT e NUMA;
  • CPU ZLib utilizza la libreria di compressione open source ZLib e sfrutta le sole istruzioni x87;
  • CPU AES misura le prestazioni utilizzando il sistema di criptaggio dati AES (Advanced Encryption Standard). Questo benchmark sfrutta le estensioni x86, MMX e SSE4.1;
  • CPU SHA3 è un avanzato benchmark crittografico multi-threaded che sfrutta le estensioni AVX, AVX2, AVX-512, BMI2 e XOP;
  • FPU Julia misura le prestazioni dell'unità FP con calcoli in singola precisione. Il codice di questo benchmark è scritto in Assembly e sfrutta le estensioni x87, 3DNow!, 3DNow!+, SSE, AVX, AVX2, FMA, FMA4 e AVX-512;
  • FPU Mendel misura le prestazioni dell'unità FP con calcoli in doppia precisione. Il codice di questo benchmark è scritto in Assembly e sfrutta le estensioni x87, SSE2, AVX, AVX2, FMA, FMA4 e AVX-512;
  • FPU SinJulia misura le prestazioni dell'unità FP con calcoli a 80 Bit. Il codice di questo benchmark è scritto in Assembly e sfrutta le sole estensioni x87;
  • FP32 Ray-Trace, attraverso un sofisticato ray tracing engine, misura le prestazioni in singola precisione sfruttando le estensioni x87, SSE, SSE2, SSE3, SSSE3, SSE4.1, AVX, AVX2, XOP, FMA, FMA4 e AVX-512;
  • FP64 Ray-Trace, attraverso un sofisticato ray tracing engine, misura le prestazioni in doppia precisione sfruttando le estensioni x87, SSE, SSE2, SSE3, SSSE3, SSE4.1, AVX, AVX2, XOP, FMA, FMA4 e AVX-512.


In situazione di riposo il Ryzen 5 3600X consuma leggermente di più rispetto al Ryzen 7 2700. Questo trend si può ritrovare in praticamente tutte le recensioni fino ad oggi pubblicate, segno che evidentemente vi è ancora qualcosa da sistemare a livello di BIOS. Nel complesso, comunque, la differenza è davvero risibile.

 

 

Quando vengono sfruttate pienamente le Unità di calcolo in Virgola Mobile il Ryzen 5 3600X consuma discretamente di più rispetto al Ryzen 7 2700. Le maggiori capacità delle nuove FPU non giungono "gratuitamente" dal punto di vista dei consumi, ma si tratta di un leggero scotto da pagare se paragonato al notevole aumento prestazionale visto nei benchmark delle pagine precedenti. Cinebench R20, che sfrutta pesantemente le FPU, conferma il quadro. D'altra parte stiamo confrontando una CPU con un TDP da 95W (Ryzen 5 3600X) con una CPU con un TDP da 65W (Ryzen 7 2700).

 

 

I test sui consumi sono stati effettuati con l'ausilio del FRITZ!Powerline 546E di AVM. Questo ci permette di garantire una misurazione estremamente affidabile dei Watt assorbiti dal PC durante i benchmark. Per maggiori informazioni: Gli strumenti utilizzati dalla redazione - CAP 3: il FRITZ!Powerline 546E

 

Maggiori consumi, naturalmente, implicano temperature più elevate. Con Prime95 attivo su tutti i core (fisici e logici), il Ryzen 5 3600X si è dimostrato più "accaldato" rispetto al Ryzen 7 2700. Nel complesso, comunque, si è mantenuto sotto i 95°, la temperatura massima di sicurezza di questa CPU.

 


Alla luce dei risultati ottenuti non possiamo far altro che congratularci con AMD per il lavoro svolto con l'uArch Zen2. Nell'arco di appena due anni, gli ingegneri di Sunnyvale sono riusciti a creare una CPU esa core in grado di rivaleggiare con una CPU octa core in campo professionale e di superarla abbondantemente in ambito videoludico. Abbassando, nel mentre, il prezzo di listino di ben 50 Dollari!

Le novità tecniche ed architetturali sono molte, come abbiamo avuto modo di scrivere in questo approfondimento, ma questo articolo si prefigge di rispondere ad un solo quesito: oggi, vale la pena acquistare un Ryzen 7 2700 a fine carriera, oppure è meglio buttarsi sul nuovo Ryzen 5 3600X, sebbene quest'ultimo abbia 2 core in meno?

A nostro parere la risposta si scrive da sola, soprattutto se si è anche dei videogiocatori: Ryzen 5 3600X tutta la vita! E le cose non potranno che migliorare in futuro, quando i software potranno trarre vantaggio delle novità introdotte con Zen2. Abbiamo già visto con Zen/Zen+ quanto ci sia voluto in questo senso, e pensiamo che nel 2020 le differenze a favore di Zen2 saranno ancora più consistenti. Ricordiamo, in ultimo, che le CPU Ryzen 3000 supportano l'interfaccia di connessione PCI-E 4.0 e che, sebbene non si sia potuto sfruttarla a causa della scheda madre X470 in nostro possesso, risulta essere un bonus "gratuito" non da poco nel caso si debba assemblare un PC ex-novo, completo di scheda madre X570 (Ormai hanno raggiunto prezzi più che abbordabili).

Il confronto con il ryzen 7 2700, quindi, si conclude qui. Ci rivediamo nei prossimi giorni per un confronto con la CPU Intel Core 9600K, diretta concorrente del 3600X, per vedere chi offre le migliori prestazioni in relazione al prezzo. ;)