Dopo essere stata prima abbandonata a favore di Intel, e quindi essere stata citata in giudizio da Apple per pratiche commerciali scorrette, Qualcomm passa al contrattacco, avviando un’azione legale nei confronti dell’azienda di Cupertino.

Ricapitoliamo brevemente la situazione. Qualcomm, fin dal primo iPhone, è stata un partner privilegiato di Apple, in quanto ha fornito diverse importanti componenti (BT, Modem, ecc). Si è trattato di un dominio incontrastato, grazie soprattutto all’elevata qualità dei propri prodotti, irraggiungibile per la concorrenza (Da qui le cause in Cina e Corea del Sud: acquisire i segreti di Qualcomm a costo praticamente zero).

Sfruttando questa situazione, Apple ha deciso di tagliare i ponti con Qualcomm, scegliendo quale partner per i Modem LTE il colosso di Santa Clara, Intel. Questo le permetterà di risparmiare una discreta somma di denaro (I Modem Intel costano molto meno di quelli Qualcomm), coscia che gli utenti degli iPhone alla fine non si accorgeranno di alcuna differenza, nonostante i test emprici dicano esattamente il contrario (I prodotti Apple sono i migliori a prescindere, secondo il pensiero di gregge).  Allo stesso tempo, Apple ha fatto causa a Qualcomm, rea di averle fatto pagare costi eccessivi negli anni passati, a causa della posizione dominante di Qualcomm.

Mentre la causa andrà avanti, Apple cercherà di sviluppare un proprio Modem interno, per poi scaricare definitivamente anche Intel (Si tratta a tutti gli effetti di un matrimonio con scadenza a breve termine, nonostante gli analisti di mercato parteggino per Intel). D’altra parte Apple non si è fatta scrupoli nell’abbandonare al proprio destino Imagination Technologies, azienda forte delle migliori iGPU Mobile sul mercato, figuriamoci se si farà delle remore nel cestinare i mediocri Modem LTE di Intel.

Arriviamo ad oggi. Qualcomm cita in giudizio Apple, colpevole di aver utilizzato con i Modem LTE Intel il software sviluppato e concesso in licenza per i Modem LTE di Qualcomm: “In its complaint, Qualcomm alleged that Apple was required under its contract to ensure that Apple engineers working with Qualcomm did not communicate details about Qualcomm chips to Apple engineers working on competing chips from Intel.  Qualcomm alleged that in July, Apple emailed Qualcomm to request “highly confidential” information about how its chips work on an unidentified wireless carrier’s network. Apple copied an Intel engineer in the email for information, Qualcomm alleged.  In another instance, Qualcomm alleged that an Apple engineer working on a competing chip asked an Apple engineer working with Qualcomm to get technical information from Qualcomm”. (Fonte: Reuters)

Vedremo come andrà a finire, ma una cosa è certa: Apple, tanto nella gestione progettuale degli iPhone, quanto nella loro produzione fisica (Spostamento delle catene di assemblaggio in India), sta operando in maniera decisamente poco etica.